Ragione e sentimento: testa o croce?

Dal 14/10/2023 al 29/10/2023 – Seconda Scuderia del Castello di Vigevano (PV)

E’ una mostra collettiva che rielabora il tema della Rassegna letteraria vigevanese, in cui 12 artisti interpretano l’argomento “Ragione e sentimento: testa o croce?”  in chiave personale, implementando di contenuti artistici le uscite interpretative a cui la manifestazione chiede risposte.  L’esposizione mette in mostra quadri, fotografie, rilevanti installazioni e sculture che serviranno a creare il momento emozionale all’interno dello spazio narrativo, elaborato attraverso ciascuna delle opere presentate.  Sono stati invitati artisti che operano nell’area lombarda, oltre a quelli vigevanesi, di cui nomi notori in città. 

Questo l’elenco degli aderenti:

Giovanna Cacciatore, Mario De Leo, Gianni Depaoli, Cesare Giardini, Giuse Iannello, Valerio Incerto

Max Marra, Nik Palermo, Giovanni Ronzoni, Oronzo Russo, Pierangelo Russo, Isabella Vierzi.

Espressioni d’arte contro il cambiamento climatico. L’Artivismo di Claudia Cantoni a Lugano

LUGANO – Nella lotta contro il cambiamento climatico, le proteste di massa e le azioni di disobbedienza civile hanno fatto sentire la loro voce nelle piazze. Tuttavia, c’è un altro potente mezzo per trasmettere il messaggio di urgenza che l’emergenza climatica richiede: l’arte.
Claudia Cantoni, artista ticinese, ha abbracciato l’Artivismo in collaborazione con Renovate Switzerland, ispirata dal coinvolgimento della figlia Francesca nell’attivismo climatico. Ha scelto di comunicare il loro messaggio in un modo unico che le rispecchia. “Senza togliere alcun merito alla resistenza civile, che è stata storicamente di fondamentale importanza e ha ottenuto grandi risultati, ritengo che l’Artivismo possa essere un’alternativa altrettanto efficace per sensibilizzare le persone,” ha spiegato a Tio/20 Minuti.
Pochi giorni fa, Claudia ha organizzato una performance a Lugano durante la mostra collettiva d’arte “arTIstica”. La performance, chiamata “Betulle,” è stata inizialmente creata nel 2021 e presentata alla Biennale di Firenze, ricevendo due premi. Essendo un’opera vivente, “Betulle” si evolve nel tempo e si adatta al contesto in cui viene presentata. “Durante il periodo del Covid, le quattro amiche che facevano parte del quadro vivente indossavano maschere, mentre stavolta le performers (artisti partecipanti alla collettiva) rappresentavano diverse nazionalità, a simboleggiare l’universalità del problema, e hanno annunciato concetti importanti per le loro vite nelle loro lingue madri (tradotti poi in italiano),” ha spiegato Claudia. La performance ha visto anche la partecipazione di Francesca, che ha portato avanti il messaggio del cambiamento climatico.
A differenza delle azioni di protesta di Renovate, questa performance ha ricevuto una sorprendente risposta positiva dal pubblico. In un breve lasso di tempo di soli 13 minuti, il messaggio è stato trasmesso con sorprendente efficacia, suscitando emozioni intense, scambi di affetto e calorosi applausi tra il pubblico. Al termine della performance, l’artista ha coinvolto con successo circa 40 persone invitandole a unirsi in un cerchio, stringendosi le mani.
L’obiettivo di Claudia è lo stesso di molti altri attivisti per il clima: sensibilizzare un pubblico ampio riguardo all’emergenza climatica. Tuttavia, vuole anche enfatizzare l’importanza dell’unità, sottolineando che tutti possono lavorare insieme per lo stesso obiettivo, indipendentemente dalle metodologie utilizzate. “Credo che ognuno di noi possa trovare un modo valido, nel rispetto delle vite delle donne, degli uomini e degli animali di questo pianeta, per proteggerlo,” ha affermato l’artista.
La partecipazione di Renovate Switzerland alla performance rappresenta una novità, ma non sarà l’ultima. Sia Claudia che Renovate Ticino stanno organizzandosi per portare altre opere artistiche simili per strada, nelle piazze, al fine di diffondere questo importante messaggio in forma artistica.”

