CLIMATE CHANGE

Non solo un problema ecologico

di Chiara Crosti

In occasione dellโ€™incontro โ€œCLIMATE CHANGE. Non solo un problema ecologicoโ€, tenutosi Sabato 9 Ottobre, presso l’Auditorium San Dionigi di Vigevano, sono stati invitati a questa prima conferenza di presentazione i relatori: 

Andrea Ballonegiornalista per la Provincia Pavese, lโ€™Araldo, Senza Filtro e Tpi. Gianni Biondilloscrittore, architetto, docente universitario. Chiara Crostiattivista dellโ€™Associazione Pensare Globalmente Agire Localmente ODV . Maria Francesca Rodiartista e attivista. Massimo FacchinettiArchitetto e designer docente del Politecnico di Milano. S.E. Monsignor Maurizio GervasoniVescovo di Vigevano. Ha introdotto e coordinato il dibattito Fortunato Dโ€™Amico.

Chiara Crosti ha presentato lโ€™associazione “Pensare Globalmente Agire Localmente” e alcuni esempi di azioni concrete intraprese in ambito locale da parte di alcuni membri dellโ€™Associazione, con lโ€™intento di sensibilizzare i presenti sui temi di sostenibilitร  dellโ€™Agenda 2030, far conoscere lโ€™associazione stessa e condividere idee e progetti realizzabili su altri territori.

Di seguito una sintesi dei temi esposti:

“Lโ€™Associazione รจ nata circa due anni fa a Vigevano. I soci sono rappresentati da figure appartenenti a quella che oggi identifichiamo come CITTADINANZA ATTIVA, che operano in diversi contesti sociali e territoriali con la finalitร  condivisa di portare ad attuazione, a livello globale, quelli che sono gli obiettivi indicati dallโ€™Agenda 2030 e, a livello locale, quella di creare una comunitร  partecipativa.

Lโ€™AGENDA 2030 รจ un documento che propone uno sviluppo sostenibile e si differenzia da quelli sottoscritti nel passato  perchรฉ chiama a partecipare al cambiamento direttamente la societร  civile; il concetto di PENSARE GLOBALMENTE E AGIRE LOCALMENTE muove ognuno di noi a portare nel proprio contesto, nel proprio territorio e negli ambiti sociali di cui facciamo parte, progetti, iniziative e trasformazioni con un ruolo attivo, partendo dalla creazione di reti, proprio come indicato nellโ€™obiettivo N.17 dellโ€™Agenda ed attivando altri cittadini, istituzioni, associazioni, comitati, scuole,ecc. alla creazione di progetti condivisi per realizzare gli altri obiettivi.

Diventa quindi un approccio che si amplifica in dimensioni sempre piรนtiere, al proprio paese, cittร , e cosรฌ via creando un modello di crescita basato sui princรฌpi dello sviluppo sostenibile in termini economici, sociali ed ambientali

Lโ€™associazione attraverso il suo blog worldglocal.com raccoglie eventi, progetti, iniziative in modo da proporre testimonianze reali e concrete di come ognuno di noi possa operare in questa trasformazione sociale, economica e ambientale.

Abbiamo avviato una serie di PODCAST per dare spazio ad esperienze in ambiti diversi di cittadinanza attiva in modo da fornire una ispirazione, un punto di partenza per chi ancora non ha preso parte al cambiamento.

Nelle prime tre puntate abbiamo affrontato temi come la salute e il benessere con Roberta Massei, il Social Housing e lโ€™arte come luogo di incontro per far nascere riflessioni ed imparare a progettare insieme il futuro.

Ieri abbiamo registrato la quarta puntata incentrata sullโ€™Obiettivo n.10, โ€œRidurre le Diseguaglianzeโ€con Chiara Mignemi.

Il prossimo progetto relativo ai podcast prevederร  la creazione di connessioni tra i soci dellโ€™associazione stessa, a cui chiederemo nei prossimi mesi di condividere ai nostri microfoni i propri progetti cosรฌ anche da mantenere attiva la relazione tra tutti i componenti dellโ€™associazione.

In questo processo di co-progettazione รจ possibile partire partire da uno o piรน obiettivi e poi collegarsi a tutti gli altri poichรฉ gli obiettivi sono tutti connessi, e tutti sono chiamati a partecipare.

Di seguito alcuni esempi di cittadinanza attiva per meglio spiegare cosa si intende per attuazione dellโ€™Agenda 2030.

Nel corso di questi due anni sono stati numerosissimi gli eventi, workshop, conferenze, dibattiti, manifestazioni artistiche che hanno preso vita nei diversi territori in cui opera lโ€™associazione.

