Ragione e sentimento: testa o croce?

Dal 14/10/2023 al 29/10/2023 – Seconda Scuderia del Castello di Vigevano (PV)

E’ una mostra collettiva che rielabora il tema della Rassegna letteraria vigevanese, in cui 12 artisti interpretano l’argomento “Ragione e sentimento: testa o croce?”  in chiave personale, implementando di contenuti artistici le uscite interpretative a cui la manifestazione chiede risposte.  L’esposizione mette in mostra quadri, fotografie, rilevanti installazioni e sculture che serviranno a creare il momento emozionale all’interno dello spazio narrativo, elaborato attraverso ciascuna delle opere presentate.  Sono stati invitati artisti che operano nell’area lombarda, oltre a quelli vigevanesi, di cui nomi notori in città. 

Questo l’elenco degli aderenti:

Giovanna Cacciatore, Mario De Leo, Gianni Depaoli, Cesare Giardini, Giuse Iannello, Valerio Incerto

Max Marra, Nik Palermo, Giovanni Ronzoni, Oronzo Russo, Pierangelo Russo, Isabella Vierzi.

Espressioni d’arte contro il cambiamento climatico. L’Artivismo di Claudia Cantoni a Lugano

LUGANO – Nella lotta contro il cambiamento climatico, le proteste di massa e le azioni di disobbedienza civile hanno fatto sentire la loro voce nelle piazze. Tuttavia, c’è un altro potente mezzo per trasmettere il messaggio di urgenza che l’emergenza climatica richiede: l’arte.
Claudia Cantoni, artista ticinese, ha abbracciato l’Artivismo in collaborazione con Renovate Switzerland, ispirata dal coinvolgimento della figlia Francesca nell’attivismo climatico. Ha scelto di comunicare il loro messaggio in un modo unico che le rispecchia. “Senza togliere alcun merito alla resistenza civile, che è stata storicamente di fondamentale importanza e ha ottenuto grandi risultati, ritengo che l’Artivismo possa essere un’alternativa altrettanto efficace per sensibilizzare le persone,” ha spiegato a Tio/20 Minuti.
Pochi giorni fa, Claudia ha organizzato una performance a Lugano durante la mostra collettiva d’arte “arTIstica”. La performance, chiamata “Betulle,” è stata inizialmente creata nel 2021 e presentata alla Biennale di Firenze, ricevendo due premi. Essendo un’opera vivente, “Betulle” si evolve nel tempo e si adatta al contesto in cui viene presentata. “Durante il periodo del Covid, le quattro amiche che facevano parte del quadro vivente indossavano maschere, mentre stavolta le performers (artisti partecipanti alla collettiva) rappresentavano diverse nazionalità, a simboleggiare l’universalità del problema, e hanno annunciato concetti importanti per le loro vite nelle loro lingue madri (tradotti poi in italiano),” ha spiegato Claudia. La performance ha visto anche la partecipazione di Francesca, che ha portato avanti il messaggio del cambiamento climatico.
A differenza delle azioni di protesta di Renovate, questa performance ha ricevuto una sorprendente risposta positiva dal pubblico. In un breve lasso di tempo di soli 13 minuti, il messaggio è stato trasmesso con sorprendente efficacia, suscitando emozioni intense, scambi di affetto e calorosi applausi tra il pubblico. Al termine della performance, l’artista ha coinvolto con successo circa 40 persone invitandole a unirsi in un cerchio, stringendosi le mani.
L’obiettivo di Claudia è lo stesso di molti altri attivisti per il clima: sensibilizzare un pubblico ampio riguardo all’emergenza climatica. Tuttavia, vuole anche enfatizzare l’importanza dell’unità, sottolineando che tutti possono lavorare insieme per lo stesso obiettivo, indipendentemente dalle metodologie utilizzate. “Credo che ognuno di noi possa trovare un modo valido, nel rispetto delle vite delle donne, degli uomini e degli animali di questo pianeta, per proteggerlo,” ha affermato l’artista.
La partecipazione di Renovate Switzerland alla performance rappresenta una novità, ma non sarà l’ultima. Sia Claudia che Renovate Ticino stanno organizzandosi per portare altre opere artistiche simili per strada, nelle piazze, al fine di diffondere questo importante messaggio in forma artistica.”