ANDREA SCERESINI. Ucraina. La Guerra che non c’era. Conquistare una cultura di PACE

Pace: utopia o possibilità? Parliamo ancora una volta di pace, di pace vera, auspicando la continua ricerca di dialogo e il disarmo come mezzo di risoluzione dei conflitti. Questa volta lo facciamo con Andrea Sceresini, giornalista freelance, che ha seguito il conflitto in Ucraina per Rai, Sky, Mediaset, il manifesto, il Fatto Quotidiano, l’Espresso, la Stampa, la tv tedesca Rtl e altre testate. Segue le vicende in Ucraina a partire dal suo primo viaggio del 2014 nel Donbass. Nel 2015 è stato pubblicato ‘Ucraina. La guerra che non c’è.”, scritto insieme al collega reporter Lorenzo Giroffi. Nel 2022, a seguito del susseguirsi di ulteriori e intensificati conflitti, che attirano la costante attenzione dei media su scala nazionale e internazionale, esce il nuovo libro, così rivisitato “Ucraina. La guerra che non c’era”, Baldini e Castoldi editore. Andrea è costretto a rientrare in Italia nel febbraio 2023, a seguito del ritiro degli accrediti giornalistici da parte del Ministero della Difesa di Kyiv, in quanto ritenuta persona pericolosa per aver raccontato e documentato i fatti. Come reporter Andrea Sceresini ha seguito altre vicende internazionali in Venezuela, Egitto e in Transnistria. Ha pubblicato inoltre altri libri, tra i quali citiamo quelli sulla strage di piazza Fontana (“La maledizione di piazza Fontana”, Chiarelettere), sulla vicenda del truffatore Alessandro Proto (“Io sono l’impostore”, il Saggiatore), sulla Legione Straniera francese (“Mai avere paura”, Chiarelettere). Attualmente lavora per la Rai. Prendendo spunto dalle sue testimonianze, gli studi e i vissuti delle persone che vivono costantemente sotto assedio, rifletteremo sull’importanza di costruire una reale cultura di pace preventiva, fatta di azioni volte alla realizzazione della stessa, per evitare l’insorgere di ulteriori conflitti e per sedare la sete di vendetta che, soprattutto in fase di conflitto, sembrerebbe essere l’unica via possibile. Presentano e dialogano con l’autore: Massimiliano Farrell, Piero Rusconi, Isabella Vierzi. Seguirà un dibattito con la partecipazione del pubblico che vorrà intervenire.

Isabella Vierzi

ANDREA SCERESINI ‘UCRAINA LA GUERRA CHE NON C’ERA’ di Andrea Sceresini e Lorenzo Giroffi, 2022, Baldini & Castoldi editore.

Conquistare una cultura di PACE.

Presentano: Massimiliano Farrell, Piero Rusconi, Isabella Vierzi. 21 Luglio 2023 ore 18.30 c/o area feste fraz. Piccolini, Via Gravellona 167 – Vigevano (PV). Contatti: parlapace.pv@gmail.com

Architettura e Musica

Il Museo Archeologico Nazionale della Lomellina di Vigevano è lieto di invitarvi all’iniziativa Architettura e Musica, sabato 10 giugno ore 11.00.