  • A Vigevano, nella strada sotterranea del Castello Sforzesco si sono susseguiti eventi basati sulla interdisciplinarietร  e temi declinati in molteplici linguaggi come il Design, lโ€™Arte, lโ€™Architettura, la Musica, la Danza, la Moda, il Teatro, la Poesia, tutti aventi lโ€™obiettivo di promuovere la partecipazione della comunitร .
  • A Trezzano sul Naviglio ho seguito personalmente diversi progetti, insieme a Silvia Vercelli, attivista dellโ€™associazione che sta lavorando a livello locale insieme a me.

Ispirate da uno dei princรฌpi guida  promossi dallโ€™Agenda 2030 per cui โ€œEโ€™ fondamentale lo sviluppo di nuovi programmi educativi per sostenere la formazione di uomini e donne in grado di diventare agenti di cambiamentoโ€sono stati realizzati:

La rubrica โ€œLa Mamma Secchionaโ€, uno spazio di dialogo, avviato insieme allโ€™Associazione โ€œLo Zainettoโ€ (per genitori e bambini nella fascia della prima infanzia), durante il periodo di lockdown, dove cโ€™รจ stata la possibilitร  di condividere spunti e approfondimenti da parte di esperti sulle differenti tematiche educative, che di volta in volta emergevano come rilevanti da parte dei genitori interessati, creare connessioni con i diversi obiettivi di sostenibilitร , costante bussola nel processo educativo e concludere poi con un invito alla riflessione e domande aperte su quelle aree potenziali di miglioramento su cui lโ€™adulto potesse intervenire nel proprio ambito familiare.

Cavalcando lโ€™onda dellโ€™interesse mostrato dai genitori rispetto a questa prima iniziativa, รจ stata poi avanzata la proposta ad un istituto scolastico del territorio di un programma piรน ampio, dal titolo “Educazione allo sviluppo sostenibile: genitori felici, figli felici, comunitร  felici“, che prevede un ciclo di 6 incontri, con interventi incentrati sulle “5P” intorno a cui ruotano gli obiettivi di sostenibilitร  e che fa leva su 4 elementi chiave:

  • Condivisione di temi di rilevanza globale e di esperienze o progetti in essere
  • Maieutica, come espediente per lโ€™acquisizione di consapevolezza, la generazione di domande nuove e lโ€™apprendimento reciproco.
  • Arte, che viene messa al servizio del sociale, non solo come strumento di trasformazione, ma anche di comunicazione, responsabilitร  sociale e sostenibilitร .
  • Multidisciplinarietร , attraverso lโ€™apprendimento di nuove competenze nelle diverse discipline proposte e la possibilitร  di metterle in relazione a differenti ambiti di applicazione

A Cusago, comune confinante a Trezzano, con altri genitori di bambini frequentanti il nidoscuola 0-6 anni Leonardo Da Vinci, con approccio educativo ispirato al metodo Reggio Children Approach, stiamo lavorando alla creazione di un Comitato di genitori per aprire un tavolo di lavoro con diversi interlocutori come lโ€™amministrazione, la dirigente scolastica e la Fondazione Reggio Children con la finalitร  di costruire insieme un percorso formativo in continuitร  anche con la scuola elementare e che risponda ai requisiti dell’istruzione di qualitร  descritta nell’Obiettivo N.4 dell’Agenda 2030 partendo dalla creazione di una comunitร  educante con caratteristiche specifiche e adatte al territorio di riferimento.

Personalmente ho partecipato insieme al comitato del mio quartiere, il Comitato Boschetto, a diverse iniziative di tipo sostenibile: per lโ€™ambiente attraverso la valorizzazione del parco di quartiere, il Parco dei Sorrisi, cercando di creare luoghi di aggregazione in un paese dove in passato la presenza della malavita รจ stata dominante per decenni ed ha sempre cercato di spezzettare e dividere, facendo perdere il senso di appartenenza dei residenti al proprio territorio dovuta anche alla mancanza di luoghi di incontro dove confrontarsi e creare insieme una realtร  locale che rispecchi le reali esigenze di chi la vive.

Insieme a Legambiente, abbiamo partecipato ad un progetto di piantumazione di 100 tuje nel nostro parco, donate dall’azienda Siapi che ha offerto in questo modo una barriera alla CO2 emessa dal transito continuo dei tir nel confinante centro logistico. Grazie allโ€™attivitร  di censimento e nomenclatura degli alberi presenti nel parco, abbiamo poi avuto occasione di istruire i bambini della vicina scuola elementare sulla biodiversitร ; a beneficio degli stessi bambini, abbiamo creato un orto didattico di discrete dimensioni, in collaborazione con lโ€™Amministrazione comunale ed Amsa che ci ha fornito il terriccio, per sensibilizzare i bambini sui temi dellโ€™agricoltura e delegato poi alle insegnanti ad affrontare questi temi in maniera piรน ampia.

