V.I.T.A. NELLO SPAZIO EXTRATERRESTRE

Paolo Nespoli, Michelangelo Pistoletto, Fabio Grimaldi, Fortunato D’Amico

La Val Ferretย ospita per il terzo anno consecutivo un incontro speciale dedicato alย Terzo Paradisoย diย Michelangelo Pistoletto. Quest’anno, l’evento si concentra sulla connessione tra arte e scienza, con uno specifico interesse per leย missioni spaziali. Il futuro dellโ€™astronautica si presenta come un periodo di continuo progresso e sfide interessanti. Le prospettive includono un’ulteriore esplorazione del sistema solare, missioni robotiche e umane su Marte e sulla Luna, ulteriori sviluppi tecnologici per migliorare l’efficienza delle missioni spaziali e l’approfondimento dell’esplorazione oltre il nostro sistema solare. Quali saranno gli impatti sulla sostenibilitร , sulla coesione sociale e sull’organizzazione della vita planetaria provocati da questi progressi scientifici e spaziali? Quali ย principi ย etici ispireranno e ย guideranno le missioni spaziali ย perchรฉย diventino ย attivitร ย responsabili che tengano conto degli effetti e delle implicazioni a lungo termine?A discutere di questi temi ย il 3 Agosto 2024, presso le ย Les Maisons de Judithย in Val Ferret,ย saranno: Michelangelo Pistoletto (artista), Paolo Nespoli (astronauta), Fabio Massimo Grimaldi, (Altec). Lโ€™incontro, ย presentato daย Glorianda Cipolla,ย รจย moderato da Fortunato Dโ€™Amico. Michelangelo Pistoletto e Paolo Nespoli ย sono stati i protagonisti nel ย 2017 della missioneย Expedition 52/53, destinazione la Stazione Spaziale Internazionale (ISS).

Il progetto ha avuto come ispirazione ilย ย Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto. La missione, denominataย VITA,ย Vitality, Innovation, Technology,ย ย รจย stata la terza di lunga durata delle sei che laย NASA ha messo a disposizione dellโ€™Agenzia Spaziale Italiana nellโ€™ambito dellโ€™accordo per la consegna dei moduli logistici, Leonardo, Donatello e Raffaello. Protagonista della missione lโ€™astronauta dellโ€™ESA Paolo Nespoli, alla sua terza missione sulla ISS. Tra i simboli rappresentati allโ€™interno del segno formula Terzo Paradiso, assunto come emblema del progetto, vi erano un filamento di DNA per la vita e la scienza, un libro per la cultura e l’istruzione, e la Terra stessa come emblema dellโ€™umanitร .ย A questa missioneย รจย stata associata unโ€™altra iniziativa, lโ€™app SPAC3, sviluppata da ESA con RAM Radioartemobile, in collaborazione con ASI e Cittadellarte-Fondazione Pistoletto. Lโ€™app era finalizzata a sensibilizzare la salvaguardia della vita sul nostro pianeta, coinvolgendo il pubblico nella creazione di un’opera d’arte sociale. Con SPAC3 era possibile seguire la missione, creare collage artistici con le immagini catturate dalla piattaforma da Paolo Nespoli e partecipare attivamente all’opera collettiva basata sui concetti del Terzo Paradiso. Un’iniziativa che ha permesso di avvicinare lo spazio ย extraterrestre alla comunitร  ย planetaria e diffondere i concetti di sostenibilitร ย condividendo messaggi relativi ai 17ย Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, focalizzati sulle questioni globali ย relative allโ€™habitat, allโ€™economia, alla prosperitร delย pianeta, alย partenariato e alla pace preventiva.

Solo una visione chiara dell’interconnessione tra progresso scientifico, esplorazione spaziale, sostenibilitร ย e doveri etici potrร ย guidare l’umanitร ย verso un futuro in cui l’espansione nello spazio diventi un’opportunitร ย per crescere in simbiosi con il nostro pianeta e con l’ecosistema cosmico circostante. ย Il dialogo interdisciplinare e la cooperazione sono imprescindibili per massimizzare i vantaggi di questo avvincente cammino verso lโ€™ignoto. Scienza e Arte, nelle loro molteplici forme di creare e dialogare con l’ambiente e la societร , devono collaborare per contribuire al progresso della cultura, alla realizzazione di progetti di rinascita e innovazione per favorire lโ€™opera di umanizzazione attraverso una pace preventiva.

RINASCITA – REBIRTH. DAL PADRE AL FIGLIO

CETย Centro Europeo di Toscolano Avigliano Umbro

3 Ottobre 2023. ore 18.00ย 

 Incontro con 

Giulio Rapetti Mogol

Michelangelo Pistoletto

Alfredo Rapetti Mogol

Giovanni Scapagnini

A cura di Fortunato Dโ€™Amico

โ€œPadre e figlio, Giulio e Alfredo Mogolโ€ รจ unโ€™opera realizzata da Michelangelo Pistoletto che verrร  presentata al CET – Centro Europeo di Toscolano, Martedรฌ 3 ottobre alle ore 18:00.

Per lโ€™occasione รจ stato organizzato unโ€™incontro in cui saranno presenti, oltre ai protagonisti del quadro, lโ€™artista che ha realizzato lโ€™opera, insieme a Giovanni Scapagnini e Fortunato Dโ€™Amico che modererร  lโ€™incontro.

Lโ€™evento รจ lโ€™occasione per presentare le poetiche di tre grandi protagonisti dellโ€™arte che con le loro specifiche espressioni sono stati capaci di comunicare contenuti e valori etici, ad un pubblico sempre piรน vasto  e internazionale.

โ€œPadre e figlio, Giulio e Alfredo Mogolโ€, 2022 รจ una serigrafia su acciaio super mirror (cm 250×125) ed รจ unโ€™opera a testimonianza del passaggio dei saperi e delle conoscenze da padre a figlio, cosรฌ comโ€™รจ stato per Michelangelo Pistoletto e suo padre, Ettore Olivero Pistoletto.

Il passaggio da padre a figlio segna lโ€™epoca di una nuova nascita.

Questo concetto condiviso tra gli artisti  porta con se una moltitudine di messaggi indispensabili da essenziali da capire e tradurre in azione  per lasciare ai posteri un mondo vivibile. 

Un impegno che questi artisti hanno adottato  per promuovere un cambiamento equilibrato e compatibile con lโ€™esigenze di vita di tutti gli esseri e in armonia con lโ€™ambiente.

Rebirth e Rinascita sono  due termini che coinvolti nei progetti di Pistoletto e Mogol.

Il Rebirth-day รจ un appuntamento annuale, una festa che ogni anno, il 21 dicembre,  le  oltre 260 ambasciate del Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto, presenti in tutto il mondo, festeggiano assumendosi lโ€™impegno a collaborare per una responsabile trasformazione della societร . Rebirth รจ anche lโ€™opera  adottata dallโ€™ONU che Pistoletto ha realizzato al Parco del Palazzo delle Nazioni di Ginevra nel 2015 per celebrare il 70ยฐ anniversario dellโ€™Organizzazione delle Nazioni Unite.

Il progetto โ€œLa Rinascitaโ€ รจ nato ad Avigliano Umbro (Terni) dove ha sede il CET – Centro Europeo di Toscolano, struttura universitaria di eccellenza che ha insegnato a migliaia di giovani artisti a navigare nel mondo della musica e dello spettacolo, e presentato con i nomi maggiori della medicina nazionale. La Rinascita, รจ anche il libro che verrร  presentato in questa occasione e che uscirร  a breve, scritto da Mogol insieme a Giovanni Scapagnini, Professore Ordinario di Nutrizione Clinica,  ed Emanuele De Nobili, uno dei massimi esperti di Medicina Potenziativa.

