IL BOSONE DI HIGGS. Tra arte, scienza e trascendenza

Le rappresentazioni iconografiche del Bosone di Higgs, illustrato da piรน punti di vista, trovano spesso corrispondenze con altre immagini in uso nei linguaggi figurativi provenienti da tradizioni religiose e di indirizzo spirituale. Il design dellโ€™acceleratore LHC, in uso al CERN di Ginevra ha in alcune sue viste, similitudini impressionante con quelle dei disegni concentrici dei Mandala. 

Queste particolari forme di rappresentazioni sacre sono costruite a partire da un impianto diagrammatico geometrico di provenienza tibetana. Sono utilizzate nelle culture religiose e spirituali di provenienza asiatica per offrire ai devoti elementi di meditazione e suggestioni idonee al raggiungimento di una dimensione dellโ€™ Essere trascendente dalla materia e dallโ€™ambiente che lo circonda. 

Attraverso il raccoglimento interiore il praticante potrร  sperimentare forme di spiritualitร  e di filosofia che ispirano comportamenti e atteggiamenti interiori equilibrati e di accettazione nei confronti delle esperienze della vita.

Il Mandala รจ costituito da un disco di forma rotonda organizzato attorno a un punto centrale attorno al quale ruotano una serie di disegni simmetrici colorati a rappresentare lโ€™ordine del micro e del macro cosmo. Il Mandala รจ un luogo-logo simbolico, geometrico, attivatore di connessioni e di relazioni rappresentative verso un mondo di misteri in cui abitano le divinitร .

La rivelazione dellโ€™esistenza del Bosone di Higgs, conosciuto anche come la โ€œParticella di Dioโ€, o la โ€Particella maledettaโ€, venne confermata al pubblico dal CERN di Ginevra il 4 luglio del 2012. Da quasi mezzo secolo gli scienziati hanno indagato sulla presenza nel mondo sottonucleare di una particella il cui compito รจ di conferire massa a tutte le altre particelle e che consentisse loro di apparire come entitร  materiali e quindi di manifestarsi visivamente. Il suo nome รจ un tributo a Peter Higgs, fisico britannico e Premio Nobel per la fisica nel 2013, che giร  nel 1964 aveva teorizzato la sua esistenza. La scoperta di questa nuova particella elementare completa un altro tassello della teoria fisica e del Modello Standard.

A dieci anni dalla scoperta del Bosone di Higgs, la Strada Sotterranea Nuovissima del Castello Visconteo Sforzesco di Vigevano ospita la mostra โ€œIl Bosone di Higgs, tra arte, scienza, trascendenzaโ€. 

รˆ un evento particolare che integra alla visione scientifica quella artistica, rilevando come da punti di vista diversi รจ possibile allargare il campo delle conoscenze umane sul piano della filosofia, della trascendenza e della capacitร  di riformulare la progettazione e la gestione di molti aspetti delle attivitร  sociali. 

I protagonisti in mostra con le loro documentazioni e le loro opere sono: Giuseppe Portella, artista da sempre interessato alle relazioni tra arte e scienza; Valerio Grassi, uno scienziato in forza al CERN negli anni della scoperta del Bosone di Higgs e per questo insignito del prestigioso riconoscimento di Cavaliere dellโ€™Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Saranno esposte delle parti del calorimetro del detector Atlas del Cern provenienti dalla Sezione di Milano dellโ€™Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.

La mostra รจ affiancata da conferenze, proiezioni audio-video ed eventi performativi che si terranno durante tutto il periodo espositivo.

Fortunato Dโ€™Amico


Il BOSONE DI HIGGS, TRA ARTE, SCIENZA e TRASCENDENZA

Giuseppe Portella – Valerio Grassi

a cura di Fortunato Dโ€™Amico e Chiara Crosti

Strada Sotterranea Nuovissima del Castello Visconteo Sforzesco di Vigevano

Via XX Settembre, Vigevano (Pv)

dal 3 al  30 LUGLIO 2022

Orari di apertura: sabato e domenica dalle ore 10.30 alle ore 12.30-16.30 alle ore 19.00

INGRESSO LIBERO

VERNISSAGE

3 luglio 2022 ore 17.00

CONFERENZA per il 10ยฐ anniversario della scoperta del Bosone di Higgs

4 luglio 2022 ore 21.15

con Valerio Grassi e Fortunato Dโ€™Amico

Un evento organizzato da Pensare Globalmente Agire Localmente | Sopramaresotto

in collaborazione con

Rete Cultura e Wetown e AVDA Associazione Vigevanese Divulgazione Astronomica

Patrocinio del Comune di Vigevano

Con il contributo di Atlas advanced technologies s.r.l.