Saranno con noi gli autori per presentare i volumi:

·      Massimo Roj, Fortunato D’Amico (a cura di) “Rocktecture. Progetto CMR

·      Beatrice De RosaAscoltare l’Architettura. Studio multidisciplinare del Santuario della Madonna delle Grazie a Monza

Due interessanti ricerche che approfondiscono il legame tra architettura e musica, dal XIV secolo ai giorni nostri. Un rapporto importante e complesso con numerose ricadute in termini sociali, musicali, urbani. Un’unione con una forte valenza etica oltre che estetica di differenti secoli che è stata sua volta influenzata da numerose discipline ed arti.

Se da un lato Fortunato D’Amico ci avvicina all’architettura contemporanea accompagnandoci in un racconto sentimentale dei primi 25 anni di Progetto CMR, creando una sorta di percorso musicale e architettonico che raccoglie 32 dei migliori progetti “musicati” con altrettanti brani storici del rock internazionale; Beatrice De Rosa – tramite il rigore scientifico della ricerca d’archivio e dell’analisi del documento materico – ci aiuta a ricostruire la complessa evoluzione di tale rapporto, con un affondo nell’architettura francescana del XV secolo.

Attività gratuita con prenotazione obbligatoria: drm-lom.archeovigevano@cultura.gov.it o al numero 0381.781208

FESTIVAL DELLA POESIA BIANCA GARAVELLI 2023

FESTIVAL DELLA POESIA BIANCA GARAVELLI 2023
SALA FRANZOSO
Biblioteca Civica “Lucio Mastronardi”
Corso Cavour 82, Vigevano

Il terzo anno il Festival della Poesia Bianca Garavelli propone tre giornate di confronto e di indagine sull’universo poetico contemporaneo attraverso una serie di incontri che si terranno presso la sala Franzoso della Biblioteca civica di Vigevano. Verranno presentati, direttamente dagli autori, i testi poetici che saranno discussi con il pubblico insieme ai curatori della manifestazione, Fortunato D’Amico e Vito Giuliana. Il Festival è dedicato a Bianca Garavelli, autrice letteraria e nota dantista, recentemente scomparsa, che nel corso della prima edizione di questa manifestazione ne è stata l’animatrice oltre che una delle componenti del comitato scientifico. In occasione di questi incontri verrà presentato il libro postumo da lei scritto, Occhi invisibili, edito dall’associazione La Barriera e curato da Laura Coci e Roberto Del Piano

Venerdì 16 giugno 2023
ore 17.00: Carlo Santagostino presenta la sua raccolta di poesie Senza fine e il libro postumo
di Bianca Garavelli Occhi invisibili
ore 18.00: Roberto Casati. Appunti e carte ritrovate

Sabato 17 giugno 2023
ore 16.00 Vito Russo. Del buio e della luce
ore 17.00 Stefano Boldorini. Il migliore dei mondi | Valerio Incerto. Il microtono dell’umore
ore 18.00: Poesie al femminile. Agnese Coppola: La sete della sera | Erica Regalin: Mondo riverso |
Giovanna Secondulfo: Cenere e ciliegie

Domenica 18 giugno 2023
ore 17.00: Vito Giuliana: Trilogia poetica
ore 18.00: Luigi Balocchi: Coeur scorbatt | Raffaele Floris: La macchina del tempo

CALEIDOSCOPIO | ENERGIA

a cura di Fortunato D’Amico e Chiara Ferella Falda 

Genova BeDesign Week 2023 dal 24 al 28 Maggio 

LA MOSTRA

opere luminose di Richi Ferrero e Bruno Bani

Santa Maria di Castello, Cisterne – Salita di Santa Maria di Castello, 

27 dal 24 al 28 Maggio, dalle ore 10.00 alle ore 22.00 

L’INSTALLAZIONE 

“Terzo Paradiso” nel segno di Michelangelo Pistoletto 

Santa Maria di Castello, cortile dietro abside Salita di Santa Maria di Castello, 

27 maggio (performance ore 11.00) e 28 Maggio (talk ore 11.00) 

IL CONCERTO 

Orchestra Sinfonica di Sanremo (16 fiati) 