ANDREA SCERESINI. Ucraina. La Guerra che non c’era. Conquistare una cultura di PACE

Pace: utopia o possibilità? Parliamo ancora una volta di pace, di pace vera, auspicando la continua ricerca di dialogo e il disarmo come mezzo di risoluzione dei conflitti. Questa volta lo facciamo con Andrea Sceresini, giornalista freelance, che ha seguito il conflitto in Ucraina per Rai, Sky, Mediaset, il manifesto, il Fatto Quotidiano, l’Espresso, la Stampa, la tv tedesca Rtl e altre testate. Segue le vicende in Ucraina a partire dal suo primo viaggio del 2014 nel Donbass. Nel 2015 è stato pubblicato ‘Ucraina. La guerra che non c’è.”, scritto insieme al collega reporter Lorenzo Giroffi. Nel 2022, a seguito del susseguirsi di ulteriori e intensificati conflitti, che attirano la costante attenzione dei media su scala nazionale e internazionale, esce il nuovo libro, così rivisitato “Ucraina. La guerra che non c’era”, Baldini e Castoldi editore. Andrea è costretto a rientrare in Italia nel febbraio 2023, a seguito del ritiro degli accrediti giornalistici da parte del Ministero della Difesa di Kyiv, in quanto ritenuta persona pericolosa per aver raccontato e documentato i fatti. Come reporter Andrea Sceresini ha seguito altre vicende internazionali in Venezuela, Egitto e in Transnistria. Ha pubblicato inoltre altri libri, tra i quali citiamo quelli sulla strage di piazza Fontana (“La maledizione di piazza Fontana”, Chiarelettere), sulla vicenda del truffatore Alessandro Proto (“Io sono l’impostore”, il Saggiatore), sulla Legione Straniera francese (“Mai avere paura”, Chiarelettere). Attualmente lavora per la Rai. Prendendo spunto dalle sue testimonianze, gli studi e i vissuti delle persone che vivono costantemente sotto assedio, rifletteremo sull’importanza di costruire una reale cultura di pace preventiva, fatta di azioni volte alla realizzazione della stessa, per evitare l’insorgere di ulteriori conflitti e per sedare la sete di vendetta che, soprattutto in fase di conflitto, sembrerebbe essere l’unica via possibile. Presentano e dialogano con l’autore: Massimiliano Farrell, Piero Rusconi, Isabella Vierzi. Seguirà un dibattito con la partecipazione del pubblico che vorrà intervenire.

Isabella Vierzi

ANDREA SCERESINI ‘UCRAINA LA GUERRA CHE NON C’ERA’ di Andrea Sceresini e Lorenzo Giroffi, 2022, Baldini & Castoldi editore.

Conquistare una cultura di PACE.

Presentano: Massimiliano Farrell, Piero Rusconi, Isabella Vierzi. 21 Luglio 2023 ore 18.30 c/o area feste fraz. Piccolini, Via Gravellona 167 – Vigevano (PV). Contatti: parlapace.pv@gmail.com

PLOGGING: CONTEST ECO- SPORTIVO e PERFORMANCE ARTISTICA

SALGARI CAMPUS, TORINO 10 GIUGNO 2023

L’evento rientra in un più articolato programma di promozione della “Pace Preventiva”, in difesa dell’ambiente,  parte dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
– IL PLOGGING: è un nuovo sport Outdoor ad alta consapevolezza civica ed ambientale che unisce alla tradizionale impostazione del Trekking in ambienti naturali anche la salvaguardia ecologica attraverso un percorso di Running con raccolta di rifiuti sul tracciato di gara predefinito.
Il primo raduno dei partecipanti si è svolto presso la Bocciofila Madonna del Pilone, a Torino, accanto alla casa storica di Emilio Salgari e alla confluenza del Rio di Reaglie con il Po , sabato 10 giugno. Qui i “Plogger” sono stati divisi in squadre di tre componenti, e dotati ognuno di guanti e sacchi per spazzatura numerati  per la raccolta differenziata (uno per  il non recuperabile, uno per vetro e lattine e uno per la plastica). Dalla riva del Po, con partenza collettiva, hanno risalito il Rio lungo l’alveo per raggiungere la sorgente (sul confine tra Torino e Pino dopo circa 4 chilometri), impegnandosi a raccogliere sul greto la maggiore quantità di rifiuti e a differenziarli. Sono stati coordinati, guidati e assistiti sul percorso da esperti Operatori e Istruttori della Federazione Italiana Survival Sportivo e Sperimentale. Al Salgari Campus, i sacchi sono stati pesati e ordinati secondo lo schema del “Terzo Paradiso”, di Michelangelo Pistoletto, curato dalle Artenaute del Dipartimento Educazione Castello di Rivoli, Paola Zanini e Anna Pironti. La loro presenza nella cura e nella direzione della performance che ha consentito la realizzazione del segno trinamico, ha ampliato nei partecipanti la consapevolezza di quanto sia importante operare insieme per coordinare e svolgere azioni congiunte indirizzate alla salvaguardia del pianeta. Al termine della performance è stato elargito un premio speciale di carattere sportivo Outdoor alla squadra che, rispettando il tempo massimo di arrivo, è riuscita a raccogliere più spazzatura correttamente differenziata e valutata a peso. L’evento è sostenuto dagli amici della Decathlon Vercelli che come sempre supporta le iniziative eco-sportive. Il percorso del Contest è stato testato dagli istruttori FISSS (Federazione Italiana Sopravvivenza Sportiva Sperimentale) lungo un tratto del Rio di Reaglie sino al Salgari Campus, con una importante partecipazione di squadre composte dai ragazzi della Polo Universitario Uni-Astiss e del LICEO EINSTEIN TORINO.

