Nella Libertà di una Storia

L’installazione di Ludovica Sitajolo realizzata all’interno della mostra
“Sogni e Miti di Hollywood, nel Pennello di Nano Campeggi”

Il 20 giugno 2024 è stata inaugurata la mostra “Sogni e Miti di Hollywood, nel Pennello di Nano Campeggi”. Il pittore e cartellonista toscano, scomparso ormai da qualche anno, considerato uno dei più importanti artisti grafici nella storia del cinema, è oggetto di una mostra presso lo spazio espositivo “La Vaccheria” di Roma, dedicata a lui dal Centro Internazionale Antinoo-Yourcenar..
Tra più di 100 opere di Nano Campeggi, Ludovica Sitajolo ha creato l’installazione “Nella Libertà di una Storia”. Un cavallo rosso rivestito di organza emerge dalle bobine della pellicola, galoppando nel grande spazio della Vaccheria verso la sua libertà, “la libertà di una storia”, grazie a un grande ventilatore che muove la criniera.
L’opera rappresenta l’impeto del cavallo in movimento, trasmettendo l’emozione di vitalità e libertà propria del galoppo sfrenato. Il rosso simboleggia il legame con l’opera “I Cavalli di Ben-Hur” di Nano Campeggi, dove i cavalli corrono in un inconfondibile sfondo rosso, catturando il movimento con dinamiche pennellate.
Per enfatizzare l’energia, l’artista ha utilizzato del tessuto di organza rossa che, per la sua trasparenza e capacità di catturare la luce, ricorda le pellicole cinematografiche. Questa trasparenza e gioco di luce sono simbolicamente collegati alle pellicole impressionate dalla luce.
L’opera intende sottolineare il legame con la cinematografia, esprimendo emozioni attraverso storie, come nella prima immagine in movimento creata da “Sallie Gardner at a Gallop” di Eadweard Muybridge nel 1878. I ventilatori, in questo caso, muovono la criniera del cavallo, creando un suggestivo movimento nell’aria che ricorda una danza.
Questo viaggio artistico invita a esplorare ricordi e emozioni, lasciando spazio a storie ancora da creare, tanto dentro di noi quanto fuori.

“Sogni e Miti di Hollywood, Nel Pennello di Nano Campeggi” La Vaccheria, Via Giovanni L’Eltore 35, Eur, Roma”

LUDOVICA SITAJOLO

Nasce a Roma l’11/11/1995 a Roma.
Da sempre affascinata a ogni forma artistica, si diploma al Liceo Artistico Caravaggio nel 2015. Nello stesso anno parte per studiare a Londra dove risiederà cinque anni. Qui frequenta il corso pre accademico al “Kensington e Chelsea College” specializzandosi in Fine Art. Successivamente consegue la laurea in Fine Art and Mixed Media presso l’University of Westminster.
Durante i corsi di studio, l’approccio al pensiero concettuale le permette di sviluppare un dialogo artistico tra spazio, luce e tempo definito mediante la realizzazione di istallazioni immersive; attraverso le quali lo spettatore possa entrare in un’altra dimensione. L’idea è che si possa vivere un’ esperienza unica, come una transizione tra immaginazione e realtà.
Affascinata dalla libertà di poter creare opere con oggetti di ogni genere, e di inventare una nuova identità ad un oggetto, che definisce: “come un allenamento a creare oltre la realtà con la realtà stessa”.
Nel corso degli anni espone in posti come la Biennale di Firenze, l’Archivio Centrale dello Stato, La Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, la Nuvola di Fuksas e altri. Al momento ha in corso un’esposizione pubblica dell’istallazione “Il Viaggio di Un Incontro” presso Monte Isola (Br) grazie alla vittoria della residenza d’artista di Città dell’Arte, Fondazione Pistoletto.
Concetti di libertà, di percezione, di dialoghi con il tempo e con lo spazio attraverso la luce, un gioco continuo con la stratificazione e la scomposizione della realtà. Occhi sempre puntati su qualcosa di nuovo e qualcosa che ancora non c’è.

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