Piazza Giustiniani Sabato27 maggio ore 20.30 

LE CONFERENZE 

(Con Patrocinio e crediti formativi dell’Ordine Architetti P.P.C.di Genova)

Palazzo Doge FerrettoPiazza Ferretto, 1il 26 e il 27 maggio

CREATIVITY APPLICATION. Palazzo Reale Milano

“Creativity Application”

Sala delle Otto Colonne, Palazzo Reale

Milano, 20 Aprile ore 18.00

Milano. In una Milano in fermento per l’attesissimo Salone del Mobile, punto di riferimento per chi opera nel settore del design, il prossimo 20 Aprile a partire dalle ore 18.00, presso la magnifica Sala delle Otto Colonne di Palazzo Reale, si svolgerà l’evento dal titolo “Creativity Application”

La cerimonia realizzata da SIEDAS, Società Italiana Esperti di Diritto delle Arti e dello Spettacolo, si prefigge l’obiettivo di omaggiare personalità di spicco che si sono distinte per particolari meriti nell’ambito della cultura. 

L’apertura dei lavori sarà affidata a Fabio Dell’Aversana, Presidente SIEDAS, mentre Fortunato D’Amico, Curatore artistico indipendente, modererà l’incontro. 

Nel corso del pomeriggio sarà conferito il titolo di Socio Emerito SIEDAS a due protagonisti indiscussi dell’arte e della musica italiana: Michelangelo Pistoletto e Federica Abbate

Michelangelo Pistoletto, già insignito del Premio alla Carriera SIEDAS sezione Arte nel 2019, e protagonista della mostra “La Pace Preventiva” nella Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale fino al 4 giugno, presenterà il suo ultimo libro dal titolo “La formula della creazione”, “un lavoro – come dichiarato dal Maestro – che porta attraverso 31 passi alla genesi dell’Universo e, al contempo, alla genesi di una nuova società”. 

Federica Abbate, giovane cantautrice e compositrice italiana che ha al suo attivo prestigiose collaborazioni con artisti del calibro di Alfredo Rapetti Mogol in arte Cheope, Fedez e Michele Bravi, presenterà il suo nuovo singolo in collaborazione con Mr. Rain dal titolo “La pioggia prima di cadere”

Un emozionante momento musicale sarà affidato all’Orchestra Sinfonica di Sanremo che, in prima assoluta, eseguirà la suite “La formula della creazione” dedicata a Michelangelo Pistoletto. 

L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Palazzo Reale, Cittàdellarte di Michelangelo Pistoletto, Orchestra Sinfonica di Sanremo, Sopramaresotto e Pensare Globalmente Agire Localmente

L’ingresso sarà consentito esclusivamente su invito.

Ufficio stampa SIEDAS

Dott. Francesca Salvato 

ufficiostampa@siedas.it

Art & Science. Visions on cellular morphogenesis

Claudia Cantoni e Ester Piovesana

Una mostra che unisce scienza, arte, tecnologia e il tema dello sviluppo sostenibile, anche attraverso un allestimento simbolico: le opere sono presentate in forma del Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto.