La Rinascita รจ il frutto dellโ€™intensa ricerca di Mogol sulla cura, messa in atto per prevenire,  alleviare disturbi, malattie e in generale i problemi di salute, con l’obiettivo di ripristinare o migliorare il benessere fisico e mentale di un individuo, utilizzando le medicine naturali ed ecocompatibili. 

Nellโ€™incontro verrร  presentato anche il libro La Formula della creazione, di Pistoletto, un testo che per molti aspetti parla della natura, della la genesi dellโ€™Universo come punto di riferimento per  la genesi di una nuova societร . Per Pistoletto a societร  in costante mutamento รจ un aspetto essenziale dell’incessante  della sua esplorazione artistica Il Terzo Paradiso rappresenta infatti la terza fase dell’umanitร , che si realizza nella connessione equilibrata tra l’artificio e la natura.

Curare il pianeta, e curare noi stessi e trasmettere ai posteri un mondo vivibile e sostenibile: la creativitร  puรฒ essere applicata non solo alla produzione ma anche al cambiamento sociale, economico, ambientale e sostenibile, di cui questi  artisti italiani come hanno dimostrato 

โ€œOggi cโ€™รจ un distacco generazionale fortissimo: sento il bisogno di ricucire. Lโ€™idea della famiglia รจ importante: abbiamo i cromosomi e il DNA dei nostri vecchi e lo portiamo verso i giovani. Non ci puรฒ essere interruzione; trasformiamo il DNA ma lo riceviamo, non lo creiamo noi da zero.โ€

Michelangelo Pistoletto – Intervista  di Stefano Castelli per art Artribune

Mogol afferma โ€œSiamo il prodotto di Dna piรน ambiente cosรฌ come salute e conoscenza sono connesse tra loro. Il libro – La Rinascita – che ho scritto con il Professore Giovanni Scapagnini, nasce con lโ€™intento di suggerire soluzioni per individuare ciรฒ che fa bene e ciรฒ che fa male; soluzioni che attraverso la Conoscenza ci indicano la strada per non ammalarsiโ€. Eโ€™ un trattato di prevenzione primaria. Un progetto che ho particolarmente a cuoreโ€.

Seguirร : Light dinner


Biografie


Giulio Rapetti Mogol รจ nato a Milano il 17 agosto 1936.

Inizia la sua attivitร  di autore nel 1961 e alla prima partecipazione come autore si aggiudica il Festival di Sanremo con โ€œAl di lร โ€ scritta con il compositore Carlo Donida ed interpretata da Luciano Tajoli e Betty Curtis. Lโ€™incontro con Lucio Battisti, compositore, chitarrista nel 1965 dร  inizio alla loro collaborazione โ€œpop”. Un sodalizio che porta il giovane Battisti al vertice delle classifiche italiane degli anni โ€™70-โ€™80.  Mogol scrive per Battisti, Mina, Celentano, Morandi, Tony Renis, Bobby Solo, Mango, Cocciante, Equipe 84, Dick Dick, Vanoni, Lavezzi, Gianni Bella, Dalla, Tenco, David Bowie.  Nel 1981 fonda la Nazionale Italiana Cantanti di cui dapprima รจ Presidente e poi capitano giocatore. Ad oggi la Nic (Nazionale Italiana cantanti) ha sostenuto molte iniziative umanitarie, destinando l’equivalente di circa 100 milioni di euro a bambini bisognosi. 

Nel 1992 fonda in Umbria, terra in cui ha scelto di vivere per la bellezza e lโ€™autenticitร  dei luoghi, nel comune di Avigliano Umbro (Tr) il CET (Centro Europeo Toscolano), unโ€™associazione no-profit che ha tre obiettivi: cultura popolare, medicina e ambiente. Per la divisione medica il CET รจ impegnato nella valutazione e nella reintegrazione delle difese globali dellโ€™organismo. 

Nel 2008 viene istituito dalla Regione Valle D’Aosta il “Premio Mogol” che vuole premiare il miglior testo dell’anno divenendo per tre volte evento televisivo trasmesso da RAI 1 con un grande successo di pubblico e di ascolti. Il 5 luglio 2013 lโ€™Universitร  degli Studi di Palermo gli conferisce una โ€œLaurea magistrale Honoris causa in Teorie della Comunicazioneโ€. Nel 2016 e nel 2023 viene candidato al NOBEL per la letteratura. Il 10 settembre 2018 รจ stato eletto all’unanimitร  Presidente della SIAE. Il 23 Ottobre 2021 ritira il Premio Tenco che dedica alla moglie Daniela e a Luigi Tenco.


Michelangelo Pistoletto nasce a Biella nel 1933. Nel 1962 realizzai Quadri specchianti, con i quali raggiunge in breve riconoscimento internazionale. รˆ considerato uno dei precursori e protagonisti dellโ€™Arte Povera con i suoi Oggetti in meno (1965-1966) e la Venere degli stracci (1967). A partire dal 1967 realizza, fuori dai tradizionali spazi espositivi, azioni che costituiscono le prime manifestazioni di quella โ€œcollaborazione creativaโ€ che svilupperร  nel corso dei decenni successivi, mettendo in relazione artisti provenienti da diverse discipline e settori sempre piรน ampi della societร . Negli anni Novanta fonda Cittadellarte a Biella, ponendo lโ€™arte in relazione con i diversi ambiti del tessuto sociale al fine di ispirare e produrre una trasformazione responsabile della societร . Ha ricevuto innumerevoli premi internazionali, tra cui nel 2003 il Leone dโ€™oro alla carriera della Biennale di Venezia e nel 2007 il Wolf Foundation Prize in Arts โ€œper la sua carriera costantemente creativa come artista, educatore e attivatore, la cui instancabile intelligenza ha dato origine a forme dโ€™arte premonitrici che contribuiscono ad una nuova comprensione del mondoโ€. Nel 2017 รจ uscito il suo ultimo libro, Ominiteismo e demopraxia, Manifesto per una rigenerazione della societร  edito da Chiarelettere. Sue opere sono presenti nei maggiori musei dโ€™arte contemporanea. 

In 31 passi, Michelangelo Pistoletto racconta il percorso umano e artistico che lo ha portato a definire la Formula della Creazione. Che, come scrive lโ€™autore, possiamo anche chiamare La Formula della Vita.

Lo straordinario viaggio di un uomo che ha vissuto e vive lโ€™arte come cuore caldo dellโ€™universo, una via per lโ€™equilibrio armonico che deve condurre la nostra presenza su questo pianeta. Con La Formula della Creazione, Michelangelo Pistoletto ci offre lโ€™opportunitร  di cominciare a ri-considerare i cardini della nostra esistenza, e ci chiama a una rinnovata responsabilitร  verso noi stessi, verso lโ€™Altro, verso la natura a cui apparteniamo. 

Scienza, Politica, Religione, Arte sono i punti cardinali che i 31 passi attraversano, prima che Michelangelo Pistoletto, varchi le colonne dโ€™Ercole della conoscenza e arrivi a offrirci la Formula della Creazione. Formula che dโ€™ora in poi puรฒ essere applicata in ogni passaggio dellโ€™intera societร . Un viaggio straordinario, lucido e appassionato di un artista che ha scelto di uscire dal suo studio e di abbracciare il mondo. 


Alfredo Rapetti Mogol รจ nato a Milano lโ€™8 ottobre 1961.

Noto con lo pseudonimo di Cheope, รจ un artista, paroliere e pittore, figlio e nipote dโ€™arte di Giulio (Mogol) e Mariano (Calibi) Rapetti. La madre Serenella De Pedrini รจ una disegnatrice di moda.