Abbiamo infine partecipato ad un bando per la riqualificazione di aree comuni dismesse o non curate, per creare nuovi spazi di gioco allโ€™aperto per i bambini e percorsi di attivitร  motoria, uniti alla conoscenza dei 17 obiettivi dellโ€™Agenda 2030 attraverso il gioco.

https://comitatoboschetto.wordpress.com/

In seguito a queste esperienze io stessa ho preso consapevolezza di vivere il mio territorio con molteplici ruoli da cui mi รจ possibile attivare iniziative a favore dello sviluppo sostenibile: come residente, genitore, membro del comitato di quartiere, ho attivato iniziative per la comunitร  e come titolare di unโ€™azienda dello stesso quartiere ho partecipato ad un tavolo di lavoro di trasformazione urbanistica proposto dall’amministrazione comunale di Trezzano, finanziato dal Ministero dellโ€™Ambiente e con principale partner il Politecnico di Milano. La proposta progettuale ha previsto la creazione di una inedita rete tra le aziende trezzanesi per co-progettare proposte in sinergia con la variante del PGT, sulle linee guida dei 17 obiettivi dellโ€™Agenda 2030. Un esempio di tavolo di lavoro e modalitร  di lavoro che sarร  poi utilizzato come progetto pilota per essere applicato in altri contesti territoriali.

AP+A

In conclusione, una riflessione sul fatto che tutti gli esempi citati sopra costituiscono una prova concreta di come il processo di trasformazione abbia inizio innanzitutto con la condivisione, motivo per cui sono qui oggi a farvi questo racconto, attivando cosรฌ altri interlocutori per progettare nuovi contesti e contribuire a migliorare la propria comunitร  a livello locale e di conseguenza contribuire anche allโ€™attuazione dellโ€™AGENDA 2030 a livello globale.โ€

CLIMATE CHANGE. Non solo un problema ecologico

Auditorium San Dionigi | Fondazione di Piacenza e Vigevano 

Piazzetta Martiri della Libertร , Vigevano – PV 

Sabato 9 ottobre ore 18.00 

CLIMATE CHANGE. Non solo un problema ecologico

Pensieri, comportamenti, progetti per realizzare una vera trasformazione sostenibile

Lโ€™incontro รจ dedicato al tema della Transizione ecologica e intende spiegare ai cittadini vigevanesi quali sono oggi le urgenze e i compiti a cui รจ necessario adempiere in tempi brevi per equilibrare le sorti di un pianeta giunto ad un punto di collasso e di non ritorno ecologico. 

Milano, dal 28 settembre al 2 ottobre 2021, ha ospitato il meeting Pre-COP, preparatorio della 26^ Conferenza delle Parti, Cop26, inscritta nella Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, che questโ€™anno si terrร  nel mese di novembre a Glasgow. 

La Pre-COP ha riunito un gruppo di 50 ministri dell’Ambiente ministri del clima e dellโ€™energia di un gruppo di Paesi selezionati per discutere gli aspetti politici fondamentali dei negoziati che saranno affrontati alla COP26. 

Nelle stesse giornate si รจ tenuto a Milano la Youth4Climate, il summit ufficiale dei giovani, dal titolo โ€œDriving Ambitionโ€ al quale hanno partecipato 400 giovani provenienti da tutto il mondo. Come รจ stato sottolineato da tutti gli osservatori siamo molto in ritardo rispetto agli obiettivi stabiliti dallโ€™accordo di Parigi, che prevedono un contenimento dellโ€™innalzamento della temperatura non oltre 1,5ยฐC. Ora si parla giร  di innalzare lโ€™asticella del contenimento della temperatura a 2ยฐC, visti i rallentamenti che il programma di cambiamento sostenibile sta incontrando in quasi tutto il mondo. Ma questa decisione sarebbe davvero inopportuna e certamente non si riuscirebbe a sanare la disastrosa situazione ecologica in atto. Si avvicendano in questi giorni in Italia e nel mondo i meeting di specialisti e ed esperti per proporre soluzioni tecniche utili a marginare la situazione. Ma queste soluzioni sono giร  da qualche decennio largamente conosciute dalla comunitร  internazionale, e questi dibattiti non fanno altro che generare situazioni di greenwashing, una nuova strategia di marketing per una nuova immagine accomodante che nasconde la veritร  su quello che realmente sarebbe necessario fare. 

Che non รจ solo una questione ambientale, ma anche sociale, economica, culturale, tecnologica e piรน in generale di modelli e di stili di vita che dovranno radicalmente essere modificati, lo sottolineano tutti i programmi e gli accordi sul cambiamento climatico che sono stati redatti dalla Comunitร  Europea, dalle Nazioni Unite con gli Accordi di Parigi e lโ€™Agenda 2030, ma anche la Chiesa di Papa Francesco che ha pubblicato lโ€™enciclica Laudato siโ€™

I nuovi scenari della sostenibilitร  passano inevitabilmente dalla profonda revisione delle abitudini, dalla riconfigurazione strutturale delle cittร  e dei territori. Il mondo del costruito, dallโ€™architettura al design, al paesaggio, insieme al mondo produttivo dovrร  necessariamente e velocemente cogliere le opportunitร  di rigenerazione per raggiungere gli obiettivi di rimodellazione e di profonda revisione delle abitudini per il raggiungimento dei traguardi prefissati. 


