Nella Libertà di una Storia

L’installazione di Ludovica Sitajolo realizzata all’interno della mostra
“Sogni e Miti di Hollywood, nel Pennello di Nano Campeggi”

Il 20 giugno 2024 è stata inaugurata la mostra “Sogni e Miti di Hollywood, nel Pennello di Nano Campeggi”. Il pittore e cartellonista toscano, scomparso ormai da qualche anno, considerato uno dei più importanti artisti grafici nella storia del cinema, è oggetto di una mostra presso lo spazio espositivo “La Vaccheria” di Roma, dedicata a lui dal Centro Internazionale Antinoo-Yourcenar..
Tra più di 100 opere di Nano Campeggi, Ludovica Sitajolo ha creato l’installazione “Nella Libertà di una Storia”. Un cavallo rosso rivestito di organza emerge dalle bobine della pellicola, galoppando nel grande spazio della Vaccheria verso la sua libertà, “la libertà di una storia”, grazie a un grande ventilatore che muove la criniera.
L’opera rappresenta l’impeto del cavallo in movimento, trasmettendo l’emozione di vitalità e libertà propria del galoppo sfrenato. Il rosso simboleggia il legame con l’opera “I Cavalli di Ben-Hur” di Nano Campeggi, dove i cavalli corrono in un inconfondibile sfondo rosso, catturando il movimento con dinamiche pennellate.
Per enfatizzare l’energia, l’artista ha utilizzato del tessuto di organza rossa che, per la sua trasparenza e capacità di catturare la luce, ricorda le pellicole cinematografiche. Questa trasparenza e gioco di luce sono simbolicamente collegati alle pellicole impressionate dalla luce.
L’opera intende sottolineare il legame con la cinematografia, esprimendo emozioni attraverso storie, come nella prima immagine in movimento creata da “Sallie Gardner at a Gallop” di Eadweard Muybridge nel 1878. I ventilatori, in questo caso, muovono la criniera del cavallo, creando un suggestivo movimento nell’aria che ricorda una danza.
Questo viaggio artistico invita a esplorare ricordi e emozioni, lasciando spazio a storie ancora da creare, tanto dentro di noi quanto fuori.

“Sogni e Miti di Hollywood, Nel Pennello di Nano Campeggi” La Vaccheria, Via Giovanni L’Eltore 35, Eur, Roma”

LUDOVICA SITAJOLO

Nasce a Roma l’11/11/1995 a Roma.
Da sempre affascinata a ogni forma artistica, si diploma al Liceo Artistico Caravaggio nel 2015. Nello stesso anno parte per studiare a Londra dove risiederà cinque anni. Qui frequenta il corso pre accademico al “Kensington e Chelsea College” specializzandosi in Fine Art. Successivamente consegue la laurea in Fine Art and Mixed Media presso l’University of Westminster.
Durante i corsi di studio, l’approccio al pensiero concettuale le permette di sviluppare un dialogo artistico tra spazio, luce e tempo definito mediante la realizzazione di istallazioni immersive; attraverso le quali lo spettatore possa entrare in un’altra dimensione. L’idea è che si possa vivere un’ esperienza unica, come una transizione tra immaginazione e realtà.
Affascinata dalla libertà di poter creare opere con oggetti di ogni genere, e di inventare una nuova identità ad un oggetto, che definisce: “come un allenamento a creare oltre la realtà con la realtà stessa”.
Nel corso degli anni espone in posti come la Biennale di Firenze, l’Archivio Centrale dello Stato, La Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, la Nuvola di Fuksas e altri. Al momento ha in corso un’esposizione pubblica dell’istallazione “Il Viaggio di Un Incontro” presso Monte Isola (Br) grazie alla vittoria della residenza d’artista di Città dell’Arte, Fondazione Pistoletto.
Concetti di libertà, di percezione, di dialoghi con il tempo e con lo spazio attraverso la luce, un gioco continuo con la stratificazione e la scomposizione della realtà. Occhi sempre puntati su qualcosa di nuovo e qualcosa che ancora non c’è.

ANTROPOCENE

MARIO DE LEO – MAX MARRA – GIOVANNI RONZONI

dal 17 maggio al 22 giugno 2024

Osservatorio del colore | Magazzino Merci Lissone
Via della Pinacoteca, 5/7A Lissone

Siamo tutti consapevoli di essere giunti alla fine di un’epoca e che un’altra sta per cominciare. Preoccupati per un futuro che si presenta incerto, e apparentemente privo di direzioni, ci accingiamo a lasciarci alle spalle un passato intrappolato in una mole di problemi ambientali, sociali, economici, dai quali dovremmo svincolarci per progettare un nuovo modello di vita sociale.

Mario De Leo, Max Marra, Giovanni Ronzoni, sono tre artisti che con le loro opere in mostra nell’ Ex Osservatorio del colore/Magazzino merci intendono stimolare nel pubblico riflessioni, critiche, letture contemporanee di questa Era storica che molte organizzazioni internazionali di geologi, scienziati, climatologi, chiamano Antropocene.
Un periodo caratterizzato da un fortissimo impatto geologico sull’ecosistema, provocato dall a intensa attività tecnologica prodotta dall’Homo Sapiens nel corso dell’ultimo secolo, che ha alterato profondamente gli equilibri del pianeta e creato inevitabili disagi. Le sculture, le installazioni, le opere grafiche, di Mario De Leo, Max Marra, Giovanni Ronzoni, esplorano in chiave artistica alcuni degli ambiti in cui questi cambiamenti si stanno manifestando sempre più velocemente nelle nostre vite.

Apertura: da martedì a domenica dalle 15.30- 19.00
Per info: sopramaresotto@gmail.com


EVENTI IN PROGRAMMA NEL CONTESTO DELLA MOSTRA

Martedì 28 Maggio ore 18.00
PRESENTAZIONE LIBRO
Oronzo Russo. Visuale cosmica
a cura di FORTUNATO D’AMICO

Oronzo Russo e Fortunato D’Amico presentano il libro Visuale cosmica, pubblicato da Giunti
Editore nel 2023.
Con questa pubblicazione d’arte dedicata alla Visuale Cosmica, Oronzo Russo trasforma i concetti
complessi legati alla vita e all’analisi del mondo circostante in opere d’arte che vanno oltre la
prospettiva convenzionale. La sua arte affonda le sue radici nel background formativo del disegno
tecnico e mostra chiaramente come la creatività possa emergere coniugando tra loro discipline e
temi diversi.
La costante ripetizione degli elementi iconici all’interno delle opere di Russo evidenzia la tecnica
compositiva dell’autore e sostiene una narrazione poetica orientata a intraprendere il viaggio
interiore e filosofico che coinvolge l’osservatore nell’ interpretazione di segni e di oggetti presenti
nelle opere, codificati in un linguaggio contemporaneo accessibile fortemente attratto dalla
comunicazione mediatica.
L’invito è quello di sensibilizzare il pubblico verso una profonda riflessione sui grandi sistemi e
sulle rivoluzioni epocali che stanno caratterizzando il nostro tempo, inclusi i nuovi orizzonti che si
aprono in varie aree dell’attività umana. Immagini estrapolate da internet, scattate con il cellulare,
semi di frutti recuperati dopo il loro consumo, insieme ad altri materiali e segni estemporanei
coloratissimi, restituiscono attraverso l’estetica della produzione artistica di Oronzo Russo anche il
segno di una personalità alla continua ricerca di conoscenza


Mercoledì 29 Maggio ore 18.00
PRESENTAZIONE DEI LIBRI D’ARTE:

PINA INFERRERA
Acque Fragili. Infrangibili Equazioni

a cura di FORTUNATO D’AMICO, edito da Editoriale Giorgio Mondadori

Pina Inferrera emerge come protagonista da Acque Fragili. Infrangibili Equazioni, un volume
ricco di immagini che traccia il percorso della sua ricerca artistica attraverso le sue serie
fotografiche più recenti. L’autrice si distingue per la sua attenzione sorprendente e per l’uso della
fotografia come strumento privilegiato per una percezione realistica e obiettiva, mantenendo
comunque una poeticità nella sua visione. Oltre alle immagini, il volume esplora anche altre forme
espressive come video e installazioni, offrendo così una prospettiva ampia e articolata sul lavoro
dell’artista. Il curatore del volume, Fortunato D’Amico, pubblicato dall’ Editoriale Giorgio
Mondadori ha selezionato oltre cento immagini e ha condotto un’intervista approfondita con
l’artista, arricchendo ulteriormente il contenuto del volume. Diversi contributi di illustri personalità
come Giovanna Brambilla, Sandro Orlandi, Nicoletta Ancona e altri arricchiscono ulteriormente il
contesto critico e interpretativo delle opere di Inferrera. L’evocazione di memorie archetipe e la
sensibilità verso l’evocazione emotiva conferiscono alle sue opere una profondità e una bellezza
straordinarie.
Attraverso l’obiettivo il volume offre uno sguardo sul suo dialogo di Pina Inferrera, con gli elementi
naturali, mettendo in risalto il fragile equilibrio tra l’uomo e l’ambiente circostante, con immagini
che narrano un rapporto delicato tra l’uomo e il mondo naturale.

Pina Inferrera, nata a Messina e residente a Mozzo (Bergamo), laureata all’Accademia di Brera, ha esposto le sue opere in numerose città italiane e internazionali. Il suo approccio artistico spesso si concentra sui reperti del consumismo industriale, simboli di una condizione umana contemporanea. Dall’anno 2000, ha
focalizzato il suo interesse sull’arte fotografica, esplorando il rapporto tra l’uomo e il suo ambiente.
Le sue opere sono state pubblicate su diverse piattaforme ed è stata invitata a esporre in musei d’arte
moderna e contemporanea, fiere d’arte e alla Biennale di Venezia.


ANTONELLA QUACCHIA

Orizzonti Sensibili / Sensitive Horizons
a cura di FORTUNATO D’AMICO, edito da Editoriale Giorgio Mondadori

Il volume, di Antonella Quacchia, Orizzonti Sensibili / Sensitive Horizons s i ispira in particolare a un ciclo di opere dell’artista, presenta una novantina di lavori – selezionati dal curatore Fortunato D’Amico – che ripercorrono la costante esplorazione di nuove modalità espressive della Quacchia, autrice sensibile e poliedrica. I dipinti e le altre realizzazioni a tecnica mista ne testimoniano la determinazione e la volontà di ricerca, qualità che l’hanno accompagnata in una prestigiosa carriera scientifica, oggi lasciata a favore della scelta artistica con esiti che appaiono interessanti per la critica e per il mercato. Testi di Chiara Canali, Fortunato D’Amico, Chiara Ferella Falda, Matteo Galbiati. Traduzione in lingua inglese.
“Non c’è nulla di inanimato nel nostro mondo, tutto si muove e tutto è in divenire.”
(Antonella Quacchia)
“I tempi liquidi di Antonella Quacchia scivolano sulle superfici delle tele colorate, animano una
dinamica formale dalla quale emergono le suggestioni e l’ascolto del mondo interiore.”
(Fortunato D’Amico)
Nata nel 1957 a Gorizia, dopo un periodo vissuto in Brasile rientra in Italia nel 1970, dove
frequenta la scuola media e il liceo scientifico. In seguito si iscrive alla Facoltà di informatica a
Torino e nel 1981 viene ammessa al programma “Summer Student” presso il CERN di Ginevra: è il
primo passo di una prestigiosa carriera scientifica. Fin da bambina attratta dal disegno e dalla
pittura, e folgorata nei primi anni Novanta da una mostra di Emil Nolde, dopo un problema di salute
inizia un periodo di riflessione interiore che la porta a riavvicinarsi all’arte con continuità. Nel 2019
si trasferisce a Vienna, dove si dedica esclusivamente alla pittura e dove, nel 2021, tiene la sua
prima personale. Da allora ha partecipato a mostre in Europa, Asia e Stati Uniti. Attualmente vive e
lavora tra Vienna e Praga.

LONDRA INCONTRA MOGOL

INSIEME A NATALIA AUGIAS E FORTUNATO D’AMICO

All’Istituto Italiano di Cultura di Londra, Venerdì 12 aprile 2024, si terrà il talk “Mogol. Pensieri e Parole”.
La serata, condotta da Natalia Augias, avrà come ospiti Mogol e Fortunato D’Amico,
che racconteranno al pubblico il percorso artistico e umano dell’autore dei testi poetici più cantati della musica italiana. Un viaggio allo scoperta di Mogol, arricchito dalle performance musicali di Gioni Barbera e Massimo Satta, che interpreteranno alcuni dei brani più noti dell’artista.
Mogol si è contraddistinto nel panorama della musica italiana e internazionale dei decenni trascorsi per la capacità di vestire le melodie e delle canzoni con una scrittura di testi perfettamente adatta ad interpretare lo spirito e il messaggio musicale.

Le sue parole sono diventate uno strumento ideale per promuovere, insieme alla poesia, un contenuto culturale alto da diffondere nella musica popolare, lasciando una traccia duratura nel tempo e condivisa da più generazioni. La sua opera, apprezzata e studiata ancora oggi, rappresenta un elemento prezioso dell’eredità culturale italiana maturata a partire dalla fine degli anni cinquanta del secolo scorso.

La carriera di Mogol, che ha preso il via nel 1955, si è distinta per le numerose e importanti collaborazioni che hanno costellato il lungo cammino professionale, tra cui spicca quella con Lucio Battisti. Insieme, hanno creato brani che appartengono ormai al patrimonio musicale globale.

L’impatto dei testi di Mogol sulla musica e sulla cultura in generale ha raggiunto un livello di rilevanza tale, sia a livello nazionale che internazionale, che sempre di più gli vengono attribuiti riconoscimenti da parte del mondo accademico, di critici e letterati.
Grazie all’eccezionale abilità di utilizzare magistralmente la lingua italiana e i suoi lemmi, e a una consolidata competenza in materia di metrica, rima e tecniche poetiche, Mogol è riuscito a esprimere emozioni e storie universali. Parlando di quotidiano, amore, ricerca spirituale e relazione con l’ambiente e la società, ha dato vita a opere di grande spessore tematico e formale. Tali lavori hanno contribuito a valorizzare e diffondere la lingua italiana nel mondo, avvicinando al contempo diverse generazioni alla poesia mediante la musica.

ALDO PALLANZA

La mostra allo Spazio Big di Via Santa Marta a Milano

Nel suggestivo Spazio Big Santa Marta a Milano, si tiene fino al 30 marzo 2024 una straordinaria personale milanese dell’artista e designer della calzatura, Aldo Pallanza, intitolata “Profumo di Donna”. Curata con maestria da Fortunato D’Amico, la mostra celebra la straordinaria carriera di Pallanza, figura di spicco dell’industria calzaturiera italiana, e espone le sue opere che testimoniano la sua profonda dedizione alla comprensione del mondo femminile. Fin dagli anni del dopoguerra, Aldo Pallanza ha dimostrato un’ampia gamma di talenti espressivi e creativi, mettendo al servizio dell’industria calzaturiera la sua ingegnosità, la sua maestria tecnica e la costante ricerca di soluzioni innovative. La mostra offre un viaggio nel tempo attraverso le calzature esclusive create da Pallanza che hanno decorato i piedi di innumerevoli donne, incluso icone di bellezza come Sophia Loren, contribuendo a esaltare e valorizzare la personalità di ciascuna di esse.

“Profumo di Donna” è il filo conduttore scelto quale tema dominante della mostra, ideato dal curatore per narrare l’opera di un vero maestro. Pallanza, specializzatosi in un’esplorazione dell’universo femminile, ha dedicato la sua arte alla creazione di calzature raffinate, su misura per una donna elegante e misteriosa. Attraverso le sue opere, l’artista dipinge con maestria l’universo della femminilità, celebrando la determinazione, la passione, la bellezza interiore e la sensibilità delle donne. Le opere esposte sono un tributo all’essenza e alla complessità del mondo femminile, riflettendo una varietà di emozioni e concetti che vanno dalla grazia alla passione, dalla determinazione alla sensibilità più profonda. Ogni rappresentazione femminile proposta da Pallanza è un ritratto unico che mette in risalto l’individualità e il fascino di ogni donna.

Al di là delle opere esposte, la mostra offre un’esperienza multisensoriale arricchita da un ciclo di conferenze aperte al pubblico, organizzate nel corso delle giornate di esposizione. Esperti del settore artistico e culturale hanno condiviso approfondimenti sul tema della femminilità nell’arte, con interventi di personaggi di spicco come Paola Greggio, Elisabetta Pieragostini, Pina Inferrera e Oronzo Russo.

La visione artistica di Aldo Pallanza, contraddistinta da un equilibrio armonico tra figurativismo e astrattismo, riflette la sua profonda interpretazione del ruolo dell’arte nella trasformazione della società e nella valorizzazione della figura femminile. L’esposizione milanese si pone come una testimonianza tangibile del suo impatto nei cambiamenti sociali e nella crescita culturale del mondo contemporaneo.

Il catalogo di Aldo Pallanza è pubblicato dall’ Editoriale Giorgio Mondadori

IL POTERE DELLA CIRCOLARITA’

UN VIAGGIO VERSO IL TERZO PARADISO

Nel suggestivo scenario del Castello di Galliate, il cuore della creatività e dell’impegno collettivo ha pulsato con forza durante la manifestazione “Sintonie, il coraggio di essere liberi”. Organizzata dalla Fondazione Apri le Braccia, il 17 marzo 2024 è stata una giornata indimenticabile dedicata al Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto. Artisti, scuole e associazioni culturali hanno unito le proprie menti e mani per regalare al territorio una mostra straordinaria.

La circolarità dei concetti di speranza, armonia e responsabilità ha preso vita attraverso opere che richiamano alla mente il valore del consumo responsabile, della salvaguardia ambientale e della trasformazione dei pensieri in espressioni artistiche. Tra poesia e bellezza, l’impatto emotivo della mostra è stato travolgente, suscitando riflessioni profonde e cambiamenti interiori.

Un’encomiabile menzione va a Paolo Lo Giudice, protagonista dell’opera “Circolarità”, creata con il recupero di ruote di biciclette insieme ai ragazzi del centro. Le scuole e le associazioni coinvolte hanno dimostrato un impegno straordinario: l’Istituto Comprensivo Bellini e Antonelli di Novara, il Liceo Artistico-Musicale-Coreutico “Felice Casorati”, insieme a IPSEOA “Pastore” e molte altre realtà culturali che hanno contribuito con opere suggestive.

Il Comune di Vaprio D’Agogna merita un riconoscimento speciale per aver ospitato il primo dipinto sul Terzo Paradiso nella provincia di Novara, nel formidabile murale realizzato nel 2018 da Gianluca Raro. Il coinvolgimento del pubblico ha confermato il forte interesse verso gli ideali simboleggiati dal Terzo Paradiso, mostrando la potenza dell’unione nella promozione di valori di pace, solidarietà e sostenibilità.

In un mondo in cui la collaborazione e la condivisione sono fondamentali per costruire un futuro migliore, la manifestazione “Sintonie” ha spianato la strada per nuove iniziative che ispirino una comunità più consapevole e coinvolta. Grazia Simeone, con il suo impegno e la sua visione, ha illuminato il cammino verso un’armoniosa circolarità di idee e azioni che possa guidarci verso un domani più sereno.

Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questo straordinario evento e che continuano a diffondere speranza e positività attraverso la bellezza dell’arte e della collaborazione. Ci auguriamo che questo viaggio verso il Terzo Paradiso continui ad ispirare e guidare la nostra comunità lungo un sentiero di crescita e rigenerazione.


microMACRO. Viaggio nel cuore della materia

COMUNICATO STAMPA

microMACRO

Viaggio nel cuore della materia

dal 24 febbraio al 3 marzo 2024

VILLA MARAZZI

Cesano Boscone (Mi)

In mostra le opere di

MINO LONGO, LUCREZIA MINERVA, ANTONELLA QUACCHIA

a cura di Chiara Crosti e Fortunato D’Amico

consulente scientifico Valerio Grassi

Il nostro è un viaggio nei mondi visibili e invisibili della materia, nello spazio-tempo, nelle dimensioni del micro e del macro, in quella conduzione del sentire poetico che solo l’arte riesce a restituire.

L’arte può raccontare e spiegare la materia in modi diversi, coniugando l’estetica al contenuto scientifico, dando origine all’espressione creativa che costruisce visioni di mondi che gli apparati sensibili del nostro corpo non riuscirebbero a raggiungere.

La mostra di MINO LONGO, LUCREZIA MINERVA, ANTONELLA QUACCHIA, instaura parallelismi e intersezioni possibili tra la Materia, intesa come fenomeno dotato di un corpo o massa sensibile che occupa lo spazio-tempo, e la Materia dell’arte che, a partire dalla constatazione del fenomeno rilevato, trasla lo studio dei fenomeni sui piani eterici del pensiero, della consapevolezza, della spiritualità.

Le opere di Mino Longo, Lucrezia Minerva, Antonella Quacchia, esplorano i territori della materia secondo le classificazioni generiche di stato solido, liquido e gassoso che hanno utilizzato gli artisti e i curatori per indagare il tema del viaggio nella materia

Le opere d’arte affiancate da alcune tavole realizzate da Valerio Grassi, Fisico promulgatore scientifico già in forza negli anni precedenti presso il CERN di Ginevra, esplorarono in modo concettuale la relazione tra materia e percezione umana, riflettendo su come essa viene interpretata e compresa attraverso i nostri sensi e la nostra coscienza.

Oggi la fisica delle particelle e la meccanica quantistica forniscono un quadro dettagliato del comportamento della materia nella scala del micro, spinta sino a livello delle particelle subatomiche. Dall’altra parte dello spettro, al livello macroscopico, la materia si manifesta attraverso la formazione di strutture complesse, come pianeti, stelle e galassie. Qui, la materia si dispiega in un vasto spettacolo cosmico, dove le forze gravitazionali e le leggi della termodinamica plasmano l’evoluzione dell’universo.

La conoscenza è la capacità di mettere in relazione gli eventi, l’osservazione, le ricerche, le esperienze; la ricerca artistica innova e inventa quando crea nuove relazioni, connessioni, punti di vista. 

L’approccio interdisciplinare ci permettere di costruire un mondo di relazioni che porta alla conoscenza di sè, il micro, permettendoci di espanderci e proiettarci verso il Macro, l’infinitamente grande.

In mostra le opere di Mino Longo, Lucrezia Minerva, Antonella Quacchia

con la partecipazione di:

Christian Bonfanti- Laureato in Astrofisica, insegnante di matematica e fisica presso il liceo scientifico R. Steiner Milano

Sandra Conte – Musicista, compositrice, docente di Elementi di Composizione per Didattica della Musica presso il Conservatorio A.Vivaldi di Alessandria

Alberto Figliolia – Autoregiornalista pubblicista

Fabio Peri – Astrofisico e Conservatore del Civico Planetario U. Hoepli di Milano 

Marco Potenza – Professore associato e ricercatore Università degli Studi di Milano – Dip. Fisica

Roberto Rosso – docente di fotografia, Accademia Di Belle Arti di Brera a Milano 

Filippo Silvani – Fisico, specializzato in radiazioni ionizzanti e non ionizzanti

INAUGURAZIONE

Sabato 24 FEBBRAIO 17.00 – 19.00

Orari di apertura:

Domenica 25 FEBBRAIO dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 -19

Venerdì 1 marzo ore 17.30 -19.30

Sabato 2 e domenica 3 MARZO dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 -19

Programma aggiornato: http://www.worldglocal.com/category

Ingresso libero

Con il patrocinio di:

Comune di Cesano Boscone (MI)

Organizzato da: 

odv Pensare Globalmente Agire Localmente – www.worldglocal.com

Sopramaresotto – www.sopramaresotto.it

Con il contributo di: Atlas advanced Technologies srl – Gobbetto srl – Unilock srl

Si ringrazia: CERN – Organizzazione europea per la ricerca nucleare

Infowordlglocal@gmail.com


BIOGRAFIE ARTISTI IN MOSTRA E CONSULENTE SCIENTIFICO

VALERIO GRASSI

Fisico proveniente dal mondo della ricerca accademica, è stato il responsabile di uno dei sistemi

cruciali del detector ATLAS al Large Hadron Collider presso il CERN di Ginevra.

E’ proveniente da una famiglia olivettiana, il padre Giovanni infatti ha collaborato allo sviluppo di

una delle prime applicazioni dell’Olivetti ELEA 9003, il primo computer del mondo completamente

a transistor a semiconduttore.

Dopo una esperienza al CERN come Senior Researcher della State University of New York at Stony

Brook (NY, USA) è tornato in Italia per continuare l’attività accademica come docente a contratto

presso il Dipartimento di Fisica all’Università degli Studi di Milano, ma anche di avviare uno spinoff

per la digitalizzazione delle PMI.

Ha iniziato la sua carriera accademica più che ventennale sviluppando dispositivi a

semiconduttore per l’ambito aerospaziale in collaborazione con il NASA Goddard Space Flight

Center, ha collaborato allo sviluppo della elettronica rivelatore di fluorescenza dell’esperimento

Auger in Argentina, dove la collaborazione di cui ha fatto parte ha scoperto la prima evidenza di

una sorgente extra-galattica di raggi cosmici ad energia ultraelevata, per poi assumere la

responsabilità di uno dei sistemi cruciali del rivelatore ATLAS al Large Hadron Collider presso il

CERN di Ginevra.

Autore e co-autore 490 articoli scientifici su riviste internazionali, è un co-scopritore del bosone

di Higgs, uno degli elementi cardine del nostro Universo. Valerio Grassi è socio della Società

Italiana di Fisica (SIF), dell’ European Physical Society (EPS) e Senior Member IEEE (USA).

Attualmente Valerio Grassi è Innovation Manager certificato dal Ministero dello Sviluppo

Economico e docente a contratto presso il Dipartimento di Fisica dell’Università di Milano con

abilitazione nazionale nel settore FIS/01 (Fisica sperimentale).

Per la sua attività accademica e di divulgazione scientifica il 27 dicembre 2019 è stato insignito dal

Presidente della Repubblica Sergio Mattarella del titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della

Repubblica Italiana. Esperto di sistemi elettronici, sensori e reti di comunicazione in fibra ottica.

Recentemente si è avvicinato agli sviluppi di Intelligenza Artificiale rivolta alle applicazioni

industriali.

MINO LONGO

Una vita a ricercare materiali, sperimentare ed esplorare la plasmabilità della resina e le sue infinite possibilità applicative.  Una vita a comunicare le mie emozioni, la mia poliedricità, la mia estetica versatile nel quotidiano con la mia arte.

Non solo astrazione, non solo sculture iconiche ma oggetti e progetti di interior, pattern e finiture dove ogni pezzo è irripetibilmente unico.

Artista contemporaneo dall’anima rock e libera, con un lungo trascorso come scenografo,Mino Longo carica in modo innato di particolarità le sue lavorazioni spiccatamente ricche, talvolta barocche ma mai volgari, rendendole sintesi elegante di energie estemporanee ed eclettiche.

I lavori di Mino Longo ora nascono come degli “unique”, emanazione del suo estro creativo o realizzati su commissione per i clienti che amano l’esclusività, ora si ritrovano nelle collezioni di aziende importanti che con fare tipicamente italiano, coniugano il concetto di industrial con la manualità e con la forte impronta della personalizzazione.

LUCREZIA MINERVA

Nata a Milano nel 1977 si diploma al Liceo Artistico e s’iscrive al Politecnico di Architettura di Milano.

Frequenta l’Università per due anni per poi, curiosa di sperimentare e apprendere diverse forme espressive artistiche, negli anni successivi si forma in corsi di scenografia, decorazione, fotografia.

La scenografia investe i primi anni lavorativi, dandole la possibilità di operare con diversi materiali e in grande scala. La professione di decoratrice affina le sue competenze pittoriche e di precisione, unendo lo studio tecnico e architettonico, svolto in precedenza, a quello pittorico finora acquisito. La fotografia in bianco e nero e la stampa in camera oscura le permettono, inizialmente, di dare sfogo alla sua esigenza di esprimersi in maniera più intima e personale.

E’ solo dal 2017 che inizia a comporre opere dove tutte le esperienze e gli studi svolti, convergono e si fondono .

Ha partecipato a mostre personali e collettive tra cui : Bi-Box ArtSpace a Biella “Architecture of interior space” a cura di Linea Festival, Spazio Cam a Milano “Istantanea”a cura di Marco de Crescenzo, Spazio Arte Contemporanea a Robecchetto con Induno “L’Anima del Luoghi” a cura di Letizia Fortichiari e Nicoletta Candiani; Castello Sforzesco a Vigevano“Inclusioni” a cura di Edoardo Maffei e Isabella Passadore; Fabbrica del Vapore a Milano“Assonanze,discordanze, forme di libertà di movimento al tempo del nuovo Rinascimento” a cura di ClaudiaMigliore; Palazzo Scroffa a Ferrara “Libro d’artista” a cura di Francesca Mariotti; Palazzo Ferrari a Parabita (Lecce) “Mater Nostra” a cura di Franco Cipriano; Torre Medievale di Corbetta “Oltre il visibile” a cura della galleria Brerauno; Paratissima a Torino; “Inverart” a cura di Francesco Oppi e Accademia di Brera di Milano, Museo Galata di Genova a cura di Gabriele Buratti.

Nel 2018 è stata selezionata “premio Arte”, Cairo editori, rivista ‘Arte’ Mondadori;1° Premio sezione ‘scultura’ della V edizione Fusion Arts;Premio di pittura ‘Tecnica’ per “giovani talenti per Ferrara” dedicato a Michelangelo Antonioni;1°Premio ‘fotografia bianco e nero ‘ per la mostra “chi dice donna” di Vigevano;1° premio fotografia per la Mostra “Dietro l’obiettivo l’occhio di una donna” Pavia.

ANTONELLA QUACCHIA

Antonella Giulia Patini, nata a Gorizia nel 1957, affronta un’infanzia particolare, affidata alla zia in Brasile e successivamente dottata con il cognome Quacchia. Di ritorno in Italia, si laurea in Informatica a Torino. Lavora al CERN (Centro Europeo per la Ricerca Nucleare), fornendo supporto informatico ai fisici. Successivamente, presso l’ILO (International Labour Organization) a Ginevra, lavora nella comunicazione digitale. Durante numerosi viaggi in Asia, Africa e America, scopre diverse culture e le bellezze del nostro pianeta. A Ginevra, studia arte e sperimenta diverse tecniche pittoriche. Dal 2020, vive e lavora a Vienna e Praga dedicandosi esclusivamente all’arte. Partecipa a numerose mostre in Europa, Asia e Stati Uniti. Tra le sue mostre personali si distaccano, nel 2023, una mostra personale al Palazzo della Cancelleria Vaticana a Roma e la mostra a MyOwnGallery, SuperStudio Più a Milano.  In collaborazione con il curatore Fortunato D’Amico esplora nuove espressioni artistiche realizzando opere a parete e sculture. Con l’Editoriale Giorgio Mondadori presenta una monografia bilingue durante Milano BookCity 2023.


PROGRAMMA INCONTRI

Sabato 24 FEBBRAIO    ore 17.00

Inaugurazione con artisti e curatori

MINO LONGO, LUCREZIA MINERVA, ANTONELLA QUACCHIA

Domenica 25 FEBBRAIO  ore 17.00

Fotografare la relazione tra spazio e tempo

con ROBERTO ROSSO

La radioattività e le radiazioni: opportunità e falsi miti

con FILIPPO SILVANI

Venerdì 1 MARZO  ore 21.00

Diario di un astrofisico in Antartide

con MARCO POTENZA 

In mezzo all’universo

Lettura poesie di e con ALBERTO FIGLIOLIA

Sabato 2 MARZO  ore 17.30

Miti e metafore del tempo

con FABIO PERI e FORTUNATO D’AMICO

Domenica 3 MARZO ore 16.30

Il bosone di Higgs, l’architrave del nostro Universo

con VALERIO GRASSI

MicroMacro MateFisica: Dall’infinitesimo all’Universo osservabile

con CHRISTIAN BONFANTI

Micro e Macro universi sonori

Dialoghi al pianoforte con SANDRA CONTE


Rebirth Day – TERZO PARADISO PER LA PACE E LA LEGALITA’ al parco di Trezzano Sul Naviglio (Mi)

FLASH MOB Area del Parco dei Sorrisi – via Boccaccio – Trezzano s/Naviglio ore 09.30

Associazioni, istituzioni e scuole in sinergia con l’ambasciata del Terzo Paradiso hanno realizzato il progetto TERZO PARADISO PER LA PACE E LA LEGALITA’.
Un’installazione nell’area del Parco dei Sorrisi di Trezzano che riproduce il simbolo del Terzo Paradiso ideato dall’artista internazionale Michelangelo Pistoletto.
L’opera verrà attivata attraverso un Flash Mob organizzato dalla scuola primaria Franceschi plesso Boschetto e il Comitato di Quartiere Boschetto.
L’ iniziativa avrà luogo il 21 dicembre in occasione del REBIRTH DAY evento mondiale ideato da Cittadellarte – Fondazione Pistoletto e promosso dagli ambasciatori del Terzo Paradiso in svariati luoghi del mondo in segno di rigenerazione consapevole e d’impegno a collaborare ad una responsabile trasformazione della società nel mondo.
La realizzazione del Terzo Paradiso consisterà nella piantumazione di siepi disposte in modo da tracciare il simbolo sul terreno in modo permanente. Le due estremità sono in corrispondenza da una parte del “pioppo niger”, superstite della tempesta che ha gravemente danneggiato il Parco dei Sorrisi lo scorso 25 luglio e dall’atra la “Porta della Pace”, un cancello già esistente reinterpretato dai giovani del Comitato Boschetto che lo hanno ridipinto con i colori della bandiera della pace.
Al centro di questo spazio rigenerativo crescerà un melo, emblema di rinascita e riconciliazione tra natura e artificio, in sintonia con il messaggio che rappresenta l’opera di Pistoletto, la “Mela Reintegrata” esposta a Milano, di fronte alla Stazione Centrale.
Il Terzo Paradiso assume anche un ruolo di simbolo nell’azione di contrasto verso ogni forma di violenza e sopraffazione, sia da parte dei governi che delle singole persone o organizzazioni mafiose a sostegno dell’adesione del nostro comune ad Avviso Pubblico.

Ragione e sentimento: testa o croce?

Mostra d’arte collettiva.

Dal 14/10 al 05/11 a Vigevano (PV), presso la seconda Scuderia del Castello Sforzesco, nei seguenti orari:

Sabato e festivi 10.00-12.00 / 16.00-19.00.

Prosegue fino al 5 novembre la mostra a cura dell’Associazione PENSARE GLOBALMENTE AGIRE LOCALMENTE, in occasione del fuori rassegna letteraria nella città di Vigevano.

Gli artisti suggeriscono risposte e nuovi punti interrogativi, attraverso le proprie creazioni, interpretando in chiave personale l’argomento “Ragione e sentimento: testa o croce?”.

Una dualità forzata che viene spesso descritta in contrapposizione, come due facce della stessa medaglia, ma non comunicanti tra loro. Come due entità distinte e disgiunte all’interno dell’essere umano. Ragione come opposta al sentimento, eros versus psiche. Perché?

Si intrecciano riflessioni sulla natura, la fede, la passione che arde nella mente e nei cuori, la vita che nasce e si trasforma.  Osservazioni sulle guerre, passate e attuali, le carneficine, le morti sul lavoro e quelle inflitte, a condanna di un modo di essere difforme da ciò che la società del momento impone come adeguato e convenzionale. Ma soprattutto la speranza che sentimento e ragione vivano in quell’armonia ed equilibrio necessari per costruire un mondo di pace.

Non mancano i riferimenti alla mitologia, alle discipline orientali, alla mistica e al dialogo interreligioso.

L’esposizione mette in mostra quadri, fotografie, rilevanti installazioni e sculture che serviranno a creare il momento emozionale all’interno dello spazio narrativo, elaborato attraverso ciascuna delle opere presentate. Sono stati invitati artisti che operano nell’area lombarda, oltre a quelli vigevanesi, di cui nomi notori in città: Giovanna Cacciatore, Mario De Leo, Gianni Depaoli, Cesare Giardini, Giuse Iannello, Valerio Incerto, Max Marra, Nik Palermo, Giovanni Ronzoni, Oronzo Russo, Pierangelo Russo, Isabella Vierzi.

Per l’ultimo fine settimana di ottobre sono previsti due eventi, con performance dedicate alla musica e alla danza.

Si inizierà sabato pomeriggio ore 16.00, sulle ali di due allieve di Dance Studio A.S.D., che voleranno tra le note leggiadre e colorate proposte da Morgan Radice. 

Domenica pomeriggio, invece, dalle 16.30 alle 18.30 la passione viscerale di una tragedia annunciata, prenderà forma in una performance di baile flamenco del Grupo Aficionadas de Flamenco Vigevano, accompagnate da improvvisazioni al sax e al violino.

Il tutto si concluderà con sevillanas a fiesta.

Isabella Vierzi

RINASCITA – REBIRTH. DAL PADRE AL FIGLIO

CET Centro Europeo di Toscolano Avigliano Umbro

3 Ottobre 2023. ore 18.00 

 Incontro con 

Giulio Rapetti Mogol

Michelangelo Pistoletto

Alfredo Rapetti Mogol

Giovanni Scapagnini

A cura di Fortunato D’Amico

Padre e figlio, Giulio e Alfredo Mogol” è un’opera realizzata da Michelangelo Pistoletto che verrà presentata al CET – Centro Europeo di Toscolano, Martedì 3 ottobre alle ore 18:00.

Per l’occasione è stato organizzato un’incontro in cui saranno presenti, oltre ai protagonisti del quadro, l’artista che ha realizzato l’opera, insieme a Giovanni Scapagnini e Fortunato D’Amico che modererà l’incontro.

L’evento è l’occasione per presentare le poetiche di tre grandi protagonisti dell’arte che con le loro specifiche espressioni sono stati capaci di comunicare contenuti e valori etici, ad un pubblico sempre più vasto  e internazionale.

Padre e figlio, Giulio e Alfredo Mogol”, 2022 è una serigrafia su acciaio super mirror (cm 250×125) ed è un’opera a testimonianza del passaggio dei saperi e delle conoscenze da padre a figlio, così com’è stato per Michelangelo Pistoletto e suo padre, Ettore Olivero Pistoletto.

Il passaggio da padre a figlio segna l’epoca di una nuova nascita.

Questo concetto condiviso tra gli artisti  porta con se una moltitudine di messaggi indispensabili da essenziali da capire e tradurre in azione  per lasciare ai posteri un mondo vivibile. 

Un impegno che questi artisti hanno adottato  per promuovere un cambiamento equilibrato e compatibile con l’esigenze di vita di tutti gli esseri e in armonia con l’ambiente.

Rebirth e Rinascita sono  due termini che coinvolti nei progetti di Pistoletto e Mogol.

Il Rebirth-day è un appuntamento annuale, una festa che ogni anno, il 21 dicembre,  le  oltre 260 ambasciate del Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto, presenti in tutto il mondo, festeggiano assumendosi l’impegno a collaborare per una responsabile trasformazione della società. Rebirth è anche l’opera  adottata dall’ONU che Pistoletto ha realizzato al Parco del Palazzo delle Nazioni di Ginevra nel 2015 per celebrare il 70° anniversario dell’Organizzazione delle Nazioni Unite.

Il progetto La Rinascita è nato ad Avigliano Umbro (Terni) dove ha sede il CET – Centro Europeo di Toscolano, struttura universitaria di eccellenza che ha insegnato a migliaia di giovani artisti a navigare nel mondo della musica e dello spettacolo, e presentato con i nomi maggiori della medicina nazionale. La Rinascita, è anche il libro che verrà presentato in questa occasione e che uscirà a breve, scritto da Mogol insieme a Giovanni Scapagnini, Professore Ordinario di Nutrizione Clinica,  ed Emanuele De Nobili, uno dei massimi esperti di Medicina Potenziativa.