Si ringrazia:

Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – Sezione di Milano

CERN

Per informazioni: worldglocal@gmail.com

CALEIDOSCOPIO | Suono Luce Tempoย 

Genova BeDesign Week 2022ย  | CALEIDOSCOPIO

a cura di Fortunato Dโ€™Amico e Chiara Ferella Falda

3 architetti in dialogo con 14 artisti contemporanei Massimo Facchinetti, Enrico Frigerio, Massimo Roj con Maria Cristina Carlini, Max Casacci, Mario De Leo, Flavio Di Renzo, Pina Inferrera, Flavio Lucchini, Max Marra, Ercole Pignatelli, Pier Paolo Pitacco, Alfredo Rapetti Mogol, Giangiacomo Rocco di Torrepadula, Giovanni Ronzoni, Michele Sangineto, Giorgio Scianca.

Santa Maria di Castello Salita di Santa Maria di Castello, 15 – Genova

โ€œCALEIDOSCOPIO | Suono Luce Tempoโ€ รจ una mostra e serie di incontri interdisciplinari e multiculturali che si terranno dal 18 al 22 maggio 2022, allโ€™interno degli spazi del convento di Santa Maria di Castello, durante le giornate di Genova BeDesign Week. Sono stati invitati a portare il loro contributo architetti, designer, artisti, musicisti, che da punti di vista differenti convergeranno le loro proposte e suggestioni, su alcuni tra piรน interessanti elementi progettuali su cui si fonda la percezione dellโ€™ambiente reale: il suono, la luce e il tempo. Elementi che concorrono a determinare la condizione qualitativa dello spazio abitativo nella quale fluttuiamo quotidianamente. La mostra CALEIDOSCOPIO รจ promossa da DIDE (Distretto del Design di Genova) e si inserisce nel palinsesto della nuova edizione della design week che questโ€™anno si rinnova e si differenzia ancora di piรน da tutte le altre manifestazioni analoghe, aggiungendo un elemento di indiscussa eccellenza, il design nautico. Rimane invece invariata e anzi valorizzata la mission che da sempre anima la manifestazione, la rigenerazione concreta e visibile del territorio e la valorizzazione e diffusione della cultura del design. Il distretto del design questโ€™anno si amplia coinvolgendo altre zone della cittร , a cominciare dal quartiere del Molo.

Nello spettacolare scenario della chiesa di Santa Maria di Castello e annesso convento, datati XII secolo, prende vita la mostra CALEIDOSCOPIO curata da Fortunato Dโ€™Amico e Chiara Ferella Falda, in un momento particolare dellโ€™attuale crisi globale, in cui le discipline del progetto e della creativitร  sono chiamate a correggere gli errori disegnati dalle prospettive consumistiche e a dare risposte in un periodo difficile ed estremamente complesso della storia dellโ€™umanitร . La visione caleidoscopica, intesa in campo medico, รจ il sintomo di unโ€™alterazione della vista causato da unโ€™emicrania visiva che influenza lโ€™udito e lโ€™olfatto. Da unโ€™angolazione completamente diversa, quella proposta dal caleidoscopio, รจ invece un punto di vista che assume connotati positivi per la peculiare caratteristica dello strumento di specchiare otticamente oggetti messi alla rinfusa allโ€™interno di un tubo a forma di cannocchiale e di riorganizzarli sotto un aspetto ordinato ed esteticamente piacevole. La metafora del caleidoscopio consente di approcciare, con una chiave di lettura straordinariamente efficace, i problemi che oggi devono affrontare le principali discipline della creativitร  tecnico, scientifica, come lโ€™architettura e il design. A loro spetta il compito di redigere i progetti degli oggetti che andranno a formare lโ€™insieme dellโ€™habitat artificiale in cui sono immerse le nostre vite e a ridisegnare gli scenari futuri.

Lโ€™Agenda 2030 delle Nazioni Unite, con i suoi 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, aiuterร  il pubblico a orientarsi nella lettura delle opere esposte e servirร  da guida per tutti coloro che la utilizzeranno per comprendere i contesti nei quali รจ necessario intervenire urgentemente e adottare comportamenti idonei a raggiungere la sostenibilitร  economica, sociale e ambientale entro il 2030. Lโ€™approccio suggerito dallโ€™agenda รจ interdisciplinare e multiculturale, stimola un confronto e un dialogo tra i professionisti in antitesi con lโ€™approccio multi-specialistico che ha creato barriere spesso invalicabili. Eโ€™ necessario aprire un dibattito costante tra creativi e professionisti, il matematico deve dialogare con l’artista, lโ€™architetto con lโ€™ingegnere, il musicista con il manager, le istituzioni tra di loro. La sostenibilitร  non riguarda solo lโ€™ambiente ma lโ€™urgenza di dare a tutti la possibilitร  di vivere in un mondo sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale, economico. Un profondo cambiamento che riguarda le imprese, i Governi, le Amministrazioni, lโ€™opinione pubblica, e ovviamente la cultura.

