Non solo un problema ecologico
di Chiara Crosti
In occasione dellโincontro โCLIMATE CHANGE. Non solo un problema ecologicoโ, tenutosi Sabato 9 Ottobre, presso l’Auditorium San Dionigi di Vigevano, sono stati invitati a questa prima conferenza di presentazione i relatori:
Andrea Ballone, giornalista per la Provincia Pavese, lโAraldo, Senza Filtro e Tpi. Gianni Biondillo, scrittore, architetto, docente universitario. Chiara Crosti, attivista dellโAssociazione Pensare Globalmente Agire Localmente ODV . Maria Francesca Rodi, artista e attivista. Massimo Facchinetti, Architetto e designer docente del Politecnico di Milano. S.E. Monsignor Maurizio Gervasoni, Vescovo di Vigevano. Ha introdotto e coordinato il dibattito Fortunato DโAmico.







Chiara Crosti ha presentato lโassociazione “Pensare Globalmente Agire Localmente” e alcuni esempi di azioni concrete intraprese in ambito locale da parte di alcuni membri dellโAssociazione, con lโintento di sensibilizzare i presenti sui temi di sostenibilitร dellโAgenda 2030, far conoscere lโassociazione stessa e condividere idee e progetti realizzabili su altri territori.
Di seguito una sintesi dei temi esposti:
“LโAssociazione รจ nata circa due anni fa a Vigevano. I soci sono rappresentati da figure appartenenti a quella che oggi identifichiamo come CITTADINANZA ATTIVA, che operano in diversi contesti sociali e territoriali con la finalitร condivisa di portare ad attuazione, a livello globale, quelli che sono gli obiettivi indicati dallโAgenda 2030 e, a livello locale, quella di creare una comunitร partecipativa.

LโAGENDA 2030 รจ un documento che propone uno sviluppo sostenibile e si differenzia da quelli sottoscritti nel passato perchรฉ chiama a partecipare al cambiamento direttamente la societร civile; il concetto di PENSARE GLOBALMENTE E AGIRE LOCALMENTE muove ognuno di noi a portare nel proprio contesto, nel proprio territorio e negli ambiti sociali di cui facciamo parte, progetti, iniziative e trasformazioni con un ruolo attivo, partendo dalla creazione di reti, proprio come indicato nellโobiettivo N.17 dellโAgenda ed attivando altri cittadini, istituzioni, associazioni, comitati, scuole,ecc. alla creazione di progetti condivisi per realizzare gli altri obiettivi.
Diventa quindi un approccio che si amplifica in dimensioni sempre piรนtiere, al proprio paese, cittร , e cosรฌ via creando un modello di crescita basato sui princรฌpi dello sviluppo sostenibile in termini economici, sociali ed ambientali

Lโassociazione attraverso il suo blog worldglocal.com raccoglie eventi, progetti, iniziative in modo da proporre testimonianze reali e concrete di come ognuno di noi possa operare in questa trasformazione sociale, economica e ambientale.

Abbiamo avviato una serie di PODCAST per dare spazio ad esperienze in ambiti diversi di cittadinanza attiva in modo da fornire una ispirazione, un punto di partenza per chi ancora non ha preso parte al cambiamento.
Nelle prime tre puntate abbiamo affrontato temi come la salute e il benessere con Roberta Massei, il Social Housing e lโarte come luogo di incontro per far nascere riflessioni ed imparare a progettare insieme il futuro.
Ieri abbiamo registrato la quarta puntata incentrata sullโObiettivo n.10, โRidurre le Diseguaglianzeโcon Chiara Mignemi.
Il prossimo progetto relativo ai podcast prevederร la creazione di connessioni tra i soci dellโassociazione stessa, a cui chiederemo nei prossimi mesi di condividere ai nostri microfoni i propri progetti cosรฌ anche da mantenere attiva la relazione tra tutti i componenti dellโassociazione.

In questo processo di co-progettazione รจ possibile partire partire da uno o piรน obiettivi e poi collegarsi a tutti gli altri poichรฉ gli obiettivi sono tutti connessi, e tutti sono chiamati a partecipare.
Di seguito alcuni esempi di cittadinanza attiva per meglio spiegare cosa si intende per attuazione dellโAgenda 2030.
Nel corso di questi due anni sono stati numerosissimi gli eventi, workshop, conferenze, dibattiti, manifestazioni artistiche che hanno preso vita nei diversi territori in cui opera lโassociazione.
- A Vigevano, nella strada sotterranea del Castello Sforzesco si sono susseguiti eventi basati sulla interdisciplinarietร e temi declinati in molteplici linguaggi come il Design, lโArte, lโArchitettura, la Musica, la Danza, la Moda, il Teatro, la Poesia, tutti aventi lโobiettivo di promuovere la partecipazione della comunitร .