La Rinascita è il frutto dell’intensa ricerca di Mogol sulla cura, messa in atto per prevenire,  alleviare disturbi, malattie e in generale i problemi di salute, con l’obiettivo di ripristinare o migliorare il benessere fisico e mentale di un individuo, utilizzando le medicine naturali ed ecocompatibili. 

Nell’incontro verrà presentato anche il libro La Formula della creazione, di Pistoletto, un testo che per molti aspetti parla della natura, della la genesi dell’Universo come punto di riferimento per  la genesi di una nuova società. Per Pistoletto a società in costante mutamento è un aspetto essenziale dell’incessante  della sua esplorazione artistica Il Terzo Paradiso rappresenta infatti la terza fase dell’umanità, che si realizza nella connessione equilibrata tra l’artificio e la natura.

Curare il pianeta, e curare noi stessi e trasmettere ai posteri un mondo vivibile e sostenibile: la creatività può essere applicata non solo alla produzione ma anche al cambiamento sociale, economico, ambientale e sostenibile, di cui questi  artisti italiani come hanno dimostrato 

“Oggi c’è un distacco generazionale fortissimo: sento il bisogno di ricucire. L’idea della famiglia è importante: abbiamo i cromosomi e il DNA dei nostri vecchi e lo portiamo verso i giovani. Non ci può essere interruzione; trasformiamo il DNA ma lo riceviamo, non lo creiamo noi da zero.”

Michelangelo Pistoletto – Intervista  di Stefano Castelli per art Artribune

Mogol afferma “Siamo il prodotto di Dna più ambiente così come salute e conoscenza sono connesse tra loro. Il libro – La Rinascita – che ho scritto con il Professore Giovanni Scapagnini, nasce con l’intento di suggerire soluzioni per individuare ciò che fa bene e ciò che fa male; soluzioni che attraverso la Conoscenza ci indicano la strada per non ammalarsi”. E’ un trattato di prevenzione primaria. Un progetto che ho particolarmente a cuore”.

Seguirà: Light dinner


Biografie


Giulio Rapetti Mogol è nato a Milano il 17 agosto 1936.

Inizia la sua attività di autore nel 1961 e alla prima partecipazione come autore si aggiudica il Festival di Sanremo con “Al di là” scritta con il compositore Carlo Donida ed interpretata da Luciano Tajoli e Betty Curtis. L’incontro con Lucio Battisti, compositore, chitarrista nel 1965 dà inizio alla loro collaborazione “pop”. Un sodalizio che porta il giovane Battisti al vertice delle classifiche italiane degli anni ’70-’80.  Mogol scrive per Battisti, Mina, Celentano, Morandi, Tony Renis, Bobby Solo, Mango, Cocciante, Equipe 84, Dick Dick, Vanoni, Lavezzi, Gianni Bella, Dalla, Tenco, David Bowie.  Nel 1981 fonda la Nazionale Italiana Cantanti di cui dapprima è Presidente e poi capitano giocatore. Ad oggi la Nic (Nazionale Italiana cantanti) ha sostenuto molte iniziative umanitarie, destinando l’equivalente di circa 100 milioni di euro a bambini bisognosi. 

Nel 1992 fonda in Umbria, terra in cui ha scelto di vivere per la bellezza e l’autenticità dei luoghi, nel comune di Avigliano Umbro (Tr) il CET (Centro Europeo Toscolano), un’associazione no-profit che ha tre obiettivi: cultura popolare, medicina e ambiente. Per la divisione medica il CET è impegnato nella valutazione e nella reintegrazione delle difese globali dell’organismo. 

Nel 2008 viene istituito dalla Regione Valle D’Aosta il “Premio Mogol” che vuole premiare il miglior testo dell’anno divenendo per tre volte evento televisivo trasmesso da RAI 1 con un grande successo di pubblico e di ascolti. Il 5 luglio 2013 l’Università degli Studi di Palermo gli conferisce una “Laurea magistrale Honoris causa in Teorie della Comunicazione”. Nel 2016 e nel 2023 viene candidato al NOBEL per la letteratura. Il 10 settembre 2018 è stato eletto all’unanimità Presidente della SIAE. Il 23 Ottobre 2021 ritira il Premio Tenco che dedica alla moglie Daniela e a Luigi Tenco.


Michelangelo Pistoletto nasce a Biella nel 1933. Nel 1962 realizzai Quadri specchianti, con i quali raggiunge in breve riconoscimento internazionale. È considerato uno dei precursori e protagonisti dell’Arte Povera con i suoi Oggetti in meno (1965-1966) e la Venere degli stracci (1967). A partire dal 1967 realizza, fuori dai tradizionali spazi espositivi, azioni che costituiscono le prime manifestazioni di quella “collaborazione creativa” che svilupperà nel corso dei decenni successivi, mettendo in relazione artisti provenienti da diverse discipline e settori sempre più ampi della società. Negli anni Novanta fonda Cittadellarte a Biella, ponendo l’arte in relazione con i diversi ambiti del tessuto sociale al fine di ispirare e produrre una trasformazione responsabile della società. Ha ricevuto innumerevoli premi internazionali, tra cui nel 2003 il Leone d’oro alla carriera della Biennale di Venezia e nel 2007 il Wolf Foundation Prize in Arts “per la sua carriera costantemente creativa come artista, educatore e attivatore, la cui instancabile intelligenza ha dato origine a forme d’arte premonitrici che contribuiscono ad una nuova comprensione del mondo”. Nel 2017 è uscito il suo ultimo libro, Ominiteismo e demopraxia, Manifesto per una rigenerazione della società edito da Chiarelettere. Sue opere sono presenti nei maggiori musei d’arte contemporanea. 

In 31 passi, Michelangelo Pistoletto racconta il percorso umano e artistico che lo ha portato a definire la Formula della Creazione. Che, come scrive l’autore, possiamo anche chiamare La Formula della Vita.

Lo straordinario viaggio di un uomo che ha vissuto e vive l’arte come cuore caldo dell’universo, una via per l’equilibrio armonico che deve condurre la nostra presenza su questo pianeta. Con La Formula della Creazione, Michelangelo Pistoletto ci offre l’opportunità di cominciare a ri-considerare i cardini della nostra esistenza, e ci chiama a una rinnovata responsabilità verso noi stessi, verso l’Altro, verso la natura a cui apparteniamo. 