CALEIDOSCOPIO agiterร  riflessioni sulla questione del Suono e dei paesaggio sonori, sempre piรน artificiali e meno naturali, ed esaminerร  la luce come fenomeno cromatico, anche nei suoi risvolti psicologici e simbolici, cosรฌ come in quelli del suo utilizzo nei moduli fotovoltaici, che sfruttano l’energia solare per produrre energia elettrica. Luce per comprendere le ombre delle meridiane e lo scorrere delle ore del Tempo diurno ma anche di quello musicale. E alla velocitร  della luce il nostro mondo sta mutando, proiettando il futuro in una dimensione inaspettata e fantascientifica dellโ€™esistenza. Chi avrebbe mai detto, solo qualche anno fa che improvvisamente il frenetico pianeta Terra, antropizzato dalla globalizzazione, si sarebbe bloccato allโ€™unisono, imponendo una brusca frenata di tutte le attivitร  economiche, sociali, culturali, costringendo tutti noi ad un rapido ripensamento e riadattamento delle abitudini e dellโ€™abitare il pianeta?

Sono protagonisti di CALEIDOSCOPIO | Suono Luce Tempo: gli architetti Massimo Facchinetti, Enrico Frigerio, Massimo Roj in dialogo con gli artisti Maria Cristina Carlini, Max Casacci, Mario De Leo, Flavio Di Renzo, Pina Inferrera, Flavio Lucchini, Max Marra, Ercole Pignatelli, Pier Paolo Pitacco, Alfredo Rapetti Mogol, Giangiacomo Rocco di Torrepadula, Giovanni Ronzoni, Michele Sangineto, Giorgio Scianca.

Un evento di Sopramaresotto e Associazione Pensare Globalmente Agire Localmente.

Con il Patrocinio di: ADI – Associazione per il design industriale, ALA – Assoarchitetti, Dedalo Minosse – Premio internazionale alla committenza di architettura, DiDe. Main Sponsor: ItalMesh Media Partner: ARCA International Sponsor tecnici: SlashFolder, Studio Ronzoni

CONTATTI:

Fortunato Dโ€™Amico fortunatodamico@sopramaresotto.it

Chiara Ferella Falda chiara@chiaraferellafalda.comย 

ย VIGEVANO MARCIA PER LA PACE 24 APRILE 2022ย 

Prendendo spunto dallโ€™edizione straordinaria della PerugiAssisi www.perugiassisi.org, marcia della pace e della fraternitร  di rilevanza nazionale candidata a diventare patrimonio UNESCO, lโ€™Associazione Pensare Globalmente Agire Localmente, in collaborazione con altre associazione e il Comune di Vigevano, intende realizzare con le stesse finalitร  una marcia per la pace locale, coinvolgendo e chiedendo la partecipazione delle associazioni e degli istituti scolastici della Lomellina. 

Nel comunicato del 4 ottobre 2021, Papa Francesco disse “Con il gesto semplice ed essenziale del vostro camminare, voi avete affermato che la cultura della cura รจ una strada, anzi, รจ la strada maestra che conduce alla pace. La cura, infatti, รจ il contrario dellโ€™indifferenza, dello scarto, del violare la dignitร  dellโ€™altro, cioรจ di quellโ€™anti-cultura che รจ alla base della violenza e della guerra. Purtroppo ancora oggi, dopo le due immani guerre mondiali e le tante guerre regionali che hanno distrutto popoli e Paesi, ancora โ€“ ed รจ scandaloso โ€“ gli Stati spendono enormi somme di denaro per gli armamenti, mentre nelle Conferenze internazionali si proclama la pace, distogliendo di fatto lo sguardo dai milioni di fratelli e sorelle che mancano del necessario per vivere o trascinano unโ€™esistenza indegna dellโ€™uomo.” Parole oggi come non mai sempre attuali. 

David Maria Sassoli, Presidente del Parlamento Europeo, scriveva โ€œLโ€™Europa deve dimostrarsi capace di diventare uno strumento di pace, un progetto per il bene di tutti, capace di proteggere le persone, sostenere le imprese, investire nellโ€™uguaglianza, nel progresso sociale e nel benessere economico. Tutto questo dobbiamo declinarlo in iniziative concrete, perchรฉ se i migranti continueranno ad annegare nel Mediterraneo, i profughi ad essere rifiutati, i bambini a morire per mancanza di cure, come potremmo dire che questo spazio unico di libertร  e democrazia sia un modello utile ad un mondo piรน giusto?โ€ 

Per chi ha giร  partecipato negli anni passati alla PerugiAssisi sa quanto questo evento sia davvero un momento di testimonianza, gioia e convivialitร  che rinsalda i rapporti sociali e la voglia di continuare a sperare e prodigarsi per portare avanti i valori della solidarietร , fratellanza, pace, amore e della cura dell’altro… per imparare tutti a ripudiare la guerra e a diventare costruttrici e costruttori di pace. 

Per chi non potrร  recarsi a Perugia il prossimo 24 Aprile, vogliamo riproporre un piccolo percorso in Vigevano, dalla frazione Sforzesca fino in centro, coinvolgendo in primis i giovani insieme alle loro famiglie, per giungere fino alla Piazza Ducale ove, con la partecipazione dei ragazzi, verrร  ricreato il Terzo Paradiso di Pistoletto โ€“ presidente onorario della nostra associazione โ€“ con tutte le bandiere del mondo elaborate dagli studenti stessi. Per ulteriori informazioni sul Terzo Paradiso: terzoparadiso.org/what-is 

Lโ€™obiettivo numero 16 dellโ€™Agenda ONU 2030 sulla quale si basa lo Statuto della nostra associazione, riprende proprio il principio della pace, della giustizia e delle istituzioni forti, per la promozione di societร  pacifiche ed inclusive ai fini dello sviluppo sostenibile, fornendo inoltre lโ€™accesso universale alla giustizia e lโ€™impegno per la costruzione di istituzioni responsabili ed efficaci a tutti i livelli. 

Auspicando una partecipazione massiva all’evento, per dare un segnale forte alle organizzazioni governative in merito alle molteplici situazioni internazionali di conflitti e guerre, chiediamo di poter fare PASSAPAROLA il piรน possibile tra i vostri contatti per trovarci tutti insieme in un cammino di pace. 

PER INFORMAZIONI SCRIVI ALLA MAIL DEDICATA A QUESTA INIZIATIVA : info.worldglocal@gmail.com

Massimo Facchinetti. HABITAT – RIGENERARE IL PIANETA

a cura di Fortunato D’Amico

Progettare una societร  migliore non รจ solo un obiettivo, ma รจ anche il motore dello sviluppo sostenibile e il criterio informativo che organizza le attivitร  dellโ€™architettura e del design, legate alla pratica professionale dellโ€™architetto e designer Massimo Facchinetti. La mostra Habitat – Rigenerare il Pianeta รจ una raccolta selezionata di lavori realizzati nei lunghi anni di esperienza progettuale acquisita in Italia e allโ€™estero, dallโ€™architetto bergamasco.

Interessato a sviluppare le sue ricerche nel campo del design, fonda nel 1997 la societร  Massimo Facchinetti designer by Prototipi. Nel 2004 insieme ad Alessandra Boccalari e Carlo Bono, costituisce lo studio associato Facchinetti & Partners, specializzandosi nei settori dellโ€™architettura, del paesaggio dellโ€™urbanistica.

Traslazioni e Osmosi, questo รจ il nome dato ai due percorsi paralleli allestiti allโ€™interno della Strada Sotterranea, uno dedicato al fenomeno architettonico, e lโ€™altro al settore del design, oltre a presentare lavori giร  realizzati dallo studio, evidenziano le peculiaritร  che informano la stesura dei progetti finalizzati alla sostenibiitร  sociale, ambientale, economica.

Nella produzione architettonica lโ€™innovazione tecnologica applicata alla costruzione degli edifici segue il criterio della progettazione green, che pone una particolare attenzione al risparmio, al beneficio energetico degli edifici, allโ€™impegno nella decarbonizzazione edilizia, ambientale e territoriale. La ricerca e lโ€™innovazione tecnologica รจ conseguita invece attraverso utilizzo di materiali innovativi applicati sia nellโ€™architettura privata che in quella pubblica. Particolare attenzione viene posta anche per lโ€™utilizzo del colore, indagato come elemento per esplorare una quarta dimensione e progettato come โ€œartefatto sensorialeโ€.

Il design funzionale proposto da Massimo Facchinetti, รจ utile alle persone ed รจ alla portata di tutti, perchรฉ interprete di esigenze reali, affrontate grazie al know-how universale e con un punto di vista innovativo. Eโ€™ un design ecosostenibile che si propone lโ€™integrazione degli oggetti nellโ€™habitat e persegue lโ€™obiettivo della qualitร  totale e del beneficio energetico. Le competenze acquisite in questo settore coprono ogni fase del processo produttivo, dal concept alla progettazione, al coordinamento di tutte le fasi di ingegnerizzazione e prototipazione, fino allโ€™assistenza per la messa in produzione.


Massimo Facchinetti, รจ nato il 19 maggio 1965, si รจ laureato nel 1992 presso la Facoltร  di architettura del Politecnico di Milano con indirizzo in progettazione industriale e design. Dallo stesso anno esercita la professione di architetto, svolgendo attivitร  didattica presso le Universitร  di Milano, Firenze, Torino, Brescia, Mantova.