Sono stati invitati a questa prima conferenza di presentazione i relatori: 

Andrea Ballone, giornalista per la Provincia Pavese, l’Araldo, Senza Filtro e Tpi. Si occupa di lavoro e ambiente in prevalenza 

Gianni Biondillo, scrittore, architetto, docente universitario 

Chiara Crosti, attivista dellโ€™Associazione Pensare Globalmente Agire Localmente ODV 

Maria Francesca Rodi, artista e attivista 

Massimo Facchinetti, Architetto e designer docente del Politecnico di Milano 

S.E. Monsignor Maurizio Gervasoni, Vescovo di Vigevano 

Coordina: Fortunato Dโ€™Amico, Presidente di Pensare Globalmente Agire Localmente ODV 


INGRESSO GRATUITO PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA 

inviando una mail a Silviavige@libero.it 

Per assistere all’evento รจ obbligatorio essere in possesso del Green Pass in corso di validitร  e l’uso della mascherina. I posti sono numerati distanziaศ›i 

http://www.worldglocal.com

ALDO PALLANZA. Movimenti dinamici e altri astrattismi



Aldo Pallanza nasce in una famiglia di calzolai a Vigevano, ma giร  da bambino mostra un grande talento per il disegno e in generale per i lavori artistici. Nelle vacanze estive va ad aiutare i decoratori locali dai quali acquisisce le tecniche e capacitร  lavorative. Si diploma con il professor Luigi Barni, allโ€™Istituto Arti e Mestieri Roncalli vincendo anche un premio, che gli avrebbe garantito lโ€™accesso allโ€™Accademia di Brera che perรฒ non frequenterร  perchรฉ il padre gli impone di iniziare a lavorare nellโ€™azienda di famiglia. In breve diventerร  un apprezzatissimo โ€œdesignerโ€ della calzatura, anche se nellโ€™Italia di allora alla sua professione si attribuiva il titolo di โ€œmodellistaโ€. Lavorerร  per decenni alla creazione di scarpe che verranno indossate da milioni di donne in tutto il mondo.

Dallโ€™universo femminile estrapola โ€œlโ€™anima del sentireโ€ e dellโ€™emozione; questo gli permetterร  di stabilire un dialogo profondo con quelle sensibilitร  del gusto che altri non sono mai riusciti a eguagliare. La trasposizione di questโ€™abilitร  รจ evidente anche nel suo percorso artistico, completamente connesso allโ€™universo di conoscenze tecniche e creative di cui รจ stato portatore. Una caratteristica che lo ha reso esigente e anche diverso dagli altri artisti che hanno operato in Lomellina negli anni in cui decide di confrontarsi con loro e di proporsi per oltre un decennio in alcune mostre collettive. Sarร  determinante in questo senso la sua amicizia con Fulvio Belmontesi, artista marchigiano, uno dei protagonisti dellโ€™arte geometrica lombarda che gravitava attorno alla Galleria Sincron di Brescia, anche lui residente a Vigevano per la sua lunga collaborazione con lโ€™industria della calzatura, che lo spingerร  a estremizzare le ricerche sullโ€™arte astratta. Unโ€™amicizia che sfocerร  in un contenzioso che avrebbe portato allโ€™abbandono da parte di Aldo Pallanza di ogni esibizione pubblica. Deluso da questa vicenda, dalle attivitร  espositive e dalla necessitร  di confrontarsi con altri artisti, decide di continuare a sperimentare da solo.


ALDO PALLANZA

Aldo Pallanza non era un โ€œmodaiolo dellโ€™arteโ€ anche se il suo mestiere di designer induce a considerarlo tale. Potremmo dire invece che era unโ€™inventore di โ€œmodaโ€ e con le sue calzature ha certamente influenzato il gusto estetico di quegli anni che a partire dalla scarpa contagiava il resto dellโ€™abbigliamento, le tappezzerie di casa, lo stile di vita e con esso lโ€™immaginario su cui ci siamo formati noi cittadini di questo millennio.

Nel 1989 vince il 3ยฐTrofeo Sacro Cuore, concorso nazionale di Pittura e Grafica presso la chiesa Sacro Cuore di Vigevano: inaugura la stagione della sua presenza agli eventi artistici.