Articolo di: Viviana Vergerio Guerra, curatrice della mostra

La mostra Art & Science. Visions on cellular morphogenesis, è un ambizioso progetto nato con l’intento di fare conoscere, attraverso l’arte, gli orizzonti della ricerca neuroscientifica e per accrescere la sensibilità intorno ad argomenti, quali le malattie neurodegenerative e i processi legati all’invecchiamento, che riguardano tutti noi molto da vicino. Un’idea sviluppata dall’artista Claudia Cantoni in collaborazione con la scienziata Ester Piovesana, entrambe affascinate dalla bellezza astratta esercitata da entità cellulari analizzate al microscopio, manifestazioni di gravi patologie, e legate dalla comune attitudine di operare in maniera partecipata confrontandosi con esperienze diverse. L’arte e la scienza diventano un tutt’uno, due realtà valorizzate attraverso una coraggiosa sperimentazione artistica, che unisce immagini di cellule cerebrali ottenute nelle ricerche in laboratorio da Ester Piovesana, con quelle surreali, realizzate da Claudia Cantoni, con lo scopo di comunicare come alcuni grandi traguardi relativi il futuro e il benessere dell’uomo giungono dalla tecnologia. Le immagini che derivano dall’osservazione di cellule neuronali e della loro mutazione dovuta all’interazione con speciali sostanze coloranti usate nella ricerca microbiologica, vengono inglobate nel lavoro artistico da Claudia Cantoni, secondo un approccio che vuole fare leva sulla percezione visiva. La fase intermedia del processo, è quella digitale, per ogni opera è stato creato un video che mostra il procedimento creativo consentendo all’osservatore di essere totalmente immerso in ogni fase processuale, favorendo una comprensione e un coinvolgimento globale che trova riscontro visivo ed emotivo nei dipinti eseguiti manualmente su tela dall’artista. Il reperto scientifico scelto rappresenta una fondamentale fase embrionale di un processo interattivo, un tassello che diviene parte di un tutto, o meglio una parte che contiene già un tutto, colto e sviluppato dall’artista attraverso la propria immaginazione. L’artista crea nuovi mondi fantastici, scenari naturali differenti, come fondali marini e panorami montuosi, restituendo anche gli stati mentali che insorgono tra la veglia e il sogno. Centrale per l’artista è la natura, per lei preziosa fonte di ispirazione che nell’opera si manifesta in tutti i suoi aspetti, sia nella dimensione nobile e maestosa che in quella minacciosa e inquietante, unendo il particolare con il generale, il micro con il macrocosmo, il tangibile e l’intangibile. Un modo di agire, strettamente legato ai nuclei narrativi iniziali, generatori di nuove e più grandi storie


La mostra è un’installazione composta da diciotto dipinti realizzati con la tecnica mista di acrilico e olio e fotografie stampate su tela e da ventidue dipinti digitali impressi su vetro acrilico presentati secondo un allestimento che trae ispirazione dai tre cerchi consecutivi del Terzo Paradiso, l’opera di Michelangelo Pistoletto, che rappresenta la fase dell’umanità in equilibrio tra natura e artificio, auspicabile per la civiltà planetaria e la propria sopravvivenza che è divenuta ormai un riferimento importante utilizzato in molti ambiti, tra cui quello scientifico. Per questo motivo, lo scorso 25 marzo, nel parco della Villa Saroli a Lugano, si è celebrato il Rebirth Day unendosi all’annuncio di Pistoletto dello scorso 22 dicembre 2022. Nell’occasione, come già avvenuto in altri luoghi, si è formato un cordone umano a sostegno di un nuovo sentiero della rinascita, in difesa dell’umanità e del pianeta. Questa unione partecipativa di più persone intorno ad un tema di assoluta importanza, come quello della responsabilità sociale e ambientale, è un segno tangibile di come l’arte possa esprimere la sua forza su più fronti e mettere d’accordo persone con storie e profili professionali eterogenei.
I proventi delle opere e del catalogo venduti saranno devoluti alla ricerca scientifica.

Info:

L’esposizione, presso le sedi di Villa Saroli e della Limonaia in Via Stefano Franscini, 9 a Lugano, rimarrà aperta fino il 13 aprile 2023. Dalle 10.00 alle 18.00.