Lo studio Facchinetti & Partners Architetti Associati fondato da Massimo Facchinetti, Carlo Bono, Alessandra Boccalari, si costituisce allโ€™inizio del 2004, integrandosi e sostituendosi alla precedente struttura tecnica, organizzata e gestita da piรน di un decennio dallo stesso Massimo Facchinetti, si occupa di progettazione, pianificazione urbanistica e territoriale di opere sia pubbliche che private.


Massimo Facchinetti.HABITAT – RIGENERARE IL PIANETA

a cura di Fortunato Dโ€™Amico

ย Strada Sotterraneaย Castello Visconteo Sforzesco di Vigevano

Portone di via XX Settembre

dal 26 Marzo al 17 Aprile 2022

INAUGURAZIONE: 26 Marzo ore 16.00

Orari di apertura: Sabato e Domenica ore 10.30 -12.30 | 16.00 – 19.00

Daniela Pellegrini. SANTIAGO ON THE WALLS

a cura di Fortunato Dโ€™Amico

dal 5 al 13 marzo 2022 Sala Leonardiana Cortile del Castello Visconteo-Sforzesco di Vigevano

Per intercessione divina lungo il cammino, sulla strada di Damasco o di Santiago, lโ€™iniziato conseguiva quella grazia interiore necessaria a invadere con la consapevolezza dellโ€™Illuminato i territori dellโ€™anima, lโ€™ispirazione luminosa avrebbe facilitato la trasmigrazione dal corpo fisico a quello dello spirito. Nei racconti della scienza antica, il viaggio รจ infatti lโ€™allegoria di una trasmutazione alchemica, interiore ed esteriore. Il Cammino di Santiago di Compostela documentato dalle fotografie di Daniela Pellegrini, e dalla sua sensibilitร  di artista interessata ad indagare lโ€™universo simbolico che ruota intorno alla sua vita, mette lโ€™accento sulla serie di messaggi, scritte ed epitaffi poetici che altri viaggiatori hanno lasciato lungo il percorso. In questo senso lโ€™esplorazione artistica non coinvolge solo lโ€™universo dei segni rappresentati nelle immagini in mostra, ma anche le deduzioni filosofiche e narrative ispirate in parte dalla conoscenza dei simboli del Camino, ormai considerati esoterici, e dallโ€™altra lโ€™approfondimento di un indagine interiore. Sono quindi foto da interpretare da un lato come documenti di viaggio e dallโ€™altro come testimonianze di una rilettura personale e artistica. Motivo questo che ha spinto Daniela Pellegrini a selezionare e riorganizzare una sequenza di una parte delle numerose immagini e costruire una narrazione che va oltre il โ€œdidacktโ€ dellโ€™apparenza.


Sala Leonardiana Cortile del Castello Visconteo-Sforzesco di Vigevano

dal 5 al 13 marzo 2022

aperto: sabato e domenica dalle ore 10.30 – 12-00 ; 16.00- 19.00

Inaugurazione: Sabato 5 marzo, ore 15.30

Conferenza con lโ€™artista e il curatore: Domenica 6 Marzo, ore 17.00 – Presenta: Vito Giuliana

Per info: sopramaresotto@gmail.com 

โ€ฏSara Conforti Centosettantaperottanta – What comes first?ย 

Ch1 – 2020 – 2021

In mostra dal 16.02.2022 al 08.03.2022 alla Galleria Gli Acrobati di Torino 

Centosettantaperottanta | What comes first? Ch1 โ€“ 2020 – 2021 รจ il primo capitolo del progetto di ricerca artistica diโ€ฏSara Conforti, nato nel 2020 e ispirato dal tema del format educativo AtWork 2022 DI Moleskine Foundation e realizzato durante lโ€™emergenza Covid 19.

A cura di Fortunato Dโ€™Amico, lโ€™installazione site specific รจ stata ospite – ad Ottobre – sia del VI Festival dellโ€™Outsider Art e dellโ€™Arte Irregolare – Palazzo Barolo – Torino sia alla XIII Florence Biennale 2021. ETERNAL FEMININE | ETERNAL CHANGE Concepts of Femininity in Contemporary Art and Design padiglione Cavaniglia a cura di Fortunato Dโ€™Amico, dove lโ€™artista รจ stata inviata in veste di Guest of Honour e dove ha ricevuto il Premio Lorenzo il Magnifico del Presidente alla Carriera per lโ€™impegno profuso a favore del femminile fragile. 

โ€ฏ 
Nel Dicembre 2020, Moleskine Foundation invita Sara Conforti alla creazione di un esclusivo taccuino dโ€™artista AtWork da inserire nella sua prestigiosa collezione. 
 