Numerose sono state negli anni le partecipazioni a mostre collettive, tra le personali da ricordare le piรน importanti: nel 1994, 1995 e 1996 alla Galleria Sincron di Brescia; nel 1996, la mostra antologica presso palazzo Roncalli di Vigevano, le mostre allo studio dโ€™arte La Corte di Abbiategrasso, al Palazzo Del Moro di Mortara, alla Sala delle Colonne di Corbetta, allo studio Web Agency Area51Lab di Milano e nella chiesa delle Sacramentine di Vigevano.

Nel 2006, la personale รจ stata ospitata nella Sala dellโ€™Affresco del Castello di Vigevano, durante la manifestazione Elementi Musicali.

Le sue opere sono esposte negli Emirati Arabi presso lo Sharjah Art Museum, a New York al Museum of Modern Art, e a Caracas presso la Galleria Graphica.

La sua carriera, iniziata con le prime tempere nel 1930, si conclude con le sua ultima serie di opere nel 2014.

(Rita Viarenghi)


ALDO PALLANZA. MOVIMENTI DINAMICI E ALTRI ASTRATTISMI

a cura di Fortunato Dโ€™Amico

Strada Sotterranea del Castello Visconteo e SforzescoPortone di via XX Settembre

dal 4 al 22 settembre 2021

Patrocinio: Comune di Vigevano

Catalogo: Editoriale Giorgio Mondadori

Inaugurazione: Sabato 4 settembre ore 17.00

Orari di apertura: sabato e domenica ore 10.00 – 12.30 e 15.00 – 19.00

Ingresso libero


EARTHPHONIA. Le voci della terra

di Chiara Crosti

Nel contesto della mostra di Alfredo Rapetti Mogol, abbiamo incontrato Max Casacci, chitarrista italiano, produttore e fondatore dei Subsonica.
Ci presenta il suo libro “Earthphonia. Le voci della terra”, testi accompagnati da brani sonori che si acquisiscono semplicemente attraverso il QRcode a fianco al titolo di ogni capitolo, accompagnando la lettura con composizioni sonore riprodotte direttamente da Spotify oppure al contrario sonoritร  accompagnate da testi che raccontano la provenienza del suono e ne svelano la sua natura, un viaggio verso la sua pura essenza, l’atto creativo dell’autore diviene mezzo con cui indagare la natura per conoscere e riconoscerci.
Un libro multimediale fin dalla copertina che collegandosi al profilo istagram di Max Casacci ci proietta nella dimensione della realtร  aumentata.
Earthphonia รจ il risultato di un percorso di ricerca di suoni prodotti dalla natura, un viaggio alla scoperta di luoghi che conservano un’antica sacralitร  dove esistono pietre che diventano “…unโ€™orchestra preistorica che attendeva di essere suonata”.
Max Casacci dapprima raccoglie suoni provenineti dai mondi che costituiscono i 4 elementi dellโ€™Universo: Acqua , Terra, Fuoco e Aria e li trasforma in strumenti musicali; attraverso un sintetizzatore li campiona e poi compone nuove trame, dando vita a strumenti inediti come il pianoforte costituito dai suoni emessi dalle balene, flauti e batterie e motli altri strumenti che prendono vita ad esempio dal battito delle ali delle api o dal suono di un fiume filtrato dalla geometria di unโ€™opera dโ€™arteโ€ฆun vero alchimista che come Alfredo Rapetti Mogol si pone allโ€™ascolto, lโ€™uno di suoni provenienti dalla natura e l’altro del suono inteso come verbo= parolaโ€ฆdapprima scomponendolo e poi inserendolo in un processo creativo che lo porta a far parte di un racconto, di una canzone, di un suono che si fa racconto, plasmando nuovi mondi e riscoprendo archetipi sonori, riconnettendoci con la natura e rivitalizzando le nostre radici, quelle che ci riportano in relazione con la natura e con il principio di tutto lโ€™Universo che ha generato tutte le forme di vita: il Suono.

ALFREDO RAPETTI MOGOL. LE MIE PAROLE

di Valentina Facchinetti

Alfredo Rapetti Mogol, in arte Cheope, noto autore di testi musicati, pittore e scultore italiano espone al castello sforzesco di Vigevano in provincia di Pavia, alcune delle sue opere riunite in una mostra curata da Fortunato Dโ€™Amico.
La mostra intitolata โ€œLe Mie Paroleโ€ espone le sue opere contraddistinte dal tema di scomposizione alfabetica, lasciando allโ€™osservatore il compito di ricomporre la frase e comprenderla.
Lโ€™obiettivo principale, come ha raccontato lui stesso allโ€™inaugurazione della mostra รจ quello di dare un nuovo senso a frasi semplici, che conosciamo tutti, sia dal punto di vista estetico che concettuale, dividendole in isole letterarie in modo che trascendano lo spazio e il tempo attuale.
Data la sua prolifera carriera di autore risulta naturale che le sue opere rimangano nellโ€™ambito del linguaggio e del suono. Una scomposizione alfabetica, la sua, che a tratti lascia trasparire un ritmo e una musicalitร  visiva che ricorda la metrica della poesia.
Come racconta lui stesso durante il workshop introduttivo Scrivere una canzone, nella sua vita lโ€™arte gioca un ruolo di mantra e ispirazione; se normalmente in musica si ritrova a collaborare con altri artisti, lo spazio creativo del suo studio diventa un momento individuale, dove si ritrova con se stesso e le sue creazioni pittoriche.