- A Trezzano sul Naviglio ho seguito personalmente diversi progetti, insieme a Silvia Vercelli, attivista dellโassociazione che sta lavorando a livello locale insieme a me.
Ispirate da uno dei princรฌpi guida promossi dallโAgenda 2030 per cui โEโ fondamentale lo sviluppo di nuovi programmi educativi per sostenere la formazione di uomini e donne in grado di diventare agenti di cambiamentoโsono stati realizzati:
La rubrica โLa Mamma Secchionaโ, uno spazio di dialogo, avviato insieme allโAssociazione โLo Zainettoโ (per genitori e bambini nella fascia della prima infanzia), durante il periodo di lockdown, dove cโรจ stata la possibilitร di condividere spunti e approfondimenti da parte di esperti sulle differenti tematiche educative, che di volta in volta emergevano come rilevanti da parte dei genitori interessati, creare connessioni con i diversi obiettivi di sostenibilitร , costante bussola nel processo educativo e concludere poi con un invito alla riflessione e domande aperte su quelle aree potenziali di miglioramento su cui lโadulto potesse intervenire nel proprio ambito familiare.
Cavalcando lโonda dellโinteresse mostrato dai genitori rispetto a questa prima iniziativa, รจ stata poi avanzata la proposta ad un istituto scolastico del territorio di un programma piรน ampio, dal titolo “Educazione allo sviluppo sostenibile: genitori felici, figli felici, comunitร felici“, che prevede un ciclo di 6 incontri, con interventi incentrati sulle “5P” intorno a cui ruotano gli obiettivi di sostenibilitร e che fa leva su 4 elementi chiave:
- Condivisione di temi di rilevanza globale e di esperienze o progetti in essere
- Maieutica, come espediente per lโacquisizione di consapevolezza, la generazione di domande nuove e lโapprendimento reciproco.
- Arte, che viene messa al servizio del sociale, non solo come strumento di trasformazione, ma anche di comunicazione, responsabilitร sociale e sostenibilitร .
- Multidisciplinarietร , attraverso lโapprendimento di nuove competenze nelle diverse discipline proposte e la possibilitร di metterle in relazione a differenti ambiti di applicazione

A Cusago, comune confinante a Trezzano, con altri genitori di bambini frequentanti il nidoscuola 0-6 anni Leonardo Da Vinci, con approccio educativo ispirato al metodo Reggio Children Approach, stiamo lavorando alla creazione di un Comitato di genitori per aprire un tavolo di lavoro con diversi interlocutori come lโamministrazione, la dirigente scolastica e la Fondazione Reggio Children con la finalitร di costruire insieme un percorso formativo in continuitร anche con la scuola elementare e che risponda ai requisiti dell’istruzione di qualitร descritta nell’Obiettivo N.4 dell’Agenda 2030 partendo dalla creazione di una comunitร educante con caratteristiche specifiche e adatte al territorio di riferimento.
Personalmente ho partecipato insieme al comitato del mio quartiere, il Comitato Boschetto, a diverse iniziative di tipo sostenibile: per lโambiente attraverso la valorizzazione del parco di quartiere, il Parco dei Sorrisi, cercando di creare luoghi di aggregazione in un paese dove in passato la presenza della malavita รจ stata dominante per decenni ed ha sempre cercato di spezzettare e dividere, facendo perdere il senso di appartenenza dei residenti al proprio territorio dovuta anche alla mancanza di luoghi di incontro dove confrontarsi e creare insieme una realtร locale che rispecchi le reali esigenze di chi la vive.
Insieme a Legambiente, abbiamo partecipato ad un progetto di piantumazione di 100 tuje nel nostro parco, donate dall’azienda Siapi che ha offerto in questo modo una barriera alla CO2 emessa dal transito continuo dei tir nel confinante centro logistico. Grazie allโattivitร di censimento e nomenclatura degli alberi presenti nel parco, abbiamo poi avuto occasione di istruire i bambini della vicina scuola elementare sulla biodiversitร ; a beneficio degli stessi bambini, abbiamo creato un orto didattico di discrete dimensioni, in collaborazione con lโAmministrazione comunale ed Amsa che ci ha fornito il terriccio, per sensibilizzare i bambini sui temi dellโagricoltura e delegato poi alle insegnanti ad affrontare questi temi in maniera piรน ampia.
Abbiamo infine partecipato ad un bando per la riqualificazione di aree comuni dismesse o non curate, per creare nuovi spazi di gioco allโaperto per i bambini e percorsi di attivitร motoria, uniti alla conoscenza dei 17 obiettivi dellโAgenda 2030 attraverso il gioco.
https://comitatoboschetto.wordpress.com/

In seguito a queste esperienze io stessa ho preso consapevolezza di vivere il mio territorio con molteplici ruoli da cui mi รจ possibile attivare iniziative a favore dello sviluppo sostenibile: come residente, genitore, membro del comitato di quartiere, ho attivato iniziative per la comunitร e come titolare di unโazienda dello stesso quartiere ho partecipato ad un tavolo di lavoro di trasformazione urbanistica proposto dall’amministrazione comunale di Trezzano, finanziato dal Ministero dellโAmbiente e con principale partner il Politecnico di Milano. La proposta progettuale ha previsto la creazione di una inedita rete tra le aziende trezzanesi per co-progettare proposte in sinergia con la variante del PGT, sulle linee guida dei 17 obiettivi dellโAgenda 2030. Un esempio di tavolo di lavoro e modalitร di lavoro che sarร poi utilizzato come progetto pilota per essere applicato in altri contesti territoriali.
AP+A

In conclusione, una riflessione sul fatto che tutti gli esempi citati sopra costituiscono una prova concreta di come il processo di trasformazione abbia inizio innanzitutto con la condivisione, motivo per cui sono qui oggi a farvi questo racconto, attivando cosรฌ altri interlocutori per progettare nuovi contesti e contribuire a migliorare la propria comunitร a livello locale e di conseguenza contribuire anche allโattuazione dellโAGENDA 2030 a livello globale.โ