Nasce cosรฌ unโ€™edizione speciale del progetto Centosettantaperottanta, di Sara Conforti, un percorso di ricerca artistica itinerante attraverso il quale lโ€™artista, dal 2011, identifica uno spazio di esplorazione dedicato allโ€™universo femminile. Il valore pubblico e privato della memoria e del vissuto degli oggetti vestimentari incontra cosรฌ la possibilitร  di svelarsi attraverso una prassi tassonomica partecipativa. La ricerca scava nei guardaroba per cercare di condividere risposte in cui gli indumenti delle partecipanti diventano protagonisti di autopsie โ€œaffettiveโ€, fulcro di un viaggio del Sรฉ in relazione al gruppo, strumento per favorire la nascita di nuove narrazioni collettive. 
 
Centosettantaperottanta, integrando la domanda What comes first? del format educativo Atwork, ibrida la consueta pratica gender oriented tra abito e habitus di questo progetto artistico, e propone la costruzione di un archivio di reminiscenze vestimentarie condivise, attraverso la redazione dei taccuini Moleskine create da ciascuna delle partecipanti, insieme alla realizzazione di un ricamo personalizzato.โ€ฏ 
Gli incontri dedicati a questa ricerca artistica, sono iniziati nel dicembre 2020 con le utenti di Fragole Celesti,โ€ฏComunitร  doppia diagnosi per la cura di abusi, violenze e maltrattamenti.โ€ฏ 
Sia in modalitร  remota che in presenza si sono tenuti 10 workshop che hanno coinvolto 70 partecipanti lungo la penisola a partire dal mese di Dicembre 2020 sino a Luglio 2021.โ€ฏ 
โ€ฏ 
I lavori, opportunamente elaborati in fase finale, sono stati poi esposti al pubblico, una volta a Palazzo Barolo di Torino ed unโ€™altra a Firenze, durante la Florence Biennale 2021, con una curiosa formula partecipata che rimanda ai Libri della Fortuna in gran voga nel periodo del Rinascimento.โ€ฏ 
Il pubblico degli utenti, rivolgendo a se stesso la domanda What comes first? potrร  interagire con le opere delle partecipanti, estraendo un numero da un insieme di piccoli sassi cifrati che a sua volta coincide con quello di un taccuino e di uno dei ricami rilegati nel libro, a loro volta numerati e messi a disposizione del pubblico. Attraverso la loro lettura il pubblico potrร  entrare in contatto empatico con la storia scritta dallโ€™anonima compilatrice dellโ€™opera, casualmente chiamata a dare risposta alla domanda iniziale. 
 
Sara Conforti concepisce il lavoro artistico come momento di interpolazione e di intreccio tra la dimensione eticaโ€ฏe quella estetica. La sua attivitร  creativa รจ strettamente connessa ad una operativitร  relazionale e ad unโ€™arte che potremmo definire di psicoanalisi interpersonale, motivata dal desiderio di portare un reale contributo al cambiamento sociale, spirituale, finalizzata al raggiungimento di una felicitร  da condividere senza sensi di colpa. Grazie allโ€™abilitร  artistica di Sara Conforti, iโ€ฏtaccuini e i ricami di Centosettantaperottanta – What comes first? sono quindi validi strumenti di analisi e autoanalisi introspettiva, documentiโ€ฏdi un percorso di vita e di cambiamento personale e condiviso,โ€ฏindiziโ€ฏche ci suggeriscono proiezioni al futuro dei nostri stati dโ€™animo. 
โ€ฏ 
Lโ€™augurio non puรฒ che essere, per tutti i curiosi e gli intrepidi che decideranno di affrontare il viaggio di ventura insieme a Sara Conforti e alla sua arte combinatoria, che รจ uno solo: 
Buona Fortuna. 
 
La Collezione di Moleskine Foundation conta piรน di 1.300 โ€œtaccuini dโ€™autoreโ€, opere uniche realizzate da artisti e pensatori su taccuini Moleskine e donate alla Fondazione per sostenere le sue attivitร . Una staffetta di creativitร  collettiva che viaggia per il mondo, ispirando una comunitร  internazionale di talenti creativi, creativity pioneers, change maker e non solo. Raccoglie i contributi di artisti, designer, architetti, musicisti, filmmaker, illustratori, intellettuali e filosofi, che โ€“ pagina dopo pagina โ€“ hanno riempito i taccuini di pensieri, schizzi, immagini, trasformandoli spesso in artefatti completamente diversi dallโ€™originale.  Il taccuino รจ lo strumento, il limite, lโ€™origine. La Fondazione si adopera per presentare la collezione a eventi artistici, festival, mostre e Biennali, cosรฌ da continuare a dare il massimo della visibilitร  agli autori e, al contempo, sostenere le attivitร  di raccolta fondi. La Collezione ha un valore educativo unico, poichรฉ รจ un punto di partenza di riflessione e ispirazione per i giovani delle comunitร  svantaggiate in tutto il mondo che sono i beneficiari del programma educativo non convenzionale Atwork.  