GENOVA DESIGN WEEK 2021

In occasione della Genova design week 2021 ecco alcuni appuntamenti organizzati da Pensare Globalmente Agire Localmente:

๐Ÿ“Œ Venerdรฌ 18 giugno ore 16:00 SLOW ARCHITECTURE con Enrico Frigerio e Fortunato Dโ€™Amico – Palazzo Marc’Antonio Sauli, Genova

๐Ÿ“Œ venerdรฌ 18 giugno ore 17:00 FIFTY SHADED OF GREEN con Giorgio Scianca e Fortunato D’Amico – Palazzo Marc’Antonio Sauli, Genova

๐Ÿ“Œ sabato 19 giugno ore 15:00 IL DESIGN E Lโ€™ARCHITETTURA DELLE SMART CITIES con Giulio Ceppi , Massimo Facchinetti e Fortunato Dโ€™Amico – Palazzo Marc’Antonio Sauli, Genova

๐Ÿ“Œ sabato 19 giugno ore 16:00 AGENDA 2030 PENSARE GLOBALMENTE AGIRE LOCALMENTE con Enzo Eusebi e Fortunato Dโ€™Amico – Palazzo Marc’Antonio Sauli, Genova

Festival della Poesia Vigevano. Daniela Pellegrini: Manuale di Sopravvivenza Poetica

Domenica 6 Giugno 2021, ore 17.00. Strada Sotterranea del Castello Visconteo Sforzesco di Vigevano. Allโ€™interno della mostra di Cesare Giardini “A riveder le stelle, sulle strade di Beatrice”

Presentazione del Manuale di Sopravvivenza Poetica di Daniela Pellegrini con la partecipazione di Giovanni Ronzoniย  e Fortunato Dโ€™Amico. Presenta: Vito Giuliana.


Daniela Pellegrini artista romana dedita a percorsi trasversali sulla parola poetica, riceverร  nei prossimi giorni lโ€™onorificenza del Premio Internazionale di Poesia e Letteratura Arte Visuale, per il terzo posto raggiunto nella sezione Poesia Silloge Inedita a Tema Libero.Il premio, giunto alla  quarta edizione, ha raggiunto la quota i oltre 350 partecipanti,  ha tra i suoi giurati nomi eccellenti della cultura internazionale, tra questi Rodolfo Vettorello, candidato al Premio Nobel della Letteratura 2020, Hafez Haidar, candidato al Premio Nobel per la Pace 2017, tra i principali curatori e traduttori in italiano dell’opera di Khalil Gibran, Giovanni Ronzoni, poeta e promotore culturale, vincitore di numerosissimi premi, e curatore della rassegna Festival della Poesia Vigevano. La cerimonia di premiazione si svolgerร  il 12 giugno 2021 allโ€™Isola dโ€™Elba.

La raccolta poetica di Daniela Pellegrini, รจ frutto di un lavoro collettivo, in cui vengono coinvolti passanti e persone conosciute solo occasionalmente. Eโ€™ stata realizzata a tra Roma e Parigi nei periodi precedenti, durante e dopo gli attentati terroristici allโ€™ormai noto locale  Bataclan. Scrive nel saggio di presentazione Fortunato Dโ€™Amico: La poesia collettiva, qui proposta nelle espressioni di una scrittura immediata, non mediata dalla razionalitร  ma sospinta dallโ€™istinto precoce dal piglio uraniano, รจ stata elaborata nel corso delle esperienze che Daniela Pellegrini e le sue compagne di viaggio hanno inteso intraprendere per sperimentare lโ€™ebrezza della parola poetica, estetizzante, inebriante. Unโ€™immersione nella poesia di gruppo rivelata come un rosario tra le strade e le piazze che uniscono Romae Parigi, alla ricerca di un punto medio di equilibrio difficile da conseguire, accessibile solo a chi, dopo lโ€™accadere di eventi destabilizzanti, ha deciso di soffermarsi a sviluppare, con grande cura, attente e mediate riflessioni sulla natura dellโ€™Essere.

