CET – Centro Europeo di Toscolano Avigliano Umbro
3 Ottobre 2023. ore 18.00
Incontro con
Giulio Rapetti Mogol
Michelangelo Pistoletto
Alfredo Rapetti Mogol
Giovanni Scapagnini
A cura di Fortunato D’Amico

“Padre e figlio, Giulio e Alfredo Mogol” è un’opera realizzata da Michelangelo Pistoletto che verrà presentata al CET – Centro Europeo di Toscolano, Martedì 3 ottobre alle ore 18:00.
Per l’occasione è stato organizzato un’incontro in cui saranno presenti, oltre ai protagonisti del quadro, l’artista che ha realizzato l’opera, insieme a Giovanni Scapagnini e Fortunato D’Amico che modererà l’incontro.
L’evento è l’occasione per presentare le poetiche di tre grandi protagonisti dell’arte che con le loro specifiche espressioni sono stati capaci di comunicare contenuti e valori etici, ad un pubblico sempre più vasto e internazionale.
“Padre e figlio, Giulio e Alfredo Mogol”, 2022 è una serigrafia su acciaio super mirror (cm 250×125) ed è un’opera a testimonianza del passaggio dei saperi e delle conoscenze da padre a figlio, così com’è stato per Michelangelo Pistoletto e suo padre, Ettore Olivero Pistoletto.
Il passaggio da padre a figlio segna l’epoca di una nuova nascita.
Questo concetto condiviso tra gli artisti porta con se una moltitudine di messaggi indispensabili da essenziali da capire e tradurre in azione per lasciare ai posteri un mondo vivibile.
Un impegno che questi artisti hanno adottato per promuovere un cambiamento equilibrato e compatibile con l’esigenze di vita di tutti gli esseri e in armonia con l’ambiente.
Rebirth e Rinascita sono due termini che coinvolti nei progetti di Pistoletto e Mogol.
Il Rebirth-day è un appuntamento annuale, una festa che ogni anno, il 21 dicembre, le oltre 260 ambasciate del Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto, presenti in tutto il mondo, festeggiano assumendosi l’impegno a collaborare per una responsabile trasformazione della società. Rebirth è anche l’opera adottata dall’ONU che Pistoletto ha realizzato al Parco del Palazzo delle Nazioni di Ginevra nel 2015 per celebrare il 70° anniversario dell’Organizzazione delle Nazioni Unite.
Il progetto “La Rinascita” è nato ad Avigliano Umbro (Terni) dove ha sede il CET – Centro Europeo di Toscolano, struttura universitaria di eccellenza che ha insegnato a migliaia di giovani artisti a navigare nel mondo della musica e dello spettacolo, e presentato con i nomi maggiori della medicina nazionale. La Rinascita, è anche il libro che verrà presentato in questa occasione e che uscirà a breve, scritto da Mogol insieme a Giovanni Scapagnini, Professore Ordinario di Nutrizione Clinica, ed Emanuele De Nobili, uno dei massimi esperti di Medicina Potenziativa.
La Rinascita è il frutto dell’intensa ricerca di Mogol sulla cura, messa in atto per prevenire, alleviare disturbi, malattie e in generale i problemi di salute, con l’obiettivo di ripristinare o migliorare il benessere fisico e mentale di un individuo, utilizzando le medicine naturali ed ecocompatibili.
Nell’incontro verrà presentato anche il libro La Formula della creazione, di Pistoletto, un testo che per molti aspetti parla della natura, della la genesi dell’Universo come punto di riferimento per la genesi di una nuova società. Per Pistoletto a società in costante mutamento è un aspetto essenziale dell’incessante della sua esplorazione artistica Il Terzo Paradiso rappresenta infatti la terza fase dell’umanità, che si realizza nella connessione equilibrata tra l’artificio e la natura.
Curare il pianeta, e curare noi stessi e trasmettere ai posteri un mondo vivibile e sostenibile: la creatività può essere applicata non solo alla produzione ma anche al cambiamento sociale, economico, ambientale e sostenibile, di cui questi artisti italiani come hanno dimostrato
“Oggi c’è un distacco generazionale fortissimo: sento il bisogno di ricucire. L’idea della famiglia è importante: abbiamo i cromosomi e il DNA dei nostri vecchi e lo portiamo verso i giovani. Non ci può essere interruzione; trasformiamo il DNA ma lo riceviamo, non lo creiamo noi da zero.”