 
Links: 

Notebook Sara Conforti  – Archive Number XXII – 373 
https://www.at-work.org/en/notebook/sara-conforti-2/ 
https://www.moleskinefoundationcollection.org/sara-conforti-centosettantaperottanta-4772/ 
 
https://www.moleskinefoundationcollection.org/ 
https://moleskinefoundation.org/ 
https://www.instagram.com/moleskinefoundation/ 

Rebirth Day con gli studenti di Neviano degli Arduini

Giacomo Bassmaji

Il Rebirth-Day si รจ celebrato per il decimo anno in tutto il mondo il 21dicembre, evento promosso dalla Cittadellarte โ€“ Fondazione Pistoletto per celebrare e promuovere il messaggio del Terzo Paradiso. Il simbolo trinamico, rielaborazione del segno matematico dellโ€™infinito, ideato da Michelangelo Pistoletto che nel suo Manifesto descrive come unione tra uomo e natura, i cerchi alle estremitร  rappresentano natura e artificio; quello centrale, che li compenetra, lโ€™armonia tra queste due antitesi, il mondo in cui possono coesistere. Il filo che ha unito diverse realtร , da una parte allโ€™altra del pianeta, tra cui Lโ€™Avana, Barcellona, Lapponia, Napoli, Torino si รจ unito Neviano degli Arduini, con un flash mob che ha visto protagonisti i bambini, le bambine, le ragazze e i ragazzi dellโ€™Istituto comprensivo G. Verdi e il Terzo Paradiso che hanno composto, accompagnato dal messaggio โ€œIo sono il mio giardinoโ€ perchรฉ la terra รจ il nostro giardino e noi ne siamo parte e โ€œAvrรฒ cura di meโ€, ovvero di noi stessi e di quello che ci circonda.

โ€œI bambini della scuola dellโ€™infanzia hanno costruito il cerchio verde degli elementi naturali, raccogliendo nei boschi del territorio parmense rami tronchi e fogliame; quelli della primaria il cerchio arancione dellโ€™artificio, utilizzando reti da cantiere, copertoni esausti e mattoni; il cerchio centrale, tinto di blu realizzato dalle ragazze e ragazzi della secondaria, ha unito questi due mondi formando una piazza del dialogo: blu รจ un colore composto dal verde della natura e complementare del colore arancione, lo sfora e ne prende il meglio โ€“ ha spiegato Francesca Bersani, docente e Presidente dellโ€™associazione MuSe Arte contemporanea che ha coordinato il progetto -. โ€œI bambini sono il presente e il futuro di questo nostro pianeta che soffre sempre di piรน, alcune settimane fa in classe con le ragazze e i ragazzi della secondaria abbiamo calcolato lโ€™impatto che ogni uno di noi ha sulla Terra, abbiamo visto che il giorno di sovrasfruttamento delle risorse nel 2021 รจ stato fissato per il 22 agosto, per questo dobbiamo fare presto a modificare le nostre abitudini” ha spiegato lโ€™architetto Giacomo Bassmaji, Ambasciatore del Terzo Paradiso.


Questa giornata รจ nata il 21 dicembre 2012, data indicata dai Maya come la fine del mondo, come segno di rinascita, un nuovo inizio armonico con la natura, per salvaguardarla. Unโ€™idea che Pistoletto da dieci anni sta portando in giro per il mondo. Unโ€™Opera per muovere coscienze e per questo sono le persone protagonisteโ€. Il fondatore di Cittadellarte ha voluto mandare un messaggio a tutti i partecipanti: โ€œSono qui con voi per celebrare il Rebirth-day, il giorno della rinascita globale. Corrisponde al giorno piรน corto dellโ€™anno, che annuncia lโ€™inizio di un nuovo corso, la crescita. Abbismo unโ€™impegno comune: quello di lavorare per rigenerare i nostri rapporti umani e i rapporti con la terra, con questo pianetaโ€.

Premio alla carriera a Vivienne Westwood

Vivienne Westwood riceve il premio alla carriera alla 13a Florence Biennale ed รจ in visita al padiglione Cavaniglia Eternal Feminine Eternal Change curata da Fortunato Dโ€™Amico.
Il premio assegnato a Vivienne Westwood โ€œin riconoscimento di una produzione creativa rivoluzionaria che ha segnato la storia del design della moda nel corso degli ultimi cinquantโ€™anni, cambiando e ampliando il concetto di femminilitร , e per aver ideato e promosso campagne innovative con lโ€™obiettivo di proteggere la vita sulla nostra Madre Terraโ€.