Direttore del Dipartimento di Composizione e professore al CET – Centro Europeo Tuscolano- Scuola di musica in Umbria, รจ professore al Master di Musica, Universitร  L.U.I.S.S. Roma, oltre che membro direttivo della Associazione Autori e compositori italiani 1999-2000.
Alfredo Rapetti ha venduto piรน di 35 milioni di dischi nel mondo; ha lavorato con artisti italiani e stranieri di fama internazionale, tra cui Laura Pausini, Il Divo, Josh Groban, Santana, Mina, Nek, Adriano Celentano, Gianni Morandi, Raf, The Corrs, Gilberto Gil, Ron, Salvatore Licitra and Alessandro Safina, Russell Watson, Riccardo Cocciante, Arisa, Gianna Nannini, Fedez, Noemi, Alessandra Amoroso, Marracash, Il Volo, Francesca Michielin, Fiorella Mannoia, Patty Pravo, Emma Marrone, Giovanni Caccamo, Baby k, Eros Ramazzotti, Luis Fonsi, Loredana Bertรจ, Boomdabash, Michele Bravi, Chiara, Giusy Ferreri, Shade.
Le sue canzoni sono state nei primi posti delle classifiche di trenta nazioni tra cui Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Argentina, Spagna, Brasile, Paesi Bassi e Portogallo.
I suoi lavori sono stati tradotti in spagnolo, inglese, portoghese e cinese.

Si รจ aggiudicato alcuni importanti premi: 1999 e 2003: premio ASCAP per le canzone piรน suonate in America; 2005: Grammy Latino; 2006: Grammy Americano come โ€œโ€Best Songwriterโ€” per il disco Escucha di Laura Pausini.
Alfredo Rapetti pittore puรฒ vantare numerose mostre personali e collettive che lo hanno visto protagonista. Il suo curriculum annovera mostre personali alla Fondazione KMG di Berlino; alla Fondazione Ideazione di Roma; a Villa Olmo di Como; allโ€™Albergo delle Povere di Palermo; alla Certosa di San Lorenzo di Padula; alla Galleria Maretti di Montecarlo e alla Caโ€™ Dโ€™oro di Roma. Fra le collettive si ricordano: Grand Palais di Parigi; MARโ€™S di Mosca; Palazzo Strozzi a Firenze; Museo per lโ€™Arte Straniera di Riga; Salone Dโ€™Autunno a Parigi; Museo Permanente di Milano; Biennale di Venezia 2007.


CREATIVITY APPLICATION. Palazzo Reale Milano

โ€œCreativity Applicationโ€

Sala delle Otto Colonne, Palazzo Reale

Milano, 20 Aprile ore 18.00

Milano. In una Milano in fermento per lโ€™attesissimo Salone del Mobile, punto di riferimento per chi opera nel settore del design, il prossimo 20 Aprile a partire dalle ore 18.00, presso la magnifica Sala delle Otto Colonne di Palazzo Reale, si svolgerร  lโ€™evento dal titolo โ€œCreativity Applicationโ€

La cerimonia realizzata da SIEDAS, Societร  Italiana Esperti di Diritto delle Arti e dello Spettacolo, si prefigge lโ€™obiettivo di omaggiare personalitร  di spicco che si sono distinte per particolari meriti nellโ€™ambito della cultura. 

Lโ€™apertura dei lavori sarร  affidata a Fabio Dellโ€™Aversana, Presidente SIEDAS, mentre Fortunato Dโ€™Amico, Curatore artistico indipendente, modererร  lโ€™incontro. 

Nel corso del pomeriggio sarร  conferito il titolo di Socio Emerito SIEDAS a due protagonisti indiscussi dellโ€™arte e della musica italiana: Michelangelo Pistoletto e Federica Abbate

Michelangelo Pistoletto, giร  insignito del Premio alla Carriera SIEDAS sezione Arte nel 2019, e protagonista della mostra โ€œLa Pace Preventivaโ€ nella Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale fino al 4 giugno, presenterร  il suo ultimo libro dal titolo โ€œLa formula della creazioneโ€, โ€œun lavoro โ€“ come dichiarato dal Maestro โ€“ che porta attraverso 31 passi alla genesi dellโ€™Universo e, al contempo, alla genesi di una nuova societร โ€. 

Federica Abbate, giovane cantautrice e compositrice italiana che ha al suo attivo prestigiose collaborazioni con artisti del calibro di Alfredo Rapetti Mogol in arte Cheope, Fedez e Michele Bravi, presenterร  il suo nuovo singolo in collaborazione con Mr. Rain dal titolo โ€œLa pioggia prima di cadereโ€

Un emozionante momento musicale sarร  affidato allโ€™Orchestra Sinfonica di Sanremo che, in prima assoluta, eseguirร  la suite โ€œLa formula della creazioneโ€ dedicata a Michelangelo Pistoletto. 

Lโ€™iniziativa รจ realizzata in collaborazione conย Palazzo Reale, Cittร dellarte di Michelangelo Pistoletto, Orchestra Sinfonica di Sanremo, Sopramaresotto e Pensare Globalmente Agire Localmente.ย 

Lโ€™ingresso sarร  consentito esclusivamente su invito.

Ufficio stampa SIEDAS

Dott. Francesca Salvato 

ufficiostampa@siedas.it

Artย &ย Science.ย Visions on cellular morphogenesis

Claudia Cantoni e Ester Piovesana

Una mostra che unisce scienza, arte, tecnologia e il tema dello sviluppo sostenibile, anche attraverso un allestimento simbolico: le opere sono presentate in forma del Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto.

Articolo di: Viviana Vergerio Guerra, curatrice della mostra

La mostra Art & Science. Visions on cellular morphogenesis, รจ un ambizioso progetto nato con lโ€™intento di fare conoscere, attraverso lโ€™arte, gli orizzonti della ricerca neuroscientifica e per accrescere la sensibilitร  intorno ad argomenti, quali le malattie neurodegenerative e i processi legati allโ€™invecchiamento, che riguardano tutti noi molto da vicino. Unโ€™idea sviluppata dallโ€™artista Claudia Cantoni in collaborazione con la scienziata Ester Piovesana, entrambe affascinate dalla bellezza astratta esercitata da entitร  cellulari analizzate al microscopio, manifestazioni di gravi patologie, e legate dalla comune attitudine di operare in maniera partecipata confrontandosi con esperienze diverse. Lโ€™arte e la scienza diventano un tuttโ€™uno, due realtร  valorizzate attraverso una coraggiosa sperimentazione artistica, che unisce immagini di cellule cerebrali ottenute nelle ricerche in laboratorio da Ester Piovesana, con quelle surreali, realizzate da Claudia Cantoni, con lo scopo di comunicare come alcuni grandi traguardi relativi il futuro e il benessere dellโ€™uomo giungono dalla tecnologia. Le immagini che derivano dallโ€™osservazione di cellule neuronali e della loro mutazione dovuta allโ€™interazione con speciali sostanze coloranti usate nella ricerca microbiologica, vengono inglobate nel lavoro artistico da Claudia Cantoni, secondo un approccio che vuole fare leva sulla percezione visiva. La fase intermedia del processo, รจ quella digitale, per ogni opera รจ stato creato un video che mostra il procedimento creativo consentendo allโ€™osservatore di essere totalmente immerso in ogni fase processuale, favorendo una comprensione e un coinvolgimento globale che trova riscontro visivo ed emotivo nei dipinti eseguiti manualmente su tela dallโ€™artista. Il reperto scientifico scelto rappresenta una fondamentale fase embrionale di un processo interattivo, un tassello che diviene parte di un tutto, o meglio una parte che contiene giร  un tutto, colto e sviluppato dallโ€™artista attraverso la propria immaginazione. Lโ€™artista crea nuovi mondi fantastici, scenari naturali differenti, come fondali marini e panorami montuosi, restituendo anche gli stati mentali che insorgono tra la veglia e il sogno. Centrale per lโ€™artista รจ la natura, per lei preziosa fonte di ispirazione che nellโ€™opera si manifesta in tutti i suoi aspetti, sia nella dimensione nobile e maestosa che in quella minacciosa e inquietante, unendo il particolare con il generale, il micro con il macrocosmo, il tangibile e lโ€™intangibile. Un modo di agire, strettamente legato ai nuclei narrativi iniziali, generatori di nuove e piรน grandi storie


La mostra รจ unโ€™installazione composta da diciotto dipinti realizzati con la tecnica mista di acrilico e olio e fotografie stampate su tela e da ventidue dipinti digitali impressi su vetro acrilico presentati secondo un allestimento che trae ispirazione dai tre cerchi consecutivi del Terzo Paradiso, lโ€™opera di Michelangelo Pistoletto, che rappresenta la fase dellโ€™umanitร  in equilibrio tra natura e artificio, auspicabile per la civiltร  planetaria e la propria sopravvivenza che รจ divenuta ormai un riferimento importante utilizzato in molti ambiti, tra cui quello scientifico. Per questo motivo, lo scorso 25 marzo, nel parco della Villa Saroli a Lugano, si รจ celebrato il Rebirth Day unendosi allโ€™annuncio di Pistoletto dello scorso 22 dicembre 2022. Nellโ€™occasione, come giร  avvenuto in altri luoghi, si รจ formato un cordone umano a sostegno di un nuovo sentiero della rinascita, in difesa dellโ€™umanitร  e del pianeta. Questa unione partecipativa di piรน persone intorno ad un tema di assoluta importanza, come quello della responsabilitร  sociale e ambientale, รจ un segno tangibile di come lโ€™arte possa esprimere la sua forza su piรน fronti e mettere dโ€™accordo persone con storie e profili professionali eterogenei.
I proventi delle opere e del catalogo venduti saranno devoluti alla ricerca scientifica.

Info:

Lโ€™esposizione, presso le sedi di Villa Saroli e della Limonaia in Via Stefano Franscini, 9 a Lugano, rimarrร  aperta fino il 13 aprile 2023. Dalle 10.00 alle 18.00.

FLASH MOB GLOBALE

Sentiero Rebirth. 21march2023

Il flash mob collettivo allโ€™insegna dellโ€™inclusivitร  e dellโ€™integrazione รจ andato in scena dal 21 marzo 2023: unโ€™unica iniziativa in tutto il mondo, che ha previsto lโ€™unione simbolica di persone da ogni parte del Pianeta attraverso una catena umana. Tutti, mano nella mano, come tante righe su una sola mappa, in unโ€™unica linea virtuale intorno alla Terra. Un progetto performativo che ha preso forma a partire dallโ€™appello lanciato il 21 dicembre 2022 da Michelangelo Pistoletto: il maestro biellese, in unโ€™inedita chiamata allโ€™azione, aveva chiesto โ€œuna partecipazione globale contro tutte le mostruositร  create dallโ€™uomo. Tutte, nessuna esclusaโ€.  (/journal.cittadellarte.it)

Tutti i video sono poi stati raggruppati e geolocalizzati sul sito ufficiale dell’iniziativa http://www.21march23.net

Sentiro Rebirth / CUSAGO (Mi)

Nidoscuola Leonardo Da Vinci

Sentiero Rebirth / VIGEVANO (Pv)

Scuola Primaria Anna Botto 

Scuola dellโ€™Infanzia Lโ€™ Aquilone  

Scuola dellโ€™Infanzia C.Corsico

Scuola Primaria E. De Amicisย 

Sentiero Rebirth / SEDRIANO (Mi)

Scuola secondaria di I grado  L. Pirandello di Sedriano (Mi) e Bernate Ticino (Mi)

Pedaliamo per la Pace e per promuovere la mobilitร  sostenibile contro il cambiamento climatico

Sentiero Rebirth / REGGIO EMILIA

Piazza della Vittoria

โ€œLโ€™essere umano ha un potere distruttivo illimitato e sta portando il mondo alla catastrofe. Uniti mano nella mano, avviamo il cammino di una nuova umanitร โ€ Queste sono le parole di Michelangelo Pistoletto, artista contemporaneo che ha chiamato a raccolta tutti i cittadini per realizzare una lunga catena umana che possa collegare i popoli per generare una nuova umanitร , collaborativa, contraria alle guerre e in armonia con la natura. Amar Costruire Solidarietร , associazione premiata con il Premio per la Pace Giuseppe Dossetti, ha colto lโ€™invito di Michelangelo Pistoletto e ha organizzato una catena umana che avrร  luogo martedรฌ 21 marzo, equinozio di primavera, alle 18:00 in Piazza della Vittoria a Reggio Emilia. Jean Bassmaji, Presidente di Amar invita tutti i reggiani a partecipare con queste parole: โ€œViviamo in una cittร  accogliente e sensibile ai temi delle disuguaglianze e delle atrocitร , diamoci tutti la mano e diamo segno della nostra contrarietร  a tutte le guerre, quella in Ucraina cosรฌ vicina a noi, quella in Siria che sta distruggendo la culla della civiltร , in Congo, in Sudan, in Yemen e in tutti i territori che attualmente sono colpiti da guerreโ€. Lโ€™appello di Amar รจ stato raccolto da tante associazioni e istituzioni che hanno aderito, tra cui: ๐‚๐†๐ˆ๐‹ ๐‘๐ž๐ ๐ ๐ข๐จ ๐„๐ฆ๐ข๐ฅ๐ข๐š, ๐…๐จ๐ง๐๐š๐ณ๐ข๐จ๐ง๐ž ๐Œ๐จ๐ง๐๐ข๐ง๐ฌ๐ข๐ž๐ฆ๐ž, ๐Œ๐จ๐ง๐๐จ๐š๐ญ๐ญ๐ข๐ฏ๐จ, ๐…๐ข๐ฅ๐ž๐Ÿ ๐‘๐ž๐ ๐ ๐ข๐จ ๐„๐ฆ๐ข๐ฅ๐ข๐š, ๐€๐ฌ๐ฌ๐จ๐œ๐ข๐š๐ณ๐ข๐จ๐ง๐ž ๐Œ๐ž๐ฅ๐š๐ ๐ซ๐š๐ง๐š, ๐€๐ฌ๐ฌ๐จ๐œ๐ข๐š๐ณ๐ข๐จ๐ง๐ž ๐ƒ๐จ๐ซ๐š๐ญ๐ž ๐ ๐ซ๐ฎ๐ฉ๐ฉ๐จ ๐๐ข ๐ฅ๐ž๐ญ๐ญ๐ฎ๐ซ๐š, ๐€๐ฌ๐ฌ๐จ๐œ๐ข๐š๐ณ๐ข๐จ๐ง๐ž ๐๐š๐ฌ๐ฌ๐š๐ฉ๐š๐ซ๐จ๐ฅ๐š, ๐†๐‹๐Œ ๐†๐ซ๐ฎ๐ฉ๐ฉ๐จ ๐‹๐š๐ข๐œ๐จ ๐Œ๐ข๐ฌ๐ฌ๐จ๐ง๐š๐ซ๐ข๐จ, ๐€๐ฌ๐ฌ๐จ๐œ๐ข๐š๐ณ๐ข๐จ๐ง๐ž ๐•๐ข๐š ๐‘๐จ๐ฆ๐š ๐™๐ž๐ซ๐จ, ๐€๐ฌ๐ฌ๐จ๐œ๐ข๐š๐ณ๐ข๐จ๐ง๐ž ๐๐ฎ๐š๐ซ๐š๐ง๐ญ๐š๐ง๐จ๐ฏ๐ž, ๐๐š๐ซ๐ซ๐จ๐œ๐œ๐ก๐ข๐š ๐๐ข ๐๐ซ๐š๐ญ๐จ๐Ÿ๐จ๐ง๐ญ๐š๐ง๐š, ๐๐š๐ ๐ง๐จ๐ฅ๐จ ๐๐ž๐ง๐ž ๐‚๐จ๐ฆ๐ฎ๐ง๐ž, ๐๐š๐ซ๐ซ๐จ๐œ๐œ๐ก๐ข๐š ๐๐ข ๐‘๐จ๐ง๐œ๐š๐๐ž๐ฅ๐ฅ๐š, ๐‹๐”๐ ๐‹๐ข๐›๐ž๐ซ๐š ๐”๐ง๐ข๐ฏ๐ž๐ซ๐ฌ๐ข๐ญ๐šฬ€ ๐๐จ๐ฉ๐จ๐ฅ๐š๐ซ๐ž lโ€™elenco delle adesioni รจ in costante aggiornamento.

Sentiero Rebirth / LUGANO

Villa Saroli, Lugano

Realizzata insieme agli organizzatori, artisti e visitatori della mostra “Art&Science – Visions on cellular morphogenesis” di Claudia Cantoni, Ester Piovesana a cura di Viviana Vergerio Guerra. L’ Arte come motore di giustizia, pace e benessere tra le persone e i popoli. Villa Saroli, Lugano

MICHELANGELO PISTOLETTO.ย La Pace Preventiva

a cura di Fortunato D’Amico

Palazzo Reale, Sala delle Cariatidi

dal 23 marzo 2023 al 4 giugno 2023

Da giovedรฌ 23 marzo a domenica 4 giugno Palazzo reale presenta โ€œLa Pace Preventivaโ€, una mostra โ€“ installazione di Michelangelo Pistoletto pensata appositamente per la suggestiva Sala delle Cariatidi.

Promossa e prodotta dal Comune di Milano Cultura, Palazzo Reale, Cittadellarte โ€“ Fondazione Pistoletto in collaborazione con Skira, la mostra รจ curata da Fortunato Dโ€™Amico ed รจ parte di Milano Art Week (11-16 aprile 2023), la manifestazione diffusa coordinata dallโ€™Assessorato alla Cultura del Comune di Milano, in collaborazione con miart, che mette in rete le principali istituzioni pubbliche e le fondazioni private della cittร  che si occupano di arte moderna e contemporanea, con una programmazione dedicata di mostre e attivitร .

Progettata per estendersi con un movimento ondulatorio sullโ€™intera superficie dello spazio espositivo, lโ€™installazione immerge il visitatore in un ambiente fluido che assume la caratteristica di un labirinto, allโ€™interno del quale si aprono degli spazi che accolgono alcuni tra i piรน emblematici lavori realizzati da Michelangelo Pistoletto nel percorso della sua attivitร .

โ€œLa Pace Preventivaโ€ non รจ solo lโ€™esposizione di una serie di opere prodotte in momenti temporali diversi, ma รจ anche una traccia dellโ€™itinerario di consapevolezza che ha gradualmente consentito allโ€™artista di concepire โ€œlโ€™arte al centro di una trasformazione responsabile della societร โ€ espressione che costituisce la mission della sua fondazione, Cittadellarte, attiva come scuola a Biella dagli anni โ€˜90. Un cambiamento possibile, secondo Michelangelo Pistoletto, solo attraverso una reale pratica della democrazia che coinvolga i cittadini e le loro organizzazioni nei processi di trasformazione sociale responsabile.

Il labirinto รจ uno dei piรน antichi archetipi del viaggio e della trasformazione personale. La sua presenza รจ diffusa nei cinque continenti. Un simbolo ricco di significati criptici dalle molte sfaccettature e interpretazioni, tutte giustificate e coerenti, variabili secondo le epoche e le culture. Lโ€™arte lo ha adottato da millenni, dalla preistoria ai giorni nostri.

Michelangelo Pistoletto giร  nel 1969, progetta il suo primo Labirinto presso il Museo Boijmans Van Beuningen di Rotterdam. Allโ€™interno dellโ€™installazione tre membri de Lo Zoo, gruppo artistico multidisciplinare fondato dallo stesso Michelangelo Pistoletto lโ€™anno precedente, svolgono azioni performative suonando dei lunghi megafoni utilizzati come fossero trombe. Negli anni seguenti il Labirinto verrร  riproposto in occasione di altre mostre, ogni volta adattato allโ€™ambiente che lo ospita.”Il labirinto รจ un luogo fortemente simbolico. La leggenda del Minotauro sta a indicare il mostro che vive dentro di noi e la possibilitร  che tutti noi, in un certo momento delle nostre vite private della nostra vita collettiva, saremo costretti ad affrontare noi stessi. Il mio labirinto รจ fatto di cartone corrugato, un materiale flessibile che gli permette di assumere qualsiasi forma e di adattarsi a qualsiasi spazio. In un certo senso รจ come lo specchio che accoglie qualsiasi immagine. Si presenta come un elemento fisico che รจ allo stesso tempo fortemente legato all’immaginazione.” (M. Pistoletto, intervista con G. Celant in Michelangelo Pistoletto. The Mirror of Judgement, catalogo della mostra, Serpentine Gallery, London, 2011).

A Palazzo Reale il visitatore sarร  chiamato a compiere un percorso sinuoso e solo apparentemente disorientante, camminando all’interno del Labirinto. In questo โ€œlaborioso marchingegno dellโ€™arteโ€ ad ogni bivio del percorso dovrร  necessariamente scegliere il tragitto da effettuare per raggiungere le altre opere in esposizione, soffermarsi davanti a esse e riflettere sulla loro esistenza. Allโ€™uscita dallโ€™installazione porterร  con sรฉ il ricordo di unโ€™esperienza ricca di contenuti immaginifici e di informazioni pratiche, ma anche la consapevolezza di avere completato un esercizio tangibile, efficace per riflettere sulle modalitร  per uscire dal labirinto della nostra epoca e instaurare La Pace Preventiva.

La Sala delle Cariatidi accoglie la voce di Cittadellarte attraverso i QR codes che attivano video testimonianze di tutte le attivitร  di questa scuola di interazione tra lโ€™arte e i diversi settori della societร , dallโ€™educazione allโ€™alimentazione, dallโ€™architettura alla moda, dalla spiritualitร  alla politica.

La mostra si estende con tre installazioni nei Musei scientifici del Comune di Milano, Museo di Storia Naturale, Planetario e Acquario Civico, che ospiteranno una serie di incontri di approfondimento nei mesi di apertura della mostra stessa. La Pace diventa cosรฌ il fil il rouge di un piano culturale svolto allโ€™interno del labirinto sociale, che aiuta a evitare le incertezze davanti al bivio delle decisioni e imboccare la strada dellโ€™armonia invece di quella che porta sulla via del contrasto e della conflittualitร .

La mostra di Michelangelo Pistoletto รจ anche un duplice omaggio a Pablo Picasso.

Settant’anni fa, nel 1953, proprio nella Sala delle Cariatidi ancora gravata dai segni del conflitto bellico provocati della seconda guerra mondiale, Pablo Picasso esponeva uno dei suoi piรน importanti e significativi lavori pittorici: Guernica. Osservando con lo sguardo attento la grande tela il pubblico poteva immaginare di sentire le urla devastanti delle vittime del bombardamento terroristico compiuto sulla cittadina basca di Guernica e vedere insieme ai corpi dilaniati dalle armi, emergere la testa del Minotauro, il mostro che domina la scena del labirinto.

Per creare lโ€™immagine-logo de La Pace Preventiva inoltre, Pistoletto assume il disegno di Manish Paul,  alunno della Scuola Secondaria di Vinci che ha sostituito il ramoscello di olivo della colomba di Picasso con il segno del Terzo Paradiso, aggiudicandosi il premio โ€œEducare alla pace: Leonardo, Picasso, Pistolettoโ€ nellโ€™anno scolastico 2014-2015.


Michelangelo Pistoletto nasce a Biella nel 1933. Nel 1962 realizza i Quadri specchianti, con i quali raggiunge in breve riconoscimento internazionale. รˆ considerato uno dei precursori e protagonisti dellโ€™Arte Povera con i suoi Oggetti in meno (1965-1966) e la Venere degli stracci (1967). A partire dal 1967 realizza, fuori dai tradizionali spazi espositivi, azioni che costituiscono le prime manifestazioni di quella โ€œcollaborazione creativaโ€ che svilupperร  nel corso dei decenni successivi, mettendo in relazione artisti provenienti da diverse discipline e settori sempre piรน ampi della societร . Negli anni Novanta fonda Cittadellarte a Biella, ponendo lโ€™arte in relazione con i diversi ambiti del tessuto sociale al fine di ispirare e produrre una trasformazione responsabile della societร . Ha ricevuto innumerevoli premi internazionali, tra cui nel 2003 il Leone dโ€™oro alla carriera della Biennale di Venezia e nel 2007 il Wolf Foundation Prize in Arts โ€œper la sua carriera costantemente creativa come artista, educatore e attivatore, la cui instancabile intelligenza ha dato origine a forme d’arte premonitrici che contribuiscono ad una nuova comprensione del mondoโ€. Nel 2013 il Museo del Louvre di Parigi ospita la sua mostra personale Michelangelo Pistoletto, Annรฉe un – le paradis sur terre. In questo stesso anno riceve a Tokyo il Praemium Imperiale per la pittura. Nel 2022 esce il suo ultimo libro La Formula della Creazione edito da Cittadellarte EdizioniSue opere sono presenti nei maggiori musei dโ€™arte contemporanea.

Sito ufficiale:  www.pistoletto.it


Michelangelo Pistoletto โ€œLa Pace Preventivaโ€

Palazzo Reale, Sala delle Cariatidi, Milano

apertura al pubblico dal 23 marzo al 4 giugno 2023

conferenza stampa mercoledรฌ 22 marzo, ore 11.00 โ€“ Sala Conferenze

inaugurazione 22 marzo ore 18.30 (su invito)

Orari

Palazzo Reale

da martedรฌ a domenica ore 10.00 – 19.30

giovedรฌ ore 10.00 – 22.30

ultimo ingresso unโ€™ora prima della chiusura della mostra

Biglietti
intero โ‚ฌ 8
ridotto โ‚ฌ 6 ragazzi dai 6 ai 26 anni  e over 65 anni 
gratuito fino a 5 anni

Uffici stampa

IBC Irma Bianchi Communication

Tel. +39 02 8940 4694 – mob. + 39 328 5910857 – info@irmabianchi.it

testi e immagini scaricabili da www.irmabianchi.it

Cittadellarte โ€“ Fondazione Pistoletto
Margherita Cugini
m.cugini@cittadellarte.it – t +39 3496031888

Comune di Milano
Elena Conenna
elenamaria.conenna@comune.milano.it

Catalogo

Skira editore

Siti internet

www.palazzorealemilano.it
www.cittadellarte.it

Premio alla carriera a Vivienne Westwood

Vivienne Westwood riceve il premio alla carriera alla 13a Florence Biennale ed รจ in visita al padiglione Cavaniglia Eternal Feminine Eternal Change curata da Fortunato Dโ€™Amico.
Il premio assegnato a Vivienne Westwood โ€œin riconoscimento di una produzione creativa rivoluzionaria che ha segnato la storia del design della moda nel corso degli ultimi cinquantโ€™anni, cambiando e ampliando il concetto di femminilitร , e per aver ideato e promosso campagne innovative con lโ€™obiettivo di proteggere la vita sulla nostra Madre Terraโ€.

Le รจ stato dedicato uno spazio espositivo che ripercorre le tappe principali della sua carriera, con una particolare attenzione alle sue campagne in difesa dei diritti umani e dellโ€™ambiente.

13a Florence Biennale. Feminine Eternal Change

La 13ยช Florence Biennale, ospiterร  al Padiglione Cavaniglia dal 23 al 31 ottobre 2021, lo special concept curato da Fortunato Dโ€™Amico, dal titolo Eternal Feminine Eternal Change, che ospiterร  esclusivamente le installazioni di oltre 60 artisti, selezionati dal curatore in chiave interdisciplinare e multiculturale,ย  i quali si sono impegnati a realizzare opereย individuali e collettive,ย sul tema della mostra.ย 

Il Femminino รจ stato inteso come concetto trasversale, interpretato per dare volto a indagini artistiche sensibili alle tematiche sociali, ambientali, economiche,  esplorato da punti di vista differenti,  rilevati nel largo panorama espressivo delle arti. Le proposte elaborate da performer, fotografi, pittori, scultori,  architetti, designer, musicisti, poeti, video maker, sono state selezionate dal curatore, al fine di sollecitare sul pubblico riflessioni urgenti sulla condizione contemporanea della Grande Madre, un pianeta Terra collassato sotto la pressione dellโ€™inquinamento e della cattiva gestione delle risorse, oltre che di una democrazia decadente, in un’epoca caratterizzata da economie ed epidemie globalizzate. Tra le proposte presentate dagli artisti emergono le problematiche legate allโ€™universo femminile alle soglie del terzo millennio, alle differenze culturali e di genere e alla questione LGBTQ+

Il Padiglione Cavaniglia si propone questโ€™anno  come un grande laboratorio attivo per pratiche militanti e cambiamenti responsabili e sostenibili, che  il mondo dellโ€™arte contemporanea deve necessariamente considerare, non solo da un punto di vista Estetico ma anche  Etico.

Lโ€™opera di Michelangelo Pistoletto e Angelo Savarese, La Bandiera del mondo- 1+1=3, che occuperร  lo spazio centrale del padiglione,  e che verra composta attraverso una performance collettiva, รจ il simbolo di questa nuova consapevolezza di responsabilitร ,  esorta a Pensare Globalmente Agire Localmente,  ad Amare le Differenze per salvare il femminino che accoglie tutte le biodiversitร : il pianeta Terra.

ARTISTI IN MOSTRA

Artiglieria – Change for Planet; Yuval Avital; Stefano Benedetti e Carlo Busetti; Marco Bertรฌn; Claudia Cantoni; Silvia Capiluppi – LenzuoliSOSpesi; Maria Cristina Carlini; Max Casacci; Giulio Ceppi; Andrea Cereda; Sara Conforti; Paola Crema; Mario De Leo; Chiara Del Sordo; Massimo Facchinetti; Valentina Facchinetti; Roberto Fallani; Andrea Felice; Manuel Felisi; Anna Ferrari e Piero Cademartori; Elia Festa; Enzo Fiore; Martina Fontana; Duilio Forte; Patrizia Benedetta Fratus; Marcella Gabbiani; Loredana Galante; Piero Gilardi; Rossella Gilli; Giuse Iannello; Pina Inferrera; Lorenzo Lucatelli; Maria Elisabetta Marelli; Max Marra; Marica Moro; Fabio Novembre; Fiammetta Parola e Ermanno Ivone; Daniela Pellegrini; Ercole Pignatelli, Giuliano Sangiorgi e Laura Zeni; Michelangelo Pistoletto e Angelo Savarese; Cristina Pistoletto; Giuseppe Portella; Sonja Quarone e Pablo Stomeo; Alfredo Rapetti Mogol “Cheope”; Giorgio e Silvia Rastelli; Paola Risoli; Paola Rizzi; Maria Francesca Rodi – Collettivo Artistico โ€œiL NODO LaChicca&LeSciureโ€; Massimo Roj; Giovanni Ronzoni; Pierangelo Russo; Ludovica Sitajolo; Mari Terauchi; Oliveiro Toscani; Barbara Uccelli; Emmanuele Villani; Fiamma Zagara.


https://www.florencebiennale.org/

XIII Florence Biennale

23 – 31 ottobre 2021
Fortezza da Basso, Firenze


Info e prenotazione

Tel. +39 055 32 49 173
Dal lunedรฌ al venerdรฌ 10.00-18.00
info@florencebiennale.org


Orario mostra

Sabato 23 – 11:30-20:00
Tutti i giorni 10:00-20.00
Lunedรฌ 25 ottobre – chiuso
Domenica 31 ultimo ingresso ore 18:00

Programma completo


Dove Siamo


Fortezza da Basso
V.le Filippo Strozzi 1
Firenze

Centosettantaperottanta | What comes first? Progetto di ricerca artistica di Sara Conforti

Testo di Fortunato D’Amico

Centosettantaperottanta | What comes first? รจ un progetto di ricerca artistica di Sara Conforti.
Nato dalla collaborazione con Moleskine Foundation e ispirato dal tema del progetto educativo AtWork 2022, questo lavoro รจ diventato un installazione site e context specific, a cura di Fortunato D’Amico, ora in esposizione al VI Festival dellโ€™Outsider Art e dellโ€™Arte Irregolare, in corso a Palazzo Barolo di Torino dal 1 al 14 ottobre 2021.
Sara Conforti concepisce il lavoro artistico come momento di interpolazione e di intreccio tra la dimensione etica e quella estetica. La sua attivitร  creativa รจ strettamente connessa ad un operativitร  relazionale e ad unโ€™arte che potremmo definire di psicoanalisi interpersonale, motivata dal desiderio di portare un reale contributo al cambiamento sociale, spirituale, finalizzata al raggiungimento di una felicitร  da condividere senza sensi di colpa. Il campo di azione artistica su cui si muove Sara Conforti รจ ampio e articolato, difficile da circoscrivere nelle stereotipate visioni dellโ€™arte da salotto del Secolo breve. Il campo di indagine su cui ha scelto di approfondire le sue esperienze artistiche nellโ€™ultimo decennio transita nel misterioso mondo della fashion-sfashion a quello dellโ€™universo femminile,
spesso vittima di ingiustizie e soprusi. Anche in questo progetto di ricerca artistica, Centosettantaperottanta | What comes first?, di fatto realizzato durante lโ€™emergenza pandemica, sono state coinvolte diverse associazioni e Comunitร , attivate attraverso i workshop che si sono
tenuti sia in modalitร  remota che in presenza, e hanno visto la partecipazione di ben 70 persone.


Eโ€™ stato un serio impegno di militanza artistica messo in atto per mezzo di pratiche condivise, utili a districare la matassa dei nodi e dei sentimenti attorno ai quali si addensano i blocchi annodati dei fili, intesi anche come feelings, che se non sono slegati e liberati impediscono agli stati emozionali inibitori del benessere interiore di dissolversi, annullarsi o trasformarsi in pratiche di guarigione.
Insieme allโ€™impianto strutturale sopra descritto, su cui si fondano le pratiche artistiche di Sara Conforti, convive, in modo altrettanto sistematico, anche quello piรน prettamente semantico, con una decisa predisposizione verso lโ€™aspetto, poetico, magico-simbolico, mitologico. Cosรฌ, nella sua modalitร  installativa di porsi al pubblico, Centosettantaperottanta | What comes first? si presenta come
unโ€™ulteriore occasione per indagare un mondo parallelo a quello dellโ€™apparenza, ed esplorare universi di conoscenze eteree, spesso tralasciati dalla prassi artistica contemporanea. A seguito di poche e semplici regole il pubblico potrร  interagire con le opere, i ricami rilegati nel libro di fortuna ed i taccuini realizzati dalle partecipanti ai workshop, tirando a sorte un numero da un insieme di piccoli sassi cifrati. Lโ€™utente potrร  cosรฌ rivolgere verso sรฉ stesso la domanda what comes first? Cosa viene prima? Verrร  cosรฌ incoraggiato ad aprire il libro ed a scoprire una possibile risposta da approfondire accedendo alla lettura del taccuino cifrato e realizzato da una delle protagoniste verso la quale รจ stato inevitabilmente trascinato dalla sorte. Egli dovrร  entrare in empatia con una storia scritta e istoriata da una sconosciuta e dovrร  trarne auspici riferendoli ad una situazione di vita che gli appartiene.

Sara Conforti giocando con le regole della sorte richiama ai cosiddetti Libri della Fortuna in gran voga nel periodo del Rinascimento, compilati per gli aristocratici per i personaggi dellโ€™allora nascente borghesie, da parte di studiosi, docenti universitari, filosofi. Quello che ora puรฒ sembrare eccentrico ed esoterico รจ stato invece propedeutico alla formazione di una cultura umanistica interdisciplinare nel periodo della rinascita, per la capacitร  di trovare analogie e produrre visioni di conoscenza e di rielaborazione inaspettate. Nel Rinascimento, infatti si assiste al fiorire di un rinovato interesse per il Mito, lโ€™Astrologia, la Cabala, la Geometria, lโ€™Alchimia, i Tarocchi. La diffusione della stampa consentรฌ una larga diffusione della cultura filosofica in generale di quella scientifica e analitica. Questo fu possibile, in unโ€™epoca in cui la fotografia era ancora la protagonista della produzione libraria, grazie alle arti grafiche, che ebbero grande sviluppo proprio in questo periodo. Utilizzando tecniche in gran parte artigianali, gli editori, insieme agli autori e ai grafici, riuscirono a dare corpo e visione a teoremi, a volte difficili da comprendere, espressi dal contenuto dalle parole scritte e facilitati dallโ€™uso delle immagini.

E questo senza ricorrere alla tecnica pittorica tradizionale, ideale per l’istorizzazione delle parte architettoniche, ma certo non compatibili con la produzione editoriale di tipo seriale. Insieme ai filosofi classici e agli scienziati del passato, Platone, Aristotele, Pitagora, Plutarco, Euclide, Torquato Severino Boezio, e tanti altri, emergono anche i nomi degli autori contemporanei del rinascimento, tra i quali quelli di Leonardo, Fibonacci, Leon Battista Alberti, Giovanni Pico della Mirandola. In questo periodo scienza, filosofia e arte incrociano i loro percorsi in chiave multiculturale nelle produzioni editoriali delle prime case editrici, come Aldo Manunzio a Venezia, che tra le altre cose pubblicherร  il Triompho di Fortuna di Sigismondo Fanti nel 1526, di recente riscoperto da Renucio Boscolo, in cui insieme le quartine profetiche sono accompagnate dallโ€™immagine di unโ€™oroscopo realizzato su base quadrata. Eโ€™ un anticipo straordinario, e anche piรน completo rispetto alle quartine o alle sestine, del libro di profezie piรน famoso dal mondo, Le Centurie di Nostradamus, pubblicate anni dopo, nel 1555, ma, senza lโ€™ausilio di immagini a commento del testo. Il libro di sorte che anticipa entrambe le pubblicazioni e di Lorenzo Gualtieri detto Spirito, scritto nel 1482; il libro fu miniato solo nel primo decennio del XVI secolo, da artisti umbri provenienti dalla scuola del Perugino e del Raffaello.