Tra i partecipanti anche l’artista Richi Ferrero e il curatore Fortunato D’Amico.
La manifestazione, all’insegna dello sport per l’ambiente è stata la prima di tre eventi programmati quest’anno che cercheranno di coinvolgere il maggior numero di persone possibili nella cura e salvaguardia del nostro territorio.

Architettura e Musica

Il Museo Archeologico Nazionale della Lomellina di Vigevano è lieto di invitarvi all’iniziativa Architettura e Musica, sabato 10 giugno ore 11.00.

Saranno con noi gli autori per presentare i volumi:

·      Massimo Roj, Fortunato D’Amico (a cura di) “Rocktecture. Progetto CMR

·      Beatrice De RosaAscoltare l’Architettura. Studio multidisciplinare del Santuario della Madonna delle Grazie a Monza

Due interessanti ricerche che approfondiscono il legame tra architettura e musica, dal XIV secolo ai giorni nostri. Un rapporto importante e complesso con numerose ricadute in termini sociali, musicali, urbani. Un’unione con una forte valenza etica oltre che estetica di differenti secoli che è stata sua volta influenzata da numerose discipline ed arti.

Se da un lato Fortunato D’Amico ci avvicina all’architettura contemporanea accompagnandoci in un racconto sentimentale dei primi 25 anni di Progetto CMR, creando una sorta di percorso musicale e architettonico che raccoglie 32 dei migliori progetti “musicati” con altrettanti brani storici del rock internazionale; Beatrice De Rosa – tramite il rigore scientifico della ricerca d’archivio e dell’analisi del documento materico – ci aiuta a ricostruire la complessa evoluzione di tale rapporto, con un affondo nell’architettura francescana del XV secolo.

Attività gratuita con prenotazione obbligatoria: drm-lom.archeovigevano@cultura.gov.it o al numero 0381.781208

FESTIVAL DELLA POESIA BIANCA GARAVELLI 2023

FESTIVAL DELLA POESIA BIANCA GARAVELLI 2023
SALA FRANZOSO
Biblioteca Civica “Lucio Mastronardi”
Corso Cavour 82, Vigevano

Il terzo anno il Festival della Poesia Bianca Garavelli propone tre giornate di confronto e di indagine sull’universo poetico contemporaneo attraverso una serie di incontri che si terranno presso la sala Franzoso della Biblioteca civica di Vigevano. Verranno presentati, direttamente dagli autori, i testi poetici che saranno discussi con il pubblico insieme ai curatori della manifestazione, Fortunato D’Amico e Vito Giuliana. Il Festival è dedicato a Bianca Garavelli, autrice letteraria e nota dantista, recentemente scomparsa, che nel corso della prima edizione di questa manifestazione ne è stata l’animatrice oltre che una delle componenti del comitato scientifico. In occasione di questi incontri verrà presentato il libro postumo da lei scritto, Occhi invisibili, edito dall’associazione La Barriera e curato da Laura Coci e Roberto Del Piano

Venerdì 16 giugno 2023
ore 17.00: Carlo Santagostino presenta la sua raccolta di poesie Senza fine e il libro postumo
di Bianca Garavelli Occhi invisibili
ore 18.00: Roberto Casati. Appunti e carte ritrovate

Sabato 17 giugno 2023
ore 16.00 Vito Russo. Del buio e della luce
ore 17.00 Stefano Boldorini. Il migliore dei mondi | Valerio Incerto. Il microtono dell’umore
ore 18.00: Poesie al femminile. Agnese Coppola: La sete della sera | Erica Regalin: Mondo riverso |
Giovanna Secondulfo: Cenere e ciliegie