La pubblicazione รจ accompagnata dalle fotografie scattate negli stessi periodi da Daniela Pellegrini. Vito Giuliana, promotore del Festival della Poesia di Vigevano, attento cultore della poesia ed esso stesso poeta, ci guiderร  in questo particolare  sentiero della prosa poetica, che si sviluppa fuori dagli ordinari percorsi ordinari della letteratura di settore, per comprendere come oggi la parola poetica si confronta con la societร  del terzo millennio

Cesare Giardini. A riveder le stelle,sulle strade di Beatrice

a cura di Fortunato Dโ€™Amico

dal 5 al 27 giugno 2021

Inaugurazione Sabato 5 Giugno – Ore 11.30

A riveder le stelle, alla ricerca di Beatrice รจ il titolo della mostra di Cesare Giardini , curata da Fortunato Dโ€™Amico, che sintetizza perfettamente il lavoro sin qui compiuto dallโ€™artista, proiettato in una dimensione della pittura sempre piรน fluttuante in un universo favolistico, dove vita reale e fantasia diventano una cosa sola.
E se a Dante spetta il titolo di poeta โ€œpellegrinoโ€, altrettanta candidatura e onorificenza รจ da attribuire a Cesare Giardini, che attraverso la sua arte ha costantemente elaborato il tema del viaggio, intessendo trame narrative appropriate allโ€™ esplorazione di paesaggi fantastici, immaginati in un dimensione onirica proiettata verso una possibile Terra Promessa.
Come nella Divina Commedia la percezione del viaggiare in luoghi impossibili, surreali ed estremi, si sottrae alla condizione temporale. Lโ€™orizzonte degli eventi รจ sospeso in una immaginaria linea di equilibrio tra passato e futuro e condiziona le movenze dei personaggi rappresentati, non piรน assoggettate alla caducitร  stagionale ma innalzati in una sfera della metafisica per diventare essi stessi il tramite per la comunicazione di messaggi ancestrali nella dimensione umana.
La vita dellโ€™artista stresso รจ il suo percorso sono lo specchio di questa ricerca della Veritร , aggrovigliata nellโ€™intrigo enigmistico dei sui racconti pittorici.
La Donna ideale, la Beatrice dantesca che apre spiragli su universi paradisiaci e infiniti รจ il tema attorno a quale ruota il senso di questa mostra allestita allโ€™interno della Strada Sotterranea del Castello Visconteo Sforzesco di Vigevano. Cesare Giardini rimanda ai sui personaggi femminili, giร  conosciuti in altre occasioni espositive ma che oggi nella loro rilettura, ispirata dalle celebrazioni dantesche e dalle recenti clausure forzate dalla pandemia, acquisiscono unโ€™are piรน ampia di significati inducendo nuove letture. Un omaggio anche alle donne cantate nei testi delle canzoni scritte da Alfredo Rapetti Mogol, raffigurate in un trittico e in dialogo con due nuovi olli su tela che presentano Dante e Beatrice in ambientazioni vigevanesi. Altri quadri storici di Cesare Giardini, come quelli ispirati alla Gilda del Mac Mahon o ad alle protagoniste di canzoni celebri del passato, completano lโ€™universo della femminilitร  sublimata dallโ€™artista e accompagnano il visitatore nel magico modo delle meraviglie illustrato dallโ€™artista anche nelle altre tele in mostra che hanno come tema il viaggio in luoghi dove solo al pensiero fantastico e concesso avvicinarsi.


Strada Sotterranea del Castello Visconteo – Sforzesco di Vigevano
dal 5 al 27 giugno 2021
Inaugurazione Sabato 5 Giugno – Ore 11.30

CESARE GIARDINI

A RIVEDER LE STELLE,
SULLE STRADE DI BEATRICE

a cura di Fortunato Dโ€™Amico

Orari
Da Martedรฌ al Venerdรฌ ore 11.15-12.30 | 17.15-19.30
Sabato e Domenica ore 10.30-12.45| 15.15-19.30
email: art@cesaregiardini.com




Giorgio e Silvia Rastelli.HUMAN GENERATION.Un viaggio dalla terra alle stelle

a cura di Fortunato Dโ€™Amico

Strada Sotterranea del Castello Visconteo-Sforzesco di Vigevano

8 โ€“ 30 maggio 2021

Inaugurazione Sabato 8 maggio Ore 17.00

Sono passati 700 anni dalla morte di Dante Alighieri e, nonostante la pandemia del Covid, il mondo intero celebra lโ€™arte del Sommo Poeta e, con essa, la sua opera piรน importante: La Divina Commedia, uno dei maggiori capolavori della letteratura mondiale di tutti i tempi. Per questa occasione Vigevano gli dedica una mostra speciale, ispirata ad alcuni episodi narrativi del suo lavoro: una selezione di opere realizzata da una coppia di artisti, Giorgio e Silvia Rastelli, rispettivamente padre e figlia, che verranno esposte lungo il percorso della Strada Sotterranea del Castello Visconteo-Sforzesco di Vigevano.