FLASH MOB GLOBALE

Sentiero Rebirth. 21march2023

Il flash mob collettivo all’insegna dell’inclusività e dell’integrazione è andato in scena dal 21 marzo 2023: un’unica iniziativa in tutto il mondo, che ha previsto l’unione simbolica di persone da ogni parte del Pianeta attraverso una catena umana. Tutti, mano nella mano, come tante righe su una sola mappa, in un’unica linea virtuale intorno alla Terra. Un progetto performativo che ha preso forma a partire dall’appello lanciato il 21 dicembre 2022 da Michelangelo Pistoletto: il maestro biellese, in un’inedita chiamata all’azione, aveva chiesto “una partecipazione globale contro tutte le mostruosità create dall’uomo. Tutte, nessuna esclusa”.  (/journal.cittadellarte.it)

Tutti i video sono poi stati raggruppati e geolocalizzati sul sito ufficiale dell’iniziativa http://www.21march23.net

Sentiro Rebirth / CUSAGO (Mi)

Nidoscuola Leonardo Da Vinci

Sentiero Rebirth / VIGEVANO (Pv)

Scuola Primaria Anna Botto 

Scuola dell’Infanzia L’ Aquilone  

Scuola dell’Infanzia C.Corsico

Scuola Primaria E. De Amicis 

Sentiero Rebirth / SEDRIANO (Mi)

Scuola secondaria di I grado  L. Pirandello di Sedriano (Mi) e Bernate Ticino (Mi)

Pedaliamo per la Pace e per promuovere la mobilità sostenibile contro il cambiamento climatico

Sentiero Rebirth / REGGIO EMILIA

Piazza della Vittoria

“L’essere umano ha un potere distruttivo illimitato e sta portando il mondo alla catastrofe. Uniti mano nella mano, avviamo il cammino di una nuova umanità” Queste sono le parole di Michelangelo Pistoletto, artista contemporaneo che ha chiamato a raccolta tutti i cittadini per realizzare una lunga catena umana che possa collegare i popoli per generare una nuova umanità, collaborativa, contraria alle guerre e in armonia con la natura. Amar Costruire Solidarietà, associazione premiata con il Premio per la Pace Giuseppe Dossetti, ha colto l’invito di Michelangelo Pistoletto e ha organizzato una catena umana che avrà luogo martedì 21 marzo, equinozio di primavera, alle 18:00 in Piazza della Vittoria a Reggio Emilia. Jean Bassmaji, Presidente di Amar invita tutti i reggiani a partecipare con queste parole: “Viviamo in una città accogliente e sensibile ai temi delle disuguaglianze e delle atrocità, diamoci tutti la mano e diamo segno della nostra contrarietà a tutte le guerre, quella in Ucraina così vicina a noi, quella in Siria che sta distruggendo la culla della civiltà, in Congo, in Sudan, in Yemen e in tutti i territori che attualmente sono colpiti da guerre”. L’appello di Amar è stato raccolto da tante associazioni e istituzioni che hanno aderito, tra cui: 𝐂𝐆𝐈𝐋 𝐑𝐞𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐄𝐦𝐢𝐥𝐢𝐚, 𝐅𝐨𝐧𝐝𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐌𝐨𝐧𝐝𝐢𝐧𝐬𝐢𝐞𝐦𝐞, 𝐌𝐨𝐧𝐝𝐨𝐚𝐭𝐭𝐢𝐯𝐨, 𝐅𝐢𝐥𝐞𝐟 𝐑𝐞𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐄𝐦𝐢𝐥𝐢𝐚, 𝐀𝐬𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐌𝐞𝐥𝐚𝐠𝐫𝐚𝐧𝐚, 𝐀𝐬𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐃𝐨𝐫𝐚𝐭𝐞 𝐠𝐫𝐮𝐩𝐩𝐨 𝐝𝐢 𝐥𝐞𝐭𝐭𝐮𝐫𝐚, 𝐀𝐬𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐏𝐚𝐬𝐬𝐚𝐩𝐚𝐫𝐨𝐥𝐚, 𝐆𝐋𝐌 𝐆𝐫𝐮𝐩𝐩𝐨 𝐋𝐚𝐢𝐜𝐨 𝐌𝐢𝐬𝐬𝐨𝐧𝐚𝐫𝐢𝐨, 𝐀𝐬𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐕𝐢𝐚 𝐑𝐨𝐦𝐚 𝐙𝐞𝐫𝐨, 𝐀𝐬𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐚𝐧𝐭𝐚𝐧𝐨𝐯𝐞, 𝐏𝐚𝐫𝐫𝐨𝐜𝐜𝐡𝐢𝐚 𝐝𝐢 𝐏𝐫𝐚𝐭𝐨𝐟𝐨𝐧𝐭𝐚𝐧𝐚, 𝐁𝐚𝐠𝐧𝐨𝐥𝐨 𝐁𝐞𝐧𝐞 𝐂𝐨𝐦𝐮𝐧𝐞, 𝐏𝐚𝐫𝐫𝐨𝐜𝐜𝐡𝐢𝐚 𝐝𝐢 𝐑𝐨𝐧𝐜𝐚𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚, 𝐋𝐔𝐏 𝐋𝐢𝐛𝐞𝐫𝐚 𝐔𝐧𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐢𝐭𝐚̀ 𝐏𝐨𝐩𝐨𝐥𝐚𝐫𝐞 l’elenco delle adesioni è in costante aggiornamento.