Domenica 18 giugno 2023
ore 17.00: Vito Giuliana: Trilogia poetica
ore 18.00: Luigi Balocchi: Coeur scorbatt | Raffaele Floris: La macchina del tempo

CALEIDOSCOPIO | ENERGIA

a cura di Fortunato D’Amico e Chiara Ferella Falda 

Genova BeDesign Week 2023 dal 24 al 28 Maggio 

LA MOSTRA

opere luminose di Richi Ferrero e Bruno Bani

Santa Maria di Castello, Cisterne – Salita di Santa Maria di Castello, 

27 dal 24 al 28 Maggio, dalle ore 10.00 alle ore 22.00 

L’INSTALLAZIONE 

“Terzo Paradiso” nel segno di Michelangelo Pistoletto 

Santa Maria di Castello, cortile dietro abside Salita di Santa Maria di Castello, 

27 maggio (performance ore 11.00) e 28 Maggio (talk ore 11.00) 

IL CONCERTO 

Orchestra Sinfonica di Sanremo (16 fiati) 

Piazza Giustiniani Sabato27 maggio ore 20.30 

LE CONFERENZE 

(Con Patrocinio e crediti formativi dell’Ordine Architetti P.P.C.di Genova)

Palazzo Doge FerrettoPiazza Ferretto, 1il 26 e il 27 maggio

CREATIVITY APPLICATION. Palazzo Reale Milano

“Creativity Application”

Sala delle Otto Colonne, Palazzo Reale

Milano, 20 Aprile ore 18.00

Milano. In una Milano in fermento per l’attesissimo Salone del Mobile, punto di riferimento per chi opera nel settore del design, il prossimo 20 Aprile a partire dalle ore 18.00, presso la magnifica Sala delle Otto Colonne di Palazzo Reale, si svolgerà l’evento dal titolo “Creativity Application”

La cerimonia realizzata da SIEDAS, Società Italiana Esperti di Diritto delle Arti e dello Spettacolo, si prefigge l’obiettivo di omaggiare personalità di spicco che si sono distinte per particolari meriti nell’ambito della cultura. 

L’apertura dei lavori sarà affidata a Fabio Dell’Aversana, Presidente SIEDAS, mentre Fortunato D’Amico, Curatore artistico indipendente, modererà l’incontro. 

Nel corso del pomeriggio sarà conferito il titolo di Socio Emerito SIEDAS a due protagonisti indiscussi dell’arte e della musica italiana: Michelangelo Pistoletto e Federica Abbate

Michelangelo Pistoletto, già insignito del Premio alla Carriera SIEDAS sezione Arte nel 2019, e protagonista della mostra “La Pace Preventiva” nella Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale fino al 4 giugno, presenterà il suo ultimo libro dal titolo “La formula della creazione”, “un lavoro – come dichiarato dal Maestro – che porta attraverso 31 passi alla genesi dell’Universo e, al contempo, alla genesi di una nuova società”. 

Federica Abbate, giovane cantautrice e compositrice italiana che ha al suo attivo prestigiose collaborazioni con artisti del calibro di Alfredo Rapetti Mogol in arte Cheope, Fedez e Michele Bravi, presenterà il suo nuovo singolo in collaborazione con Mr. Rain dal titolo “La pioggia prima di cadere”

Un emozionante momento musicale sarà affidato all’Orchestra Sinfonica di Sanremo che, in prima assoluta, eseguirà la suite “La formula della creazione” dedicata a Michelangelo Pistoletto. 

L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Palazzo Reale, Cittàdellarte di Michelangelo Pistoletto, Orchestra Sinfonica di Sanremo, Sopramaresotto e Pensare Globalmente Agire Localmente

L’ingresso sarà consentito esclusivamente su invito.

Ufficio stampa SIEDAS

Dott. Francesca Salvato 

ufficiostampa@siedas.it

Comitato Genitori Cusago

Il Comitato non nasce nell’ambito di uno specifico istituto scolastico, ma in modo spontaneo, dalla volontà delle famiglie che credono in un’istruzione di qualità e nella necessità di valorizzare la scuola come fulcro dello sviluppo sociale del territorio.

Ha lo scopo di costruire un collegamento utile ed efficace tra la comunità scolastica e la società civile attraverso iniziative di dialogo, incontro e proponendo attività che contribuiscano a far rientrare la scuola in un dibattito costruttivo e aperto alle evoluzioni della società.

Il Comitato si ispira al contenuto dell’AGENDA 2030, in particolare all’Obiettivo n.° 4: “Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti” e rende proprio il principio secondo cui “un’istruzione di qualità è la base per migliorare la vita delle persone e raggiungere lo sviluppo sostenibile