Il viaggio che dalla terra conduce alle stelle, illustrato dalle sculture lignee di Giorgio e dai ritratti di Silvia, รจ unโ€™avventura vissuta tra le insidie della natura umana e le vie della consapevolezza, della responsabilitร  individuale e collettiva. Una Divina Commedia rivisitata secondo una critica rilettura della contemporaneitร  del nuovo millennio, in cui le contraddizioni in essere, i conflitti e le ingiustizie generate dal cambiamento epocale, proiettano ombre inquiete sul futuro dellโ€™umanitร , in bilico verso il baratro, sulla soglia del non ritorno. Volti e corpi in movimento in cerca di equilibri stabili che raccontano drammi, felicitร , storie e speranze di gente comune con dentro qualcosa di speciale. Unโ€™umanitร  in pericolo cosรฌ come la sua permanenza in un pianeta che un tempo era stato designato come luogo del paradiso terrestre.

Ampiamente vessato dai propri errori, giunto al capolinea dopo una lunga corsa autolesionista, il genere umano รจ oggi in cerca di soluzioni e rimedi piรน efficaci per purificare lโ€™aria di casa e quella del pianeta. I protagonisti della Commedia in mostra, suddivisa in quattro sezioni, Foresta Oscura, Inferno, Purgatorio, Paradiso, sono descritti con lโ€™abilitร  e la dovizia minuziosa dei due artisti, entrambi capaci di esaltare il talento di ciascuno dei soggetti presentati, privilegiando la pulizia dei dettagli, la semplificazione del linguaggio, la purezza dei colori, la discrezione e lโ€™eleganza degli equilibri continuamente ricercati e intesi quale finalitร  stessa del lavoro artistico.

Lโ€™artista รจ il creatore di scenari surreali, ma di fatto possibili, di mondi fantastici in grado di volgere verso la redenzione e la trascendenza planetaria ciรฒ che in precedenza รจ stato corrotto. Ma ora, che ha espiato tutte le sue colpe, รจ pronto a generare nuove energie, impulsi e spinte per fare girare il mondo nella giusta direzione, fino a scendere nelle viscere della nostra amata terra per poi ascendere verso le alte stelle del cielo senza piรน paure, inibizioni ed ostacoli temporali provocati dallโ€™ignoranza.

Le sculture lignee di Giorgio Rastelli creano concetti dalle forme dinamiche sospese, altalenanti, svolazzanti in ambienti atemporali frequentati da specie animali, elementi di natura e figure danzanti che insieme danno origine ad atmosfere connotate da un grande rigore estetico.

I personaggi di Silvia Rastelli e Giorgio Rastelli dialogano tra loro, immersi in questo clima rarefatto, ma intenso di contenuti e allegorie, sottraendo al tempo la caducitร  e la provvisorietร  degli Esseri viventi anelando, una dietro lโ€™altra, storie e visioni poetiche in virtรน delle quali รจ possibile rigenerare i grandi topoi narrativi. Ispirati dal silenzio della loro presenza si possono udire le voci e le parole che risuonano empatiche con i versi e la poesia del Sommo Poeta, vaganti nellโ€™etere e alla ricerca di una fratellanza ideale, unโ€™amicizia universale, che ha la necessitร  di condividere, nel profondo dellโ€™intimitร  e dei sensi, le aspirazioni piรน vere e sincere dellโ€™anima.

Un linguaggio, quello di Silvia Rastelli, pronunciato da corpi di legno, teste, busti, braccia, gambe, mani, piedi, profili di persone che ogni giorno vivono la rappresentazione della commedia quotidiana della sopravvivenza e, a volte, nascondono le emozioni nel segreto, nellโ€™indifferenza degli altri. Talvolta piangono, si arrabbiano disperate o ridono di gioia per una speranza mai sopita che dagli inferi li condurrร  verso le stelle dove risiede il paradiso infinito, un luogo in cui sarร  necessario tuffarsi e immergersi per ritornare purificati dal peccato per sentirci una cosa sola e indivisibile dallโ€™universo di cui siamo parte. Torneremo cosรฌ a mangiare e gustare le mele dallโ€™albero originale del frutto peccaminoso, senza piรน essere esortati dallโ€™inutile tentazione di generare una continua separazione tra noi e le cose divine, preludio di incessanti competizioni tra me e te, tra noi e voi, tra il bene e il male. 


Strada Sotterranea del Castello Visconteo-Sforzesco di Vigevano

8 โ€“ 30 maggio 2021

Inaugurazione Sabato 8 maggio Ore 17.00

GIORGIO E SILVIA RASTELLI

HUMAN GENERATION

un viaggio dalla terra alle stelle 

a cura di Fortunato Dโ€™Amico

dal 7al 30 maggio 2021

Aperto sabato e domenica: 10.00 /12.30 โ€“ 15.00/19.00

Prenotazione obbligatoria: whatsapp +39 328 410 8828

email:  info@silviarastelli.it