Le รจ stato dedicato uno spazio espositivo che ripercorre le tappe principali della sua carriera, con una particolare attenzione alle sue campagne in difesa dei diritti umani e dellโ€™ambiente.

13a Florence Biennale. Feminine Eternal Change

La 13ยช Florence Biennale, ospiterร  al Padiglione Cavaniglia dal 23 al 31 ottobre 2021, lo special concept curato da Fortunato Dโ€™Amico, dal titolo Eternal Feminine Eternal Change, che ospiterร  esclusivamente le installazioni di oltre 60 artisti, selezionati dal curatore in chiave interdisciplinare e multiculturale,ย  i quali si sono impegnati a realizzare opereย individuali e collettive,ย sul tema della mostra.ย 

Il Femminino รจ stato inteso come concetto trasversale, interpretato per dare volto a indagini artistiche sensibili alle tematiche sociali, ambientali, economiche,  esplorato da punti di vista differenti,  rilevati nel largo panorama espressivo delle arti. Le proposte elaborate da performer, fotografi, pittori, scultori,  architetti, designer, musicisti, poeti, video maker, sono state selezionate dal curatore, al fine di sollecitare sul pubblico riflessioni urgenti sulla condizione contemporanea della Grande Madre, un pianeta Terra collassato sotto la pressione dellโ€™inquinamento e della cattiva gestione delle risorse, oltre che di una democrazia decadente, in un’epoca caratterizzata da economie ed epidemie globalizzate. Tra le proposte presentate dagli artisti emergono le problematiche legate allโ€™universo femminile alle soglie del terzo millennio, alle differenze culturali e di genere e alla questione LGBTQ+

Il Padiglione Cavaniglia si propone questโ€™anno  come un grande laboratorio attivo per pratiche militanti e cambiamenti responsabili e sostenibili, che  il mondo dellโ€™arte contemporanea deve necessariamente considerare, non solo da un punto di vista Estetico ma anche  Etico.

Lโ€™opera di Michelangelo Pistoletto e Angelo Savarese, La Bandiera del mondo- 1+1=3, che occuperร  lo spazio centrale del padiglione,  e che verra composta attraverso una performance collettiva, รจ il simbolo di questa nuova consapevolezza di responsabilitร ,  esorta a Pensare Globalmente Agire Localmente,  ad Amare le Differenze per salvare il femminino che accoglie tutte le biodiversitร : il pianeta Terra.

ARTISTI IN MOSTRA

Artiglieria – Change for Planet; Yuval Avital; Stefano Benedetti e Carlo Busetti; Marco Bertรฌn; Claudia Cantoni; Silvia Capiluppi – LenzuoliSOSpesi; Maria Cristina Carlini; Max Casacci; Giulio Ceppi; Andrea Cereda; Sara Conforti; Paola Crema; Mario De Leo; Chiara Del Sordo; Massimo Facchinetti; Valentina Facchinetti; Roberto Fallani; Andrea Felice; Manuel Felisi; Anna Ferrari e Piero Cademartori; Elia Festa; Enzo Fiore; Martina Fontana; Duilio Forte; Patrizia Benedetta Fratus; Marcella Gabbiani; Loredana Galante; Piero Gilardi; Rossella Gilli; Giuse Iannello; Pina Inferrera; Lorenzo Lucatelli; Maria Elisabetta Marelli; Max Marra; Marica Moro; Fabio Novembre; Fiammetta Parola e Ermanno Ivone; Daniela Pellegrini; Ercole Pignatelli, Giuliano Sangiorgi e Laura Zeni; Michelangelo Pistoletto e Angelo Savarese; Cristina Pistoletto; Giuseppe Portella; Sonja Quarone e Pablo Stomeo; Alfredo Rapetti Mogol “Cheope”; Giorgio e Silvia Rastelli; Paola Risoli; Paola Rizzi; Maria Francesca Rodi – Collettivo Artistico โ€œiL NODO LaChicca&LeSciureโ€; Massimo Roj; Giovanni Ronzoni; Pierangelo Russo; Ludovica Sitajolo; Mari Terauchi; Oliveiro Toscani; Barbara Uccelli; Emmanuele Villani; Fiamma Zagara.


https://www.florencebiennale.org/

XIII Florence Biennale

23 – 31 ottobre 2021
Fortezza da Basso, Firenze


Info e prenotazione

Tel. +39 055 32 49 173
Dal lunedรฌ al venerdรฌ 10.00-18.00
info@florencebiennale.org


Orario mostra

Sabato 23 – 11:30-20:00
Tutti i giorni 10:00-20.00
Lunedรฌ 25 ottobre – chiuso
Domenica 31 ultimo ingresso ore 18:00

Programma completo


Dove Siamo


Fortezza da Basso
V.le Filippo Strozzi 1
Firenze