Ne seguiranno molti altri, ma qui non รจ possibile recensirli tutti, ma ci รจ utile ricordare che i Libri di Sorte o di Fortuna sono caratterizzati dalla formulazione di una domanda e dalla ricerca di una conseguente risposta che possa chiarire le trame e i fili del destino. Allora come non collocare Centosettantaperottanta | What comes first?, e l’esperienza artistica di Sara Conforti nel file rouge di una cultura artistica umanistica che tesse e disfa tele, rigenera il mito dei viaggi di conoscenza mistica, straordinari voli che ci guidano verso la comprensione del Sรจ e dellโ€™Universo in cui galleggiano i destini umani? Lโ€™augurio non puรฒ che essere, per tutti i curiosi e gli intrepidi che decideranno di affrontare il viaggi di ventura insieme a Sara Conforti e alla sua arte combinatoria, che uno solo: Buona Fortuna.


Sara Conforti (Torino – 1973)
Sara Conforti รจ unโ€™artista militante – attivista. La sua pratica esplora le complessitร  del tessuto sociale e di genere unitamente a tematiche sociali, politiche e ambientali. Autrice di progetti performativi, di ricerca artistica e di scultura sociale che hanno come focus lโ€™abito che da oggetto-simbolo della nostra vorace societร  del consumo, diventa soggetto-perno capace di stimolare riflessioni profonde intorno all’identitร  individuale e collettiva grazie alla riattivazione del processo di reminiscenza. Una pratica per la costruzione di processualitร  condivise, mnemoniche e manuali che passano dalla dimensione biografica e confluiscono in opere corali per la generazione di nuovi rituali e legami. Per guardare insieme gli ingranaggi di questo tempo di mezzo che non riesce piรน a sopportare nulla che duri e
rappresentato cosรฌ minutamente dal rapporto spaziale e temporale con i nostri indumenti. Un impegno morale e politico che Sara Conforti persegue grazie alla funzione salvifica di quell’arte che si lega alla comunitร  e che si pone al centro di luoghi e momenti in cui il gruppo si riconosce e costruisce relazioni. Una necessitร  che si rivolge alle contingenze del tempo presente con profonde riflessioni e mappature che coinvolgono habitus e abito nel terreno dellโ€™arte antropologica. Lโ€™indumento si fa totem e diventa cosรฌ elemento privilegiato di una ricerca nel sociale e per il sociale volta alla raccolta di tasselli per la rilettura di quellโ€™eterna ricerca di armonia tra lโ€™umanitร  e la disumanitร  dei gesti quotidiani. Uno dei tanti รจ il feroce acquisto compulsivo contemporaneo. Per questo, da quasi un ventennio, Sara persegue i suoi studi volti alla comprensione del complesso sistema moda, dei suoi impatti sociali, sanitari, ambientali e psicologici per generare un prisma di conoscenze che definisce la sua pratica artistica indirizzata alla ricerca di forme di preservazione dei valori e dei diritti umani. Per Sara Conforti i nostri abiti sono metafore, sintomi o motori di scelte – di identitร  perdute o ritrovate – testimoni di luoghi, rappresentanti ufficiali di stereotipi, di traumi, di gioie. La sua pratica – la sua poetica – si articola intorno al centro vuoto del sistema moda attraverso un’esplorazione sulla semantica della vestizione come fenomeno che caratterizza una societร  contemporanea alla ricerca di identitร . Conduce la sua indagine attraverso il progetto Centosettantaperottanta inaugurato negli spazi del Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea nel 2012. Titolo che deriva dalla misurazione di una camicia โ€œda uomoโ€, ma che identifica uno spazio di esplorazione dedicato allโ€™ universo femminile dove il valore pubblico e privato della memoria e del vissuto incontra la possibilitร  di svelarsi. Centosettantaperottanta รจ una prassi tassonomica che declina e moltiplica i diversi capitoli di una ricerca che scava nei guardaroba per cercare e condividere risposte. Diretta conseguenza delle indagini di Centosettantaperottanta รจ infatti il progetto performativo 13600HZ Concert for sewing machines che dal 2013 lโ€™artista costruisce attorno al suono delle macchine per cucire. Ogni volta un Tableau Vivant site specific focalizzato sul tema della ricerca genera una nuova costruzione scenica. Un lavoro corale in cui le partecipanti ai workshop vengono ulteriormente coinvolte nellโ€™espressione corporea e drammaturgica per elaborare i contenuti delle proprie indagini personali che confluiscono nellโ€™atto performativo. Lโ€™agire e la spettacolarizzazione delle riflessioni diventano gesto politico e di consapevole denuncia rivolta alle distorsioni produttive del fashion system che fagocita identitร . Per colmare il gap informativo rispetto agli impatti ambientali, sociali del turbo sistema moda Sara Conforti nel 2011, fonda hรฒferlab ass. cult. Piattaforma multidisciplinare per connettere la cultura della moda etica con il sistema sociale, artistico e produttivo; per stimolare il dibattito sui principali driver di innovazione sostenibile portandoli allโ€™attenzione di unโ€™opinione pubblica sempre piรน consapevole delle criticitร  ambientali e sociali del sistema globale della moda. Con un lavoro in networking con importanti stakeholder della cultura, dellโ€™istruzione e della produzione presenti sul territorio regionale e nazionale hรฒferlab ass. cult. organizza workshop, corsi di formazione, incontri, seminari, convegni e rassegne periodiche per stimolare un cambiamento nello stile di vita, consumo e produzione a favore di modelli piรน responsabili e rispettosi dei diritti umani e dellโ€™ambiente. Il volano per una diretta azione educativa itinerante รจ il progetto ร nticasartoriaerrante laboratori nomadi per una moda sostenibile dedicato al circular-design e allโ€™auto produzione. Un network al femminile per aprire un โ€œdiscutereโ€ critico attraverso un fare artistico e manuale per amplificare il protagonismo femminile nelle scuole, nel cuore dei quartieri cittadini, nelle periferie, nelle piazze, nei luoghi di aggregazione, ma anche nei luoghi di cura e di marginalitร  dove il perseguimento del riscatto di genere si esprime con forza e coraggio travolgenti: centri di accoglienza, centri psichiatrici, carceri, centri oncologici, comunitร  terapeutiche. Quelle cittร  invisibili dove รจ fondamentale saper praticare il passo di fianco e dove lโ€™approccio arte e welfare entra nella
relazione dโ€™aiuto per rispondere allโ€™urgenza. Nel 2017 Sara Conforti fonda Lalร geatelier – Dispositivi Vestimentari. Un progetto per la ricollocazione sociale e professionale dedicato a donne in stato di fragilitร  che coniuga arte, moda e produzione, didattica e cura, territorio, responsabilitร  sociale d’impresa ed economia circolare per la produzione di Capsule Collection in Upcycling. Realizzato in cooperazione con Fragole Celesti – Comunitร  doppia diagnosi femminile per la cura di abusi, maltrattamenti e violenze e Fermata dโ€™Autobus onlus beneficia del patrocinio dellโ€™associazione Tessile e Salute e del coinvolgimento delle aziende tessili dellโ€™eccellenza biellese certificate.
http://www.saraconforti.net