COLTIVARE L’INTELLIGENZA EMOTIVA FIN DALLA PRIMA INFANZIA PER UN FUTURO SOSTENIBILE
di Silvia Vercelli

“Non possiamo insegnare nulla alle persone, possiamo solo aiutarle a scoprire le cose dentro di loro” (Galileo Galilei)
L’Intelligenza Emotiva è la capacità di unire pensieri ed emozioni per prendere decisioni ottimali e generare risultati positivi. Isabelle Filliozat, nota psicoterapeuta, sottolinea, rivolgendosi a genitori ed educatori, l’importanza di coltivare l’intelligenza emotiva, o intelligenza del cuore, fin dalla prima infanzia, rispondendo in modo adeguato alle emozioni del bambino, attraverso la presenza (“ci sono” in risposta ai tuoi bisogno), le parole (nell’aiuto a verbalizzare e nell’utilizzo di un linguaggio efficace) e l’atteggiamento (di esempio nella modalità di reazione): questo lo renderà nel tempo capace di padroneggiarle.
I bambini hanno bisogno di adulti che non si facciano spaventare dalla loro esuberanza emotiva o dalla loro eccessiva richiesta di devozione. Come ruolo chiave nel percorso educativo, l’adulto può e deve arginare, indirizzare il piccolo, senza sottrarlo alla necessaria frustrazione che capita nelle relazioni con gli altri, anche con i coetanei.

Riuscire a comprendere che i bambini hanno diritto ad un loro spazio/tempo da vivere nella relazione tra pari con serenità, ma anche con la possibilità di sperimentare e sperimentarsi, è una competenza importante da sviluppare. E nella difficoltà oggettiva della situazione è fondamentale riuscire ad avere fiducia nel bambino.
In un’ottica più ampia, gli sforzi compiuti dal genitore oggi in questa direzione favoriranno la crescita di futuri individui consapevoli e capaci di instaurare relazioni efficaci e di valore, creando reti aventi come fine ultimo il bene collettivo.
Questo il tema trattato nell’incontro mensile tra WorldGlocal e l’associazione culturale Lo Zainetto, nell’ambito della rubrica La Mamma Secchiona (rivolta a genitori di bambini in età zero-sei anni), attraverso gli spunti di riflessione condivisi dalla coach Sara Colussi e la testimonianza di Silvia Vercelli (WorldGlocal). A supporto, un estratto dal cartone ‘Inside Out’ di Pixar.
In chiusura, il riferimento agli obiettivi di sostenibilità, in particolare n.4 (Istruzione di Qualità), n. 16 (Pace, Giustizia e Istituzioni Solide) n. 17 (Partnership per gli Obiettivi), fonte d’ ispirazione costante e indispensabile orientamento nelle scelte educative di oggi per la loro stessa realizzazione nel lungo termine.



Nota – il sottofondo finale è tratto da “You’ve Got Something to Live Up To”, facente parte del progetto musicale My Earth Songs – Children’s Songs for a Brighter Future, del compositore ambientalista indiano Ricky Kej, autore di 27 canzoni per bambini dedicate agli Obiettivi di sviluppo sostenibile.
Per chi fosse interessato all’ascolto dell’intervista, questo è il link al video: