Oggi parliamo di arte sociale, di come possa essere uno strumento di aggregazione sociale, un legante intergenerazionale e delle innumerevoli possibilità che offre per vivere esperienze di trasformazione e inclusione, porgendo spunti e riflessioni che nella condivisione e co-creazione mettono radici in luoghi apparentemente poco fertili fino a far crescere nuove visioni e dar luce a nuove collaborazioni.
Abbiamo invitato una giovane artista, Maria Francesca Rodi, a raccontarci alcuni esempi di progetti che l’hanno vista nel ruolo di artista sociale, per capire meglio come nascono questi progetti e di quali energie e situazioni necessitano in modo da auspicare che prendano forma anche in altri luoghi ed occasioni.
Il punto di partenza è sempre l’innesco di collaborazioni e rete tra associazioni, istituzioni e cittadini, come espresso anche nell’Obiettivo17 dell’Agenda 2030.
Categoria: WORLDGLOCAL RADIO
Progetti Intergenerazionali per “Non lasciare indietro nessuno”
“Voglio essere un’anziana felice” è l’ispirazione che guida Chiara Mignemi, 30 anni, fondatrice di Kuroko s.n.c. e ideatrice del progetto Memorabilia, insieme al socio Riccardo Micheloni. “E voglio che lo siano anche tutti gli altri” aggiunge.
Da un bisogno individuale di rassicurazione e aspettativa di un futuro sereno per sé e per i propri familiari, nasce così un’impresa sociale operante nel terzo settore e per il bene dell’intera comunità.
Chiara, nel suo racconto ha citato e trasmesso più volte i concetti di dignità e inclusione, entrambi correlati ad un principio imprescindibile nell’ambito degli obiettivi di sostenibilità dell’Agenda 2030: “Non lasciare indietro nessuno”, nello specifico vediamo una connessione con l’Obiettivo 10 (Ridurre le Disuguaglianze), l’Obiettivo 3 (Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età), e non ultimo, l’Obiettivo 17 (Rafforzare i mezzi di attuazione e rinnovare il partenariato mondiale).
Per chi volesse saperne di più https://progettomemorabilia.it/
Obiettivo n.17 Agenda 2030: Partnership
MOTHER EARTH
di Chiara Crosti e Silvia Vercelli
Dove ci porta la strada sotterranea del Castello Sforzesco di Vigevano nel mese di luglio?
Ci accompagna, attraverso la mostra “Le Mie Parole”, di Alfredo Rapetti Mogol, in un percorso creativo tra tele e isole letterarie, che l’osservatore stesso può ricomporre immergendosi così in un processo di interiorizzazione più profondo che lo porterà ad elaborare le proprie risposte nel tempo.
Arte che non è solo trasformazione, ma anche comunicazione. L’evento, infatti, come gli altri proposti in precedenza, è fruibile a tutti, al di là dei confini sociali ed economici, proprio per offrire la possibilità anche a chi non ne è alla ricerca, di entrare in contatto con realtà e riflessioni nuove.
Un’iniziativa locale, volta a favorire reti inclusive, dove le persone sono al centro, in linea con gli obiettivi di sostenibilità, in particolare, il numero 17 – Partnership per gli Obiettivi dell’Agenda 2030
E in questo podcast, diverse voci, tra cui quella dell’artista stesso, Sandra Beccaro e Valentina Facchinetti, si sono unite per raccontarci qualcosa di più.
Obiettivo n.10 dell’Agenda 2030: Ridurre le Diseguaglianze. SOCIAL HOUSING
MOTHER EARTH
di Chiara Crosti e Silvia Vercelli
“Il tempo è il bene più prezioso che abbiamo”, ci ricorda Alessandra F., docente di Lingue Straniere, e, in quanto tale, va condiviso.Insieme agli spazi e alle competenze che ciascuno di noi possiede e può mettere a disposizione degli altri.E in questo podcast, Alessandra, ci dedica il suo tempo per raccontarci la sua esperienza sul tema dell’housing sociale, come fenomeno sostenibile a tutti gli effetti, andando a toccare le tre dimensioni di società, economia e ambiente, senza lasciare indietro nessuno, in linea con l’obiettivo n.10 dell’agenda 2030 (“Ridurre le Diseguaglianze”). Da “Die grüne witwe” a “Die grüne familie”, da una realtà artificiale pensata per donne e animali che attendono il rientro della figura maschile dal lavoro, ad una più centrata sul rispetto del sé e degli altri, che ci invita ad un ritorno alla natura, alle radici, alla terra e alla condivisione.È solo grazie a questo passaggio che noi si potrà vincere e i nostri figli potranno salvare il pianeta.Il tutto coordinato e gestito attraverso l’utilizzo di un APP e adottando un modello definito ad hoc e replicabile anche su altri format già esistenti.Come quello del condominio, prima forma di comunità, dopo il nucleo familiare.
Obiettivo numero 3: Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età
di Chiara Crosti e Silvia Vercelli
OBIETTIVO NUMERO 3: ASSICURARE LA SALUTE E IL BENESSERE PER TUTTI E PER TUTTE LE ETA’
Coltivare il nostro livello di energia e di attenzione per compiere scelte responsabili e consapevoli, centrate sulla nostra unicità individuale e sugli effetti che hanno sul nostro corpo, profondamente interconnesso con la nostra mente. Ne parliamo con Roberta Massei, operatrice del Metodo Grinberg® e Fisioterapista