Michelangelo Pistoletto – Intervista di Stefano Castelli per art Artribune
Mogol afferma “Siamo il prodotto di Dna più ambiente così come salute e conoscenza sono connesse tra loro. Il libro – La Rinascita – che ho scritto con il Professore Giovanni Scapagnini, nasce con l’intento di suggerire soluzioni per individuare ciò che fa bene e ciò che fa male; soluzioni che attraverso la Conoscenza ci indicano la strada per non ammalarsi”. E’ un trattato di prevenzione primaria. Un progetto che ho particolarmente a cuore”.
Seguirà: Light dinner
Biografie
Giulio Rapetti Mogol è nato a Milano il 17 agosto 1936.
Inizia la sua attività di autore nel 1961 e alla prima partecipazione come autore si aggiudica il Festival di Sanremo con “Al di là” scritta con il compositore Carlo Donida ed interpretata da Luciano Tajoli e Betty Curtis. L’incontro con Lucio Battisti, compositore, chitarrista nel 1965 dà inizio alla loro collaborazione “pop”. Un sodalizio che porta il giovane Battisti al vertice delle classifiche italiane degli anni ’70-’80. Mogol scrive per Battisti, Mina, Celentano, Morandi, Tony Renis, Bobby Solo, Mango, Cocciante, Equipe 84, Dick Dick, Vanoni, Lavezzi, Gianni Bella, Dalla, Tenco, David Bowie. Nel 1981 fonda la Nazionale Italiana Cantanti di cui dapprima è Presidente e poi capitano giocatore. Ad oggi la Nic (Nazionale Italiana cantanti) ha sostenuto molte iniziative umanitarie, destinando l’equivalente di circa 100 milioni di euro a bambini bisognosi.
Nel 1992 fonda in Umbria, terra in cui ha scelto di vivere per la bellezza e l’autenticità dei luoghi, nel comune di Avigliano Umbro (Tr) il CET (Centro Europeo Toscolano), un’associazione no-profit che ha tre obiettivi: cultura popolare, medicina e ambiente. Per la divisione medica il CET è impegnato nella valutazione e nella reintegrazione delle difese globali dell’organismo.
Nel 2008 viene istituito dalla Regione Valle D’Aosta il “Premio Mogol” che vuole premiare il miglior testo dell’anno divenendo per tre volte evento televisivo trasmesso da RAI 1 con un grande successo di pubblico e di ascolti. Il 5 luglio 2013 l’Università degli Studi di Palermo gli conferisce una “Laurea magistrale Honoris causa in Teorie della Comunicazione”. Nel 2016 e nel 2023 viene candidato al NOBEL per la letteratura. Il 10 settembre 2018 è stato eletto all’unanimità Presidente della SIAE. Il 23 Ottobre 2021 ritira il Premio Tenco che dedica alla moglie Daniela e a Luigi Tenco.
Michelangelo Pistoletto nasce a Biella nel 1933. Nel 1962 realizzai Quadri specchianti, con i quali raggiunge in breve riconoscimento internazionale. È considerato uno dei precursori e protagonisti dell’Arte Povera con i suoi Oggetti in meno (1965-1966) e la Venere degli stracci (1967). A partire dal 1967 realizza, fuori dai tradizionali spazi espositivi, azioni che costituiscono le prime manifestazioni di quella “collaborazione creativa” che svilupperà nel corso dei decenni successivi, mettendo in relazione artisti provenienti da diverse discipline e settori sempre più ampi della società. Negli anni Novanta fonda Cittadellarte a Biella, ponendo l’arte in relazione con i diversi ambiti del tessuto sociale al fine di ispirare e produrre una trasformazione responsabile della società. Ha ricevuto innumerevoli premi internazionali, tra cui nel 2003 il Leone d’oro alla carriera della Biennale di Venezia e nel 2007 il Wolf Foundation Prize in Arts “per la sua carriera costantemente creativa come artista, educatore e attivatore, la cui instancabile intelligenza ha dato origine a forme d’arte premonitrici che contribuiscono ad una nuova comprensione del mondo”. Nel 2017 è uscito il suo ultimo libro, Ominiteismo e demopraxia, Manifesto per una rigenerazione della società edito da Chiarelettere. Sue opere sono presenti nei maggiori musei d’arte contemporanea.
In 31 passi, Michelangelo Pistoletto racconta il percorso umano e artistico che lo ha portato a definire la Formula della Creazione. Che, come scrive l’autore, possiamo anche chiamare La Formula della Vita.
Lo straordinario viaggio di un uomo che ha vissuto e vive l’arte come cuore caldo dell’universo, una via per l’equilibrio armonico che deve condurre la nostra presenza su questo pianeta. Con La Formula della Creazione, Michelangelo Pistoletto ci offre l’opportunità di cominciare a ri-considerare i cardini della nostra esistenza, e ci chiama a una rinnovata responsabilità verso noi stessi, verso l’Altro, verso la natura a cui apparteniamo.
Scienza, Politica, Religione, Arte sono i punti cardinali che i 31 passi attraversano, prima che Michelangelo Pistoletto, varchi le colonne d’Ercole della conoscenza e arrivi a offrirci la Formula della Creazione. Formula che d’ora in poi può essere applicata in ogni passaggio dell’intera società. Un viaggio straordinario, lucido e appassionato di un artista che ha scelto di uscire dal suo studio e di abbracciare il mondo.
Alfredo Rapetti Mogol è nato a Milano l’8 ottobre 1961.
Noto con lo pseudonimo di Cheope, è un artista, paroliere e pittore, figlio e nipote d’arte di Giulio (Mogol) e Mariano (Calibi) Rapetti. La madre Serenella De Pedrini è una disegnatrice di moda.
Direttore del Dipartimento di Composizione e professore al CET – Centro Europeo Tuscolano- Scuola di musica in Umbria, è professore al Master di Musica, Università L.U.I.S.S. Roma, oltre che membro direttivo della Associazione Autori e compositori italiani 1999-2000.
Alfredo Rapetti ha venduto più di 35 milioni di dischi nel mondo; ha lavorato con artisti italiani e stranieri di fama internazionale, tra cui Laura Pausini, Il Divo, Josh Groban, Santana, Mina, Nek, Adriano Celentano, Gianni Morandi, Raf, The Corrs, Gilberto Gil, Ron, Salvatore Licitra and Alessandro Safina, Russell Watson, Riccardo Cocciante, Arisa, Gianna Nannini, Fedez, Noemi, Alessandra Amoroso, Marracash, Il Volo, Francesca Michielin, Fiorella Mannoia, Patty Pravo, Emma Marrone, Giovanni Caccamo, Baby k, Eros Ramazzotti, Luis Fonsi, Loredana Bertè, Boomdabash, Michele Bravi, Chiara, Giusy Ferreri, Shade.
Le sue canzoni sono state nei primi posti delle classifiche di trenta nazioni tra cui Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Argentina, Spagna, Brasile, Paesi Bassi e Portogallo.
I suoi lavori sono stati tradotti in spagnolo, inglese, portoghese e cinese.
Si è aggiudicato alcuni importanti premi: 1999 e 2003: premio ASCAP per le canzone più suonate in America; 2005: Grammy Latino; 2006: Grammy Americano come “”Best Songwriter”” per il disco Escucha di Laura Pausini.
Alfredo Rapetti pittore può vantare numerose mostre personali e collettive che lo hanno visto protagonista. Il suo curriculum annovera mostre personali alla Fondazione KMG di Berlino; alla Fondazione Ideazione di Roma; a Villa Olmo di Como; all’Albergo delle Povere di Palermo; alla Certosa di San Lorenzo di Padula; alla Galleria Maretti di Montecarlo e alla Ca’ D’oro di Roma. Fra le collettive si ricordano: Grand Palais di Parigi; MAR’S di Mosca; Palazzo Strozzi a Firenze; Museo per l’Arte Straniera di Riga; Salone D’Autunno a Parigi; Museo Permanente di Milano; Biennale di Venezia 2007.