Scienza, Politica, Religione, Arte sono i punti cardinali che i 31 passi attraversano, prima che Michelangelo Pistoletto, varchi le colonne d’Ercole della conoscenza e arrivi a offrirci la Formula della Creazione. Formula che d’ora in poi può essere applicata in ogni passaggio dell’intera società. Un viaggio straordinario, lucido e appassionato di un artista che ha scelto di uscire dal suo studio e di abbracciare il mondo. 


Alfredo Rapetti Mogol è nato a Milano l’8 ottobre 1961.

Noto con lo pseudonimo di Cheope, è un artista, paroliere e pittore, figlio e nipote d’arte di Giulio (Mogol) e Mariano (Calibi) Rapetti. La madre Serenella De Pedrini è una disegnatrice di moda.

Direttore del Dipartimento di Composizione e professore al CET – Centro Europeo Tuscolano- Scuola di musica in Umbria, è professore al Master di Musica, Università L.U.I.S.S. Roma, oltre che membro direttivo della Associazione Autori e compositori italiani 1999-2000.
Alfredo Rapetti ha venduto più di 35 milioni di dischi nel mondo; ha lavorato con artisti italiani e stranieri di fama internazionale, tra cui Laura Pausini, Il Divo, Josh Groban, Santana, Mina, Nek, Adriano Celentano, Gianni Morandi, Raf, The Corrs, Gilberto Gil, Ron, Salvatore Licitra and Alessandro Safina, Russell Watson, Riccardo Cocciante, Arisa, Gianna Nannini, Fedez, Noemi, Alessandra Amoroso, Marracash, Il Volo, Francesca Michielin, Fiorella Mannoia, Patty Pravo, Emma Marrone, Giovanni Caccamo, Baby k, Eros Ramazzotti, Luis Fonsi, Loredana Bertè, Boomdabash, Michele Bravi, Chiara, Giusy Ferreri, Shade.
Le sue canzoni sono state nei primi posti delle classifiche di trenta nazioni tra cui Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Argentina, Spagna, Brasile, Paesi Bassi e Portogallo.
I suoi lavori sono stati tradotti in spagnolo, inglese, portoghese e cinese.

Si è aggiudicato alcuni importanti premi: 1999 e 2003: premio ASCAP per le canzone più suonate in America; 2005: Grammy Latino; 2006: Grammy Americano come “”Best Songwriter”” per il disco Escucha di Laura Pausini.
Alfredo Rapetti pittore può vantare numerose mostre personali e collettive che lo hanno visto protagonista. Il suo curriculum annovera mostre personali alla Fondazione KMG di Berlino; alla Fondazione Ideazione di Roma; a Villa Olmo di Como; all’Albergo delle Povere di Palermo; alla Certosa di San Lorenzo di Padula; alla Galleria Maretti di Montecarlo e alla Ca’ D’oro di Roma. Fra le collettive si ricordano: Grand Palais di Parigi; MAR’S di Mosca; Palazzo Strozzi a Firenze; Museo per l’Arte Straniera di Riga; Salone D’Autunno a Parigi; Museo Permanente di Milano; Biennale di Venezia 2007.


IL BOSONE DI HIGGS. Tra arte , scienza e trascendenza

Giuseppe Portella – Valerio Grassi

a cura di Chiara Crosti e Fortunato D’Amico

La rivelazione dell’esistenza del Bosone di Higgs, conosciuto anche come la “Particella di Dio”, o la “Particella maledetta”, venne confermata al pubblico dal CERN di Ginevra il 4 luglio del 2012. Da quasi mezzo secolo gli scienziati hanno indagato sulla presenza nel mondo subnucleare di una particella il cui compito è di conferire massa a tutte le altre particelle e che consentisse loro di apparire come entità materiali e quindi di manifestarsi visivamente. Il suo nome è un tributo a Peter Higgs, fisico britannico e Premio Nobel per la fisica nel 2013, che già nel 1964 aveva teorizzato la sua esistenza. La scoperta di questa nuova particella elementare completa un altro tassello della teoria fisica e del Modello Standard.

A più di un decennio dalla scoperta dell’architrave del nostro Universo, questa mostra ha l’intento di evidenziare e trasmettere attraverso linguaggi diversi e un dialogo multidisciplinare, l’importanza di questo traguardo raggiunto dai ricercatori del CERN. 

Partito dal Castello Visconteo Sforzesco di Vigevano lo scorso anno, il viaggio itinerante di questo racconto approda a Trezzano sul Naviglio, grazie alla collaborazione del Comitato del Quartiere Boschetto e dell’amministrazione Comunale; seguiranno altre tappe per condividere con un pubblico più ampio possibile riflessioni e dialoghi.

 È un evento particolare che integra alla visione scientifica quella artistica, rivelando come da punti di vista diversi è possibile allargare il campo delle conoscenze umane sul piano della filosofia, della trascendenza e della capacità di riformulare la progettazione e la gestione di molti aspetti delle attività sociali. 

I protagonisti in mostra con le loro documentazioni e le loro opere sono: Giuseppe Portella, artista da sempre interessato alle relazioni tra arte e scienza; Valerio Grassi, uno scienziato in forza al CERN negli anni della scoperta del Bosone di Higgs e per questo insignito del prestigioso riconoscimento di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. 

Durante il periodo della mostra si alterneranno conferenze, proiezioni audio-video ed eventi performativi presenziati da professionisti di ambiti multidisciplinari come la musica, la scienza e l’arte.

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Orari di apertura

sabato e domenica. dalle ore 10.30 alle ore 12.30 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00

Ingresso libero


In collaborazione con: Comune di Trezzano sul Naviglio

Un evento organizzato da: Comitato Quartiere Boschetto Trezzano sul Naviglio; Pensare Globalmente Agire Localmente; Sopramaresotto

Con il contributo di: Atlas Advanced Technologies srl; Unilock srl

Per informazioni:  comitatoboschetto@gmail.com


PROGRAMMA EVENTI

Sabato 7 ottobre 2023 ore 18.00.  INAUGURAZIONE

Concerto al pianoforte Fisher restaurato (1920) della pianista compositrice SANDRA CONTE

Lunedì 9 ottobre ore 18.00   “L’AVVENTURA DELLA FISICA”

MARCO POTENZA, professore associato dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano.

ANTONELLA QUACCHIA, ha ricoperto il ruolo di Director of Digital Communications alla ILO e ha lavorato al CERN nella Divisione del centro di Calcolo.

Moderano: Valerio Grassi e Fortunato D’Amico

Venerdì 13 ottobre ore 18.00.  “LA FISICA DELL’INFINITAMENTE PICCOLO”

UMBERTO DE SANCTIS, professore associato dipartimento di Fisica, Università di Roma Tor Vergata 

VALERIO GRASSI, Higgs boson co- discoverer

Domenica 15 ottobre ore 17.00.  “LE FRONTIERE DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE”

UMBERTO GELATI, Comitato Quartiere Boschetto

Modera: Valerio Grassi