Sentiero Rebirth / LUGANO

Villa Saroli, Lugano

Realizzata insieme agli organizzatori, artisti e visitatori della mostra “Art&Science – Visions on cellular morphogenesis” di Claudia Cantoni, Ester Piovesana a cura di Viviana Vergerio Guerra. L’ Arte come motore di giustizia, pace e benessere tra le persone e i popoli. Villa Saroli, Lugano

ARMA MULIERIS. Martina Fontana

L’ armamentario femminile rinascimentale nell’immaginario dell’arte contemporanea 

cura di Fortunato D’Amico

Seconda scuderia  – Castello Visconteo-Sforzesco di Vigevano (Pv)

1-16 aprile 2023

opening 1 aprile 16.00 – 18.00

La Seconda scuderia del  Castello Visconteo- Sforzesco di Vigevano  ospita la mostra ARMA MULIERIS di Martina Fontana, curata da Fortunato D’Amico. Ospite d’eccezione l’artista Daniela Pellegrini.

La mostra, divisa in tre sezioni, si sviluppa lungo un percorso animato da immagini e sculture il cui obiettivo è  restituire forme di evoluzione e percezione corporea dove il femmineo diventa il paradigma in cui lo spettatore attento potrà cogliere, tra i dettagli e le suggestioni proposte, alcune aspetti della propria personalità.

Le forgiature plastiche multi materiche e le iconografie esposte, evocano oggetti appartenuti ad una presunta epopea rinascimentale. La loro presenza è la testimonianza di un racconto mitico rielaborato dall’immaginario collettivo presente nel patrimonio archetipo universale. Strumenti di difesa proposti come specchio su cui individuare e decodificare il ricordo  delle proprie cicatrici.  

Gli stendardi che attraversano l’armeria centrale rimandano alla ritrattistica rinascimentale, mentre le armature si mostrano nella loro concreta brutalità di strumenti di costrizione appesi ed esibiti come trofei. Il lavoro dell’artista guarda alla natura e ai suoi fenomeni e sollecita uno scambio simbiotico e di contaminazione che sotto l’aspetto simbolico evoca tutte le donne presenti alla corte (Reginae) di Ludovico il Moro.

Crisalidi di dimensione umana conducono il visitatore verso una dimensione immersiva e di comunione con la natura, in cui ogni individuo è chiamato a fare la sua parte. 

Gli Esercizi di disarmo proposti da Daniela Pellegrini, completano la visione generale del tema proposto dai Arma Mulieris. L’opera è un eserciziario di scrittura collettiva femminile che amplia e implementa di altri significati il contenuto della mostra.

contatti: info@sopramaresotto.it

Esercizi di Disarmo di Daniela